Forza Italia in Puglia si spacca: dimessi tutti i dirigenti
Dopo la nomina di Vitali, via tutti a sostegno della linea Fitto
venerdì 20 febbraio 2015
11.00
Rivolta in Forza Italia pugliese, dopo la nomina di Luigi Vitali commissario del partito in Regione. In una nota congiunta, i coordinatori provinciali e vice-coordinatori regionali di Forza Italia annunciano le dimissioni dai loro incarichi, per "protesta" contro la decisione di Silvio Berlusconi di commissariare il partito. «Con ciò - si legge nella nota - liberiamo il commissario incaricato dall'onere di valutare il nostro livello di allineamento "al nuovo corso", sgombrando il campo da qualunque equivoco circa la nostra coerente battaglia, al fianco di Raffaele Fitto, per una reale ricostruzione del Partito e del Paese». A rassegnare le dimissioni sono il vice Coordinatore Regionale vicario di Forza Italia, Antonio Distaso, i vice coordinatori regionali Roberto Marti e Riccardo Memeo, il coordinatore di Bari, Luigi D'Ambrosio Lettieri, i coordinatori provinciali di Bari, Luigi Perrone; Bat, Benedetto Fucci; di Foggia, Luigi Tarquinio; di Lecce, Antonio Gabellone e di Taranto, Gianfranco Chiarelli.
Il commissariamento di Forza Italia in Puglia è ritenuto un «nuovo grave errore, che allontana ulteriormente il Partito dalla sua base». «Un atto, il nostro, di doveroso rispetto degli elettori e dei militanti di Forza Italia, ancora una volta ignorati e traditi da decisioni calate dall'alto. Continuiamo tuttavia ad attenderci un cambio di rotta che si manifesti innanzitutto con l'azzeramento dei vertici nazionali e l'avvio di un libero confronto interno, allo stato di fatto impedito». «Inteso, per quanto scontato - concludono gli esponenti di FI in Puglia - il nostro massimo impegno a sostegno di Forza Italia e della candidatura di Francesco Schittulli, essendo la difesa dei valori e delle idee del centrodestra, nonché le attese del popolo dei moderati pugliesi, il nostro obiettivo prioritario ed assoluto».
Il commissariamento di Forza Italia in Puglia è ritenuto un «nuovo grave errore, che allontana ulteriormente il Partito dalla sua base». «Un atto, il nostro, di doveroso rispetto degli elettori e dei militanti di Forza Italia, ancora una volta ignorati e traditi da decisioni calate dall'alto. Continuiamo tuttavia ad attenderci un cambio di rotta che si manifesti innanzitutto con l'azzeramento dei vertici nazionali e l'avvio di un libero confronto interno, allo stato di fatto impedito». «Inteso, per quanto scontato - concludono gli esponenti di FI in Puglia - il nostro massimo impegno a sostegno di Forza Italia e della candidatura di Francesco Schittulli, essendo la difesa dei valori e delle idee del centrodestra, nonché le attese del popolo dei moderati pugliesi, il nostro obiettivo prioritario ed assoluto».