Firmato il patto di collaborazione tra il Comune di Andria e Onda d'Urto a tutela dell'ambiente
Un passaggio storico per la città di Andria. Si punta alla realizzazione del profilo di salute della città
giovedì 19 gennaio 2023
10.26
Unire le forze per la prevenzione: fatto!
Sottoscritto, ieri mattina, mercoledì 18 gennaio, a Palazzo di Città, il patto di collaborazione tra il Comune di Andria e l'associazione Onda d'Urto. A firmarlo la Sindaca, avv. Giovanna Bruno, che da corpo ad un lavoro di dialogo avviato sin dal suo insediamento e l'associazione Onda d'Urto onlus. Un patto di compartecipazione e co-gestione tra pubblico e privato al servizio della cittadinanza che ha per oggetto il monitoraggio dei campi elettromagnetici con l'ausilio di 3 centraline mobili in dotazione al Comune e da posizionare in siti sensibili del territorio cittadino.
«Sono felicissima che il primissimo patto di collaborazione l'ho sottoscritto oggi su tematiche sensibili come la qualità dell'aria e l'attenzione alla salute e al benessere di noi tutti. Ed è così che il lavoro iniziato immediatamente da questa amministrazione con il Forum Ricorda e Rispetta e con tutte le associazioni in esso ricomprese, è passato dalle parole ai fatti» dichiara la Sindaca, avv. Giovanna Bruno «Ho dato fiducia a questi cittadini attivissimi, animati dal desiderio di collaborare a rendere Andria una città più sana, snidando i suoi punti deboli. Mi sono affidata alle loro competenze, alla loro conoscenza del territorio e delle sue problematiche. Insomma, oggi con Onda d'Urto (quale capofila della cordata) abbiamo siglato un patto di cura per la nostra Città. Grazie all'ufficio ambiente per il prezioso studio e supporto. Ancora un'altra bella pagina di vita cittadina».
Soddisfatti i volontari di Onda d'urto «Un momento storico per noi di Onda d'urto, abbiamo firmato un Patto di collaborazione con l'Amministrazione che ci ha dato fiducia e ci ha concesso delle apparecchiature per monitorare i campi elettromagnetici della nostra città. Siamo orgogliosi e grati a quest'Amministrazione per averci ascoltati e accolti. Dedichiamo questa giornata alla memoria della nostra Teresa Calvano e a tutti i ragazzi che sono stati e sono vittime del cancro»
Forte l'emozione percepita in sala all'atto della sottoscrizione di questo primissimo patto di collaborazione in attesa che il Consiglio Comunale licenzi il regolamento per l'amministrazione condivisa che consiste nell'affidare completamente a queste associazioni la gestione delle centraline per il monitoraggio dell'elettromagnetismo che di fatto si occuperanno loro di recuperare i dati nell'apposito portale e di essere anche campanello d'allarme li dove sarà necessario per intervenire in una zona piuttosto che in un'altra e questo scambio, così come ha spiegato la Sindaca, diventa tra l'altro il preludio a tutto il lavoro che si sta portando avanti finalizzato alla realizzazione del nuovo profilo della salute che non è aggiornato da decenni.
«Il nostro proposito è quello di aiutare l'amministrazione in un compito molto importante, quello del rilevamento dello stato di salute della città, per cui ci siamo impegnati, anzi abbiamo proposto al Comune di fare un rilevamento dei campi elettromagnetici esistenti in città, sfruttando l'attrezzatura che il Comune ha già in dotazione per cui il Sindaco ha accettato con molto entusiasmo» dichiara il vice presidente di Onda d'Urto, dott. Tommaso Di Renzo, medico di famiglia, da sempre attivo sul fronte della prevenzione sanitaria.
«Stiamo scrivendo la storia. L'amministrazione cittadina che si fida di un'aggregazione di volontari, nella fattispecie di Onda. E' un gesto di estrema fiducia, rispetto, di onorabilità e anche di trasparenza, perché noi in tanti anni come cittadini abbiamo chiesto di poter capire quale contesto ambientale noi viviamo. E sappiamo che l'ambiente è il determinante più importante di cattiva salute dei cittadini. Quindi sapere se la città è sana o è malata dipende molto dalla misurazione degli inquinanti. Si incomincia di questo, perché se noi dovessimo riscontrare degli elementi extra soglia prevista da legge. L'amministrazione potrà avere, e noi cittadini anche, una maggiore consapevolezza dei rischi e quindi una maggiore partecipazione a mettere in atto dei cicli virtuosi di cambiamento del nostro stare in città» dichiara il dott. Berardino Leonetti, medico oncologo dell'associazione Onda d'Urto e tra i precursori della clownterapia «Molti di questi inquinanti, così come ci dicono medici esperti per l'ambiente, sono coinvolte anche in altre situazioni, non necessariamente nella cancerogenesi per esempio nelle neuro patogenesi, nell'incidenza sempre più spinta dei casi di autismo che stiamo rilevando in maniera evidente nel nostro territorio, possono essere anche questi correlati con i fattori inquinanti» e conclude «Quindi io ringrazio l'amministrazione, ringrazio la Sindaca Bruno, il funzionario comunale dott. Antonio Berardino, perché hanno creduto in noi e veramente ci hanno aperto la porta sin da subito da quando noi abbiamo bussato all'amministrazione come cittadini a differenza di quello che è successo in passato. In passato io parlo di trent'anni di battaglie e speriamo che anche il profilo di salute della città, che è un altro caposaldo sarà un obiettivo che riusciremo a raggiungere».
Sottoscritto, ieri mattina, mercoledì 18 gennaio, a Palazzo di Città, il patto di collaborazione tra il Comune di Andria e l'associazione Onda d'Urto. A firmarlo la Sindaca, avv. Giovanna Bruno, che da corpo ad un lavoro di dialogo avviato sin dal suo insediamento e l'associazione Onda d'Urto onlus. Un patto di compartecipazione e co-gestione tra pubblico e privato al servizio della cittadinanza che ha per oggetto il monitoraggio dei campi elettromagnetici con l'ausilio di 3 centraline mobili in dotazione al Comune e da posizionare in siti sensibili del territorio cittadino.
«Sono felicissima che il primissimo patto di collaborazione l'ho sottoscritto oggi su tematiche sensibili come la qualità dell'aria e l'attenzione alla salute e al benessere di noi tutti. Ed è così che il lavoro iniziato immediatamente da questa amministrazione con il Forum Ricorda e Rispetta e con tutte le associazioni in esso ricomprese, è passato dalle parole ai fatti» dichiara la Sindaca, avv. Giovanna Bruno «Ho dato fiducia a questi cittadini attivissimi, animati dal desiderio di collaborare a rendere Andria una città più sana, snidando i suoi punti deboli. Mi sono affidata alle loro competenze, alla loro conoscenza del territorio e delle sue problematiche. Insomma, oggi con Onda d'Urto (quale capofila della cordata) abbiamo siglato un patto di cura per la nostra Città. Grazie all'ufficio ambiente per il prezioso studio e supporto. Ancora un'altra bella pagina di vita cittadina».
Soddisfatti i volontari di Onda d'urto «Un momento storico per noi di Onda d'urto, abbiamo firmato un Patto di collaborazione con l'Amministrazione che ci ha dato fiducia e ci ha concesso delle apparecchiature per monitorare i campi elettromagnetici della nostra città. Siamo orgogliosi e grati a quest'Amministrazione per averci ascoltati e accolti. Dedichiamo questa giornata alla memoria della nostra Teresa Calvano e a tutti i ragazzi che sono stati e sono vittime del cancro»
Forte l'emozione percepita in sala all'atto della sottoscrizione di questo primissimo patto di collaborazione in attesa che il Consiglio Comunale licenzi il regolamento per l'amministrazione condivisa che consiste nell'affidare completamente a queste associazioni la gestione delle centraline per il monitoraggio dell'elettromagnetismo che di fatto si occuperanno loro di recuperare i dati nell'apposito portale e di essere anche campanello d'allarme li dove sarà necessario per intervenire in una zona piuttosto che in un'altra e questo scambio, così come ha spiegato la Sindaca, diventa tra l'altro il preludio a tutto il lavoro che si sta portando avanti finalizzato alla realizzazione del nuovo profilo della salute che non è aggiornato da decenni.
«Il nostro proposito è quello di aiutare l'amministrazione in un compito molto importante, quello del rilevamento dello stato di salute della città, per cui ci siamo impegnati, anzi abbiamo proposto al Comune di fare un rilevamento dei campi elettromagnetici esistenti in città, sfruttando l'attrezzatura che il Comune ha già in dotazione per cui il Sindaco ha accettato con molto entusiasmo» dichiara il vice presidente di Onda d'Urto, dott. Tommaso Di Renzo, medico di famiglia, da sempre attivo sul fronte della prevenzione sanitaria.
«Stiamo scrivendo la storia. L'amministrazione cittadina che si fida di un'aggregazione di volontari, nella fattispecie di Onda. E' un gesto di estrema fiducia, rispetto, di onorabilità e anche di trasparenza, perché noi in tanti anni come cittadini abbiamo chiesto di poter capire quale contesto ambientale noi viviamo. E sappiamo che l'ambiente è il determinante più importante di cattiva salute dei cittadini. Quindi sapere se la città è sana o è malata dipende molto dalla misurazione degli inquinanti. Si incomincia di questo, perché se noi dovessimo riscontrare degli elementi extra soglia prevista da legge. L'amministrazione potrà avere, e noi cittadini anche, una maggiore consapevolezza dei rischi e quindi una maggiore partecipazione a mettere in atto dei cicli virtuosi di cambiamento del nostro stare in città» dichiara il dott. Berardino Leonetti, medico oncologo dell'associazione Onda d'Urto e tra i precursori della clownterapia «Molti di questi inquinanti, così come ci dicono medici esperti per l'ambiente, sono coinvolte anche in altre situazioni, non necessariamente nella cancerogenesi per esempio nelle neuro patogenesi, nell'incidenza sempre più spinta dei casi di autismo che stiamo rilevando in maniera evidente nel nostro territorio, possono essere anche questi correlati con i fattori inquinanti» e conclude «Quindi io ringrazio l'amministrazione, ringrazio la Sindaca Bruno, il funzionario comunale dott. Antonio Berardino, perché hanno creduto in noi e veramente ci hanno aperto la porta sin da subito da quando noi abbiamo bussato all'amministrazione come cittadini a differenza di quello che è successo in passato. In passato io parlo di trent'anni di battaglie e speriamo che anche il profilo di salute della città, che è un altro caposaldo sarà un obiettivo che riusciremo a raggiungere».