Formazione BAT: oltre 2 milioni di euro per 16 corsi

Approvata la graduatoria definitiva dei progetti ammessi. Tutte le azioni

martedì 10 giugno 2014 10.17
A cura di Stefano Massaro
Sono esattamente 2.170.440 di euro disponibili per l'attivazione di 16 corsi di formazione professionale, di cui la Provincia di Barletta Andria Trani, ha pubblicato la graduatoria finale dei progetti ammessi a finanziamento. Si tratta di fondi messi a disposizione nell'ambito del Po Puglia del Fondo Sociale Europeo con l'asse II dedicato all'Occupabilità. L'avviso finanziava infatti percorsi formativi finalizzati all'acquisizione di competenze professionali per percorsi integrati per il recupero e la transazione al lavoro della donne in condizioni di disagio.

Sei le azioni predisposte nelle quali vi saranno i diversi corsi. In particolare l'azione 1, qualificazione e sostegno ai disoccupati di lunga durata, ai lavoratori in CIGS e in mobilità, per l'inserimento e il reinserimento lavorativo, vi sono tre progetti con tre beneficiari per un finanziamento complessivo di 540mila euro. Si tratta della "CIFIR" di Trani, per il corso di "operatore/operatrice per il servizio di accoglienza, l'acquisizione di prenotazioni, la gestione dei reclami e l'espletamento delle attività di segreteria amministrativa" (202.500 euro), dell'ente "I Care Formazione e Sviluppo Onlus" per il corso di "Tecnico del controllo della qualità alimentare" (135.000 euro) e del Comitato di Coordinamento Cittadino "A.N.S.I." di Trani per il corso di "operatore/operatrice per l'istallazione, manutenzione e riparazione di apparecchi elettrici ed elettronici di auto, moto, camion ed autobus" (202.500 euro). Destinatari dei corsi saranno lavoratori con ammortizzatori, in mobilità o che hanno cessato un'attività imprenditoriale senza sostegno al reddito, disoccupati di lunga durata iscritti nelle anagrafi dei Centri per l'Impiego della Provincia.

Per l'Azione 2 dedicata ai "Servizi integrati" - accompagnamento, formazione, incentivi per lo sviluppo ed il supporto ad interventi di riequilibrio delle opportunità di ingresso nella vita attiva, risultano beneficiari tre soggetti attuatori, per altrettanti progetti ed un finanziamento complessivo di 449.190 euro. Si tratta di "Rts Formallimac onlus - Ifoa" di Canosa di Puglia per il corso di "operatore/operatrice per la gestione, conduzione e manutenzione di impianti di trattamento e smaltimento rifiuti" (202.500 euro), dell'Istituto "Colasanto" di Andria per il corso di "Tecnico delle analisi di laboratorio di prodotti agricoli" (135.000 euro) e di "I.For.P.M.I Prometeo Puglia" per il corso di "Tecnico delle operazioni bancarie da e per l'estero a supporto di esportazioni di beni e servizi e investimenti finanziari" (111.690 euro). Destinatari dei corsi sono giovani inoccupati e disoccupati fino a 34 anni, iscritti nelle anagrafi dei Centri per l'Impiego della Provincia.

Per l'Azione 3, Azioni di sostegno alla riqualificazione professionale delle persone con basso titolo di studio, finalizzata all'acquisizione di un livello minimo di competenze per agevolare l'ingresso nel mercato del lavoro, è stato ammesso a finanziamento un solo progetto, per un importo di 195.750 euro, in favore dell' "Irsea Istituto di Ricerca e Formazione" di Bisceglie, per il corso di "operatore per la lavorazione e la commercializzazione dei prodotti della pasticceria". Destinatari del corso inoccupati e disoccupati con basso titolo di studio (non superiore al diploma di scuola secondaria di primo grado) iscritti nelle anagrafi dei Centri per l'Impiego della Provincia.

Per l'Azione 4, Azioni integrate per l'adattamento delle competenze delle persone con più di 45 anni alle esigenze del sistema produttivo e per consentire la loro permanenza attiva sul mercato del lavoro, sono stati ammessi a finanziamento due progetti da parte di altrettanti soggetti proponenti, per un finanziamento complessivo di 270mila euro. Si tratta di "Cifir" di Trani per il corso di "Tecnico delle operazioni di magazzino" (135.000 euro) e di "En.a.p. Puglia" di Bisceglie per il corso di "Tecnico della realizzazione di elaborati grafici attraverso l'uso di strumenti informatici e programmi cad" (135.000 euro). Sono destinatari dei corsi disoccupati over 45 anni che intendano riqualificare le competenze di cui sono in possesso, iscritti nelle anagrafi dei Centri per l'Impiego della Provincia.

Per l'Azione 5, Azioni per promuovere la crescita di nuova imprenditorialità basata su un uso estensivo delle tecnologie ICT, a finanziamento ci sono andati tre progetti da parte di altrettanti soggetti proponenti, per un finanziamento complessivo di 256.500 euro. Si tratta di "www.in.formazione.it" di Andria per il corso di "Responsabile della gestione di call center" (54.000 euro), "Centro Studi e Ricerche Laura Muriglio" di Barletta" per il corso di "Responsabile della gestione di reti informatiche locali o geografiche" (67.500 euro) e "Safety corporation" per il corso di "tecnico della programmazione e dello sviluppo di programmi informatici" (135.000 euro). Sono destinatari disoccupati già in possesso della Dichiarazione di Immediata Disponibilità in possesso di diploma o laurea, iscritti nelle anagrafi dei Centri per l'Impiego, residenti nella Provincia.

Per l'Azione 6, Interventi per la promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro, sono stati ammessi a finanziamento quattro progetti da parte di altrettanti soggetti proponenti, per un finanziamento complessivo di 459.000 euro. Si tratta dell'Istituto "Garrone" di Barletta per il corso di "tecnico delle attività di verifica dei costi, controllo di gestione, redazione e verifica del bilancio" (135.000 euro), di "Leader soc. coop. Consortile" di Spinazzola per il corso di "operatore/operatrice per le attività di assistenza familiare (54.000 euro), di "C.Fo.P. Don Tonino Bello" di Andria per il corso di "responsabile direzione e coordinamento di strutture sportive" (67.500 euro) e dell'Istituto "Einaudi" di Canosa di Puglia per il corso di "operatore/operatrice per l'approvvigionamento della cucina, la conservazione e trattamento delle materie prime e la preparazione e la distribuzione di pietanze e bevande" (202.500 euro). Sono destinatari dei corsi donne disoccupate iscritte nelle anagrafi dei Centri per l'Impiego, residenti nella Provincia.