Forum «Città di Giovani»: un anno senza partecipazione
Una situazione di stallo per un progetto che lo scorso Natale ha creato entusiasmo fra i ragazzi. Il neo assessore Chieppa: «Ieri ho avuto la certezza che il Forum ripartirà. Nella nuova Biblioteca una opportunità per i giovani»
venerdì 7 dicembre 2012
10.27
«Questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer»: è l'avviso che si riceve nel collegarsi al portale www.cittadigiovani.it. Un portale che in tanti avranno imparato a conoscere circa un anno fa quando iniziò l'avventura del Forum Città di Giovani nella Città di Andria. A volerlo fortemente l'allora Assessore alle Politiche Giovanili, Flavio Civita, che recuperò un progetto di tre anni prima arenatosi nei meandri del «Palazzo» e delle beghe politiche.
«Da lunedì 28/11, la Delibera di Consiglio Comunale n. 75 del 07.11.2011, il Sindaco, avv. Nicola Giorgino, con proprio atto, ha nominato l'Assessore alle Politiche Giovanili, dott. Flavio Civita Commissario ad acta per il ripristino dell'operatività del Forum Città dei Giovani». Il ripristino dell'attività c'è stato con le elezioni del 29 dicembre che hanno scatenato non poco entusiasmo ed anche partecipazione di giovani al progetto. Eletto Presidente è stato Marcello Losito e con lui i responsabili per ogni area tematica che il forum avrebbe dovuto trattare. Le tante polemiche, come in ogni elezione, non sono mancate sin da subito per via dei contrapposti schieramenti in campo e del malumore che ha caratterizzato l'inizio del percorso. Ma il progetto sembrava aver riportato voglia di impegno e dialettica in città: 1326 gli iscritti al forum (ragazzi dai 16 anni in su) e 444 i votanti nel giorno delle elezioni del Presidente.
Poi qualcosa si è rotto: il forum, difatto, doveva essere soltanto uno strumento di partecipazione giovanile e democratica agli indirizzi e le strategie delle Politiche giovanili cittadine. E' divenuto un modello pasticciato di scontro politico e personale. A perdere, ancora una volta, tutta la collettività giovanile. Da bilancio comunale, infatti, il Forum ha a disposizione un capitolo di spesa che non dovrebbe superare i 5.000 euro all'anno proprio perchè immaginato quasi «senza portafoglio». I passaggi decisionali sono lunghi, poichè richiedono, come logico che sia, la partecipazione massiccia dell'assemblea. Ma le attività svolte in un anno sono state praticamente assenti o azzerate se non per un paio di incontri tematici nel mese di marzo.
Si è parlato a lungo in questi ultimi mesi della possibilità che il Presidente, Marcello Losito, avesse rassegnato le proprie dimissioni ma difatto questo non è accaduto formalmente ed il neo assessore alle Politiche Giovanili, Giuseppe Chieppa, ascoltato da AndriaViva su questo tema, ci parla di voglia di rilancio di questo strumento democratico: «Ho ricevuto, proprio nell'incontro di ieri - ci dice Chieppa - piena disponibilità da parte di Presidente e Consiglio al rilancio del Forum Città dei Giovani. Dal mio insediamento ho cercato di rimettere al centro questa tematica ed ora sembrano esserci le condizioni giuste per ripartire». Alla base sembrano esserci stati problemi pratici di gestione del forum, una vacatio istituzionale ed una difficoltà nel conciliare impegno lavorativo con impegno nel forum stesso: «Credo che i ragazzi debbano esser autonomi ma credo anche che ci vogliano interlocutori che possano guidarli - prosegue Chieppa - per questo ho accettato la loro voglia di rilanciare il Forum con il massimo coinvolgimento possibile degli iscritti e non solo. Ho già proposto che vi sia uno spazio fisico operativo all'interno della Biblioteca Comunale e stiamo pensando ad una Borsa Lavoro che impegnerà il forum sin da subito. Le sinergie con il mondo associazionistico locale - conclude Chieppa - sarà assicurato da diversi progetti che porremo in cantiere».
«Da lunedì 28/11, la Delibera di Consiglio Comunale n. 75 del 07.11.2011, il Sindaco, avv. Nicola Giorgino, con proprio atto, ha nominato l'Assessore alle Politiche Giovanili, dott. Flavio Civita Commissario ad acta per il ripristino dell'operatività del Forum Città dei Giovani». Il ripristino dell'attività c'è stato con le elezioni del 29 dicembre che hanno scatenato non poco entusiasmo ed anche partecipazione di giovani al progetto. Eletto Presidente è stato Marcello Losito e con lui i responsabili per ogni area tematica che il forum avrebbe dovuto trattare. Le tante polemiche, come in ogni elezione, non sono mancate sin da subito per via dei contrapposti schieramenti in campo e del malumore che ha caratterizzato l'inizio del percorso. Ma il progetto sembrava aver riportato voglia di impegno e dialettica in città: 1326 gli iscritti al forum (ragazzi dai 16 anni in su) e 444 i votanti nel giorno delle elezioni del Presidente.
Poi qualcosa si è rotto: il forum, difatto, doveva essere soltanto uno strumento di partecipazione giovanile e democratica agli indirizzi e le strategie delle Politiche giovanili cittadine. E' divenuto un modello pasticciato di scontro politico e personale. A perdere, ancora una volta, tutta la collettività giovanile. Da bilancio comunale, infatti, il Forum ha a disposizione un capitolo di spesa che non dovrebbe superare i 5.000 euro all'anno proprio perchè immaginato quasi «senza portafoglio». I passaggi decisionali sono lunghi, poichè richiedono, come logico che sia, la partecipazione massiccia dell'assemblea. Ma le attività svolte in un anno sono state praticamente assenti o azzerate se non per un paio di incontri tematici nel mese di marzo.
Si è parlato a lungo in questi ultimi mesi della possibilità che il Presidente, Marcello Losito, avesse rassegnato le proprie dimissioni ma difatto questo non è accaduto formalmente ed il neo assessore alle Politiche Giovanili, Giuseppe Chieppa, ascoltato da AndriaViva su questo tema, ci parla di voglia di rilancio di questo strumento democratico: «Ho ricevuto, proprio nell'incontro di ieri - ci dice Chieppa - piena disponibilità da parte di Presidente e Consiglio al rilancio del Forum Città dei Giovani. Dal mio insediamento ho cercato di rimettere al centro questa tematica ed ora sembrano esserci le condizioni giuste per ripartire». Alla base sembrano esserci stati problemi pratici di gestione del forum, una vacatio istituzionale ed una difficoltà nel conciliare impegno lavorativo con impegno nel forum stesso: «Credo che i ragazzi debbano esser autonomi ma credo anche che ci vogliano interlocutori che possano guidarli - prosegue Chieppa - per questo ho accettato la loro voglia di rilanciare il Forum con il massimo coinvolgimento possibile degli iscritti e non solo. Ho già proposto che vi sia uno spazio fisico operativo all'interno della Biblioteca Comunale e stiamo pensando ad una Borsa Lavoro che impegnerà il forum sin da subito. Le sinergie con il mondo associazionistico locale - conclude Chieppa - sarà assicurato da diversi progetti che porremo in cantiere».