Fitto casa, istanze entro il 15 settembre
L'assessore Magliano chiede alla Regione termini più lunghi
giovedì 24 agosto 2017
E' stato pubblicato il bando per l'attribuzione del contributo integrativo per il pagamento del canone di locazione per il 2015.
La domanda di partecipazione – consultabile sul portale istituzionale ed in formato cartaceo ritirabile presso la sede del Settore Politiche Sociali in via Mozart, 63 e l'URP a Palazzo di Città - andrà presentata entro e non oltre il 15 settembre 2017. I dettagli sono tutti contenuti nel bando e nel testo della domanda. Di seguito, per estratto, alcuni dei requisiti indispensabili per poter presentare l'istanza: essere cittadino Italiano, cittadino di uno stato appartenente all'Unione Europea, essere cittadino extracomunitario in possesso del certificato storico di residenza da almeno dieci anni in Italia ovvero da almeno cinque anni in Puglia ai sensi della Legge n. 133 del 06/08/2008 art. 11 comma 13; essere stato residente nel Comune di Andria nell'anno 2015; non avere vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado o di matrimonio con il locatore (PARENTELA: genitori, figli, fratelli, nonni e nipoti – AFFINITÀ: coniuge, suoceri, generi, nuore e cognati) ex art. 74 e seguenti del Codice Civile; non essere titolare, unitamente al proprio nucleo familiare, dalla data dell' 01/01/2015, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento (usufrutto, uso o abitazione), in tutto il territorio nazionale, su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare;il reddito annuo del nucleo familiare, conseguito nell'anno 2015, non deve superare i tetti per la FASCIA A) di euro 13.049,14 e per la FASCIA B) euro 15.250,00.
Per la determinazione del reddito 2015 di ogni componente il nucleo familiare, dovrà essere utilizzato, si esemplifica, per il modello Certificazione Unica 2016 parte B dati fiscali, per il modello 730/3 2016 il rigo 11 e per il modello UNICO/2016 il rigo RN1 del quadro RN e/o il rigo LM8 del quadro LM (per i contribuenti minimi), e/o il rigo RD11 del quadro RD;non essere lavoratore autonomo o facente parte di un nucleo familiare nel quale alla formazione del reddito complessivo, concorrano redditi da lavoro autonomo) a meno che non si versi in una situazione di particolare debolezza sociale, di seguito specificate:
a) n. 3 figli minorenni a carico e/o
b) presenza nel nucleo familiare di ultrasessantacinquenne e/o
c) presenza nel nucleo familiare di soggetto portatore di handicap e/o
d) nucleo familiare monogenitoriale.
Ulteriori dettagli sono presenti nel bando.
"L'Amministrazione Comunale -spiega l'Assessore alle Politiche Sociali, avv. Francesca Magliano- ha provveduto con propria deliberazione del 4 agosto scorso ad adottare gli opportuni atti di indirizzo necessari, sul piano gestionale, per non perdere i finanziamenti regionali pur nei tempi strettissimi imposti dalla Regione Puglia, sia per la pubblicazione del bando che per l'istruttoria delle domande. Proprio per via di questa tempistica così ristretta indento sollecitare la Regione, per il tramite dell'Anci, perchè dia termini più ampi per consentire – conclude l'ass. Magliano - la presentazione delle stesse domande da parte di tutti i cittadini interessati".
La domanda di partecipazione – consultabile sul portale istituzionale ed in formato cartaceo ritirabile presso la sede del Settore Politiche Sociali in via Mozart, 63 e l'URP a Palazzo di Città - andrà presentata entro e non oltre il 15 settembre 2017. I dettagli sono tutti contenuti nel bando e nel testo della domanda. Di seguito, per estratto, alcuni dei requisiti indispensabili per poter presentare l'istanza: essere cittadino Italiano, cittadino di uno stato appartenente all'Unione Europea, essere cittadino extracomunitario in possesso del certificato storico di residenza da almeno dieci anni in Italia ovvero da almeno cinque anni in Puglia ai sensi della Legge n. 133 del 06/08/2008 art. 11 comma 13; essere stato residente nel Comune di Andria nell'anno 2015; non avere vincoli di parentela e affinità entro il secondo grado o di matrimonio con il locatore (PARENTELA: genitori, figli, fratelli, nonni e nipoti – AFFINITÀ: coniuge, suoceri, generi, nuore e cognati) ex art. 74 e seguenti del Codice Civile; non essere titolare, unitamente al proprio nucleo familiare, dalla data dell' 01/01/2015, del diritto di proprietà o di altri diritti reali di godimento (usufrutto, uso o abitazione), in tutto il territorio nazionale, su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare;il reddito annuo del nucleo familiare, conseguito nell'anno 2015, non deve superare i tetti per la FASCIA A) di euro 13.049,14 e per la FASCIA B) euro 15.250,00.
Per la determinazione del reddito 2015 di ogni componente il nucleo familiare, dovrà essere utilizzato, si esemplifica, per il modello Certificazione Unica 2016 parte B dati fiscali, per il modello 730/3 2016 il rigo 11 e per il modello UNICO/2016 il rigo RN1 del quadro RN e/o il rigo LM8 del quadro LM (per i contribuenti minimi), e/o il rigo RD11 del quadro RD;non essere lavoratore autonomo o facente parte di un nucleo familiare nel quale alla formazione del reddito complessivo, concorrano redditi da lavoro autonomo) a meno che non si versi in una situazione di particolare debolezza sociale, di seguito specificate:
a) n. 3 figli minorenni a carico e/o
b) presenza nel nucleo familiare di ultrasessantacinquenne e/o
c) presenza nel nucleo familiare di soggetto portatore di handicap e/o
d) nucleo familiare monogenitoriale.
Ulteriori dettagli sono presenti nel bando.
"L'Amministrazione Comunale -spiega l'Assessore alle Politiche Sociali, avv. Francesca Magliano- ha provveduto con propria deliberazione del 4 agosto scorso ad adottare gli opportuni atti di indirizzo necessari, sul piano gestionale, per non perdere i finanziamenti regionali pur nei tempi strettissimi imposti dalla Regione Puglia, sia per la pubblicazione del bando che per l'istruttoria delle domande. Proprio per via di questa tempistica così ristretta indento sollecitare la Regione, per il tramite dell'Anci, perchè dia termini più ampi per consentire – conclude l'ass. Magliano - la presentazione delle stesse domande da parte di tutti i cittadini interessati".