Forza Italia riparte da Monopoli in vista delle primarie
A Cala Corvino gli Stati Generali. Da Andria ci sono Fucci, Giorgino e Marmo
martedì 2 settembre 2014
12.50
La linea per il futuro sembra esser stata tracciata: riaprire il confronto con l'elettorato di centrodestra e puntate sulle primarie. Forza Italia riparte da Cala Corvino a Monopoli per programmare le prossime elezioni regionali, quelle elezioni che rappresenteranno a tutti gli effetti la svolta o, nel caso di risultato negativo, il definitivo affossamento. A Monopoli sono presenti tutti, o quasi, i vertici pugliesi del Partito. Naturalmente c'è Raffaele Fitto, con Francesco Amoruso, fino ad arrivare ai sindaci di centrodestra delle città della Bat: c'è Francesco Ventola, Nicola Giorgino e Gigi Riserbato. C'è anche Gino Perrone, sindaco di Corato, che pur non appartenendo alla Bat ha sempre dimostrato la sua forza, e Nino Marmo.
Apertura affidata ad Amoruso che naturalmente si è scagliato contro il Governo Vendola e quanto fatto in questi dieci anni, oltre che contro il Pd complice della situazione disastrosa in cui versa la Puglia. Poi un focus sul punto cardine della giornata: le primarie per scegliere chi sarà il candidato alla Regione. «No ad imposizioni dall'alto - ha detto Amoruso - no a riunioni in piccole camere romane o baresi, ma vogliamo che siano i nostri elettori a scegliere chi potrebbe andare a governare. Noi crediamo e vogliamo fare delle primarie vere. La consapevolezza che in passato qualche errore è stato compiuto ma la fine di un decennio sancisce la svolta, il cambiamento».
Anche l'intervento del deputato andriese Benedetto Fucci è stato sulla stessa linea: «Da soli non si va da nessuna parte - ha confermato Fucci -, ma bisogna aver ben chiaro il quadro di quello che Forza Italia compatta vuole realizzare».
Apertura affidata ad Amoruso che naturalmente si è scagliato contro il Governo Vendola e quanto fatto in questi dieci anni, oltre che contro il Pd complice della situazione disastrosa in cui versa la Puglia. Poi un focus sul punto cardine della giornata: le primarie per scegliere chi sarà il candidato alla Regione. «No ad imposizioni dall'alto - ha detto Amoruso - no a riunioni in piccole camere romane o baresi, ma vogliamo che siano i nostri elettori a scegliere chi potrebbe andare a governare. Noi crediamo e vogliamo fare delle primarie vere. La consapevolezza che in passato qualche errore è stato compiuto ma la fine di un decennio sancisce la svolta, il cambiamento».
Anche l'intervento del deputato andriese Benedetto Fucci è stato sulla stessa linea: «Da soli non si va da nessuna parte - ha confermato Fucci -, ma bisogna aver ben chiaro il quadro di quello che Forza Italia compatta vuole realizzare».
Servizio di Antonio Quinto per VivaSveva 24