Fondata sul rispetto: la violenza sulle donne è una sconfitta per tutti
La «due giorni» immaginata dalla CGIL per riflettere sull'8 marzo ed il suo significato. Nel 2012 la violenza di genere è stata la causa della morte di 120 donne in Italia
mercoledì 6 marzo 2013
11.33
Una giornata non per festeggiare ma per riflettere e sensibilizzare sul tema della violenza contro le donne. Un momento in cui darsi da fare e rimboccarsi le maniche per discutere del fenomeno ed incoraggiare le denunce delle vittime ma anche di chi è a conoscenza di fatti e non parla. «Se grazie ad iniziative come queste, una sola donna trova il coraggio di denunciare l'inferno che è costretta a subire per noi è già un risultato, seppur minimo», commentano le segreterie provinciali dello Spi Cgil e della Cgil presentando la serie di appuntamenti organizzati ad Andria in occasione dell'8 marzo. La Giornata internazionale della donna quest'anno è caratterizzata dallo slogan «Fondata sul rispetto. La violenza sulle donne è una sconfitta per tutti». Due momenti organizzati per ribadire l'impegno del sindacato contro la violenza di genere che nel 2012 è stata causa della morte di 120 donne. «Un dramma che – secondo la Cgil – deve essere, ogni giorno, all'evidenza di tutti».
Presso la Camera del lavoro di Andria, in piazza Giuseppe Di Vittorio, giovedì 7 marzo alle ore 17.00, si terrà un convegno promosso dallo Spi Cgil e dalla Lega dei Pensionati, sul tema «Violenza e sfruttamento femminile». Parteciperanno alla riflessione: Nicola D'Azzeo, capo Lega Spi Cgil Andria; Anita Scatigna, Lega Spi Cgil Andria; il docente di storia e filosofia, prof. Vincenzo Caricati; la presidente del centro antiviolenza Riscoprirsi, dott.ssa Patrizia Lomuscio; l'avv. Magda Merafina, assessore ai servizi sociali del Comune di Andria; Antonio Di Bari, coordinatore Camera del lavoro di Andria e Pasquale Gammarota, segretario generale Spi Cgil Bat. Le conclusioni saranno affidate al segretario generale Cgil Bat, Luigi Antonucci. Gli interventi saranno moderati dal giornalista, prof. Michele Palumbo.
Sabato 9 marzo, sempre presso il salone della Camera del lavoro di Andria, a partire dalle ore 19.00, è in programma una serata dedicata al tema «La donna, tanti volti» che comincerà con la proiezione di un cortometraggio pluripremiato dal titolo «Piccole cose di valore non quantificabile». Girata qualche anno fa, la pellicola è ancora attualissima: racconta della violenza subita da una giovane ragazza, del faticoso percorso verso la denuncia e soprattutto della ferita più grande, la lacerazione dei propri sogni di bambina. Subito dopo il Teatro di Puck, in collaborazione con Vademecult, si esibirà nello spettacolo denominato «Donne di parola». «Donne a confronto» è, invece, la mostra fotografica di Gigi Cappabianca che sarà allestita nel salone.
«In questa giornata – commenta Liana Abbascià, segretaria Cgil Bat – vogliamo condividere idee e proposte, riflettere su tutte le forme di violenza poiché le donne sono vittime non soltanto di quella fisica ma anche di violenza psicologica, morale, sociale e istituzionale. Vogliamo pensare alle donne che lavorano e tra mille difficoltà si prendono cura della famiglia e dei figli, alle donne impiegate spesso in nero ed in assenza di diritti, a quelle sottoccupate che in silenzio producono reddito. Ed alle tante, ancora poche purtroppo, che si ribellano e denunciano le violenze. Vogliamo proporre una serie di laboratori di idee nelle scuole, negli studi fotografici, nei luoghi di incontro dove le persone, donne e uomini, potranno intrecciare i loro diversi punti di vista».
Presso la Camera del lavoro di Andria, in piazza Giuseppe Di Vittorio, giovedì 7 marzo alle ore 17.00, si terrà un convegno promosso dallo Spi Cgil e dalla Lega dei Pensionati, sul tema «Violenza e sfruttamento femminile». Parteciperanno alla riflessione: Nicola D'Azzeo, capo Lega Spi Cgil Andria; Anita Scatigna, Lega Spi Cgil Andria; il docente di storia e filosofia, prof. Vincenzo Caricati; la presidente del centro antiviolenza Riscoprirsi, dott.ssa Patrizia Lomuscio; l'avv. Magda Merafina, assessore ai servizi sociali del Comune di Andria; Antonio Di Bari, coordinatore Camera del lavoro di Andria e Pasquale Gammarota, segretario generale Spi Cgil Bat. Le conclusioni saranno affidate al segretario generale Cgil Bat, Luigi Antonucci. Gli interventi saranno moderati dal giornalista, prof. Michele Palumbo.
Sabato 9 marzo, sempre presso il salone della Camera del lavoro di Andria, a partire dalle ore 19.00, è in programma una serata dedicata al tema «La donna, tanti volti» che comincerà con la proiezione di un cortometraggio pluripremiato dal titolo «Piccole cose di valore non quantificabile». Girata qualche anno fa, la pellicola è ancora attualissima: racconta della violenza subita da una giovane ragazza, del faticoso percorso verso la denuncia e soprattutto della ferita più grande, la lacerazione dei propri sogni di bambina. Subito dopo il Teatro di Puck, in collaborazione con Vademecult, si esibirà nello spettacolo denominato «Donne di parola». «Donne a confronto» è, invece, la mostra fotografica di Gigi Cappabianca che sarà allestita nel salone.
«In questa giornata – commenta Liana Abbascià, segretaria Cgil Bat – vogliamo condividere idee e proposte, riflettere su tutte le forme di violenza poiché le donne sono vittime non soltanto di quella fisica ma anche di violenza psicologica, morale, sociale e istituzionale. Vogliamo pensare alle donne che lavorano e tra mille difficoltà si prendono cura della famiglia e dei figli, alle donne impiegate spesso in nero ed in assenza di diritti, a quelle sottoccupate che in silenzio producono reddito. Ed alle tante, ancora poche purtroppo, che si ribellano e denunciano le violenze. Vogliamo proporre una serie di laboratori di idee nelle scuole, negli studi fotografici, nei luoghi di incontro dove le persone, donne e uomini, potranno intrecciare i loro diversi punti di vista».