Filosofi in città, successo per la prima edizione della rassegna culturale
Strummiello: «Fondamentale stimolare le menti anche lontano dai luoghi accademici»
lunedì 21 settembre 2015
16.40
E' calato il sipario su Filosofi in città, l'inedita rassegna culturale organizzata dal Comune di Andria con il patrocinio del GAL Le città di Castel del Monte e della Banca di Andria. Gli incontri si sono svolti, con ingresso gratuito, nei giorni 17-18-19 settembre presso l'Officina San Domenico e sono stati curati dalla prof.ssa Giusi Strummiello dell'Università "Aldo Moro" di Bari. Il progetto ha coinvolto sei ospiti d'eccezione, che sono stati testimoni di una filosofia viva ed utile per il miglioramento delle società contemporanee. Nella serata del 17 settembre i professori Massimo Adinolfi (Università di Cassino) e Paolo Ponzio (Università di Bari) hanno riflettuto sul ruolo del filosofo nel terzo millennio, mentre il giorno seguente Eugenio Mazzarella (Università di Napoli) e Luca Illetterati (Università di Padova) si sono interrogati sulla effettiva funzionalità dell'attività filosofica. L'appuntamento conclusivo di sabato 19 settembre è stato dedicato ad una riflessione sull'uso pubblico della filosofia ed ha vantato la partecipazione dei professori Petar Bojanić (Università di Belgrado) ed Enrico Guglielminetti (Università di Torino). Moderatori dei tre appuntamenti sono stati rispettivamente il giornalista andriese Michele Palumbo, il vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno, Alessandro Laterza, e la stessa Giusti Strummiello.
«Mi piace pensare – aveva dichiarato la docente nella giornata inaugurale - che questa iniziativa sia finalizzata a stimolare le menti pensanti anche lontano dagli ambienti accademici, affinché si dia valore culturale ai centri urbani, spazi pubblici in cui ci definiamo e ci rilanciamo reciprocamente». Oggi è possibile affermare che l'obiettivo sia stato raggiunto, poiché sono risultati numerosi i cittadini che hanno partecipato all'iniziativa con interesse e costanza. Grazie a Filosofi in città si è potuta riscoprire la bellezza della discussione pubblica, radice delle migliori democrazie ed acerrima nemica delle moderne e sterili demagogie.
«Mi piace pensare – aveva dichiarato la docente nella giornata inaugurale - che questa iniziativa sia finalizzata a stimolare le menti pensanti anche lontano dagli ambienti accademici, affinché si dia valore culturale ai centri urbani, spazi pubblici in cui ci definiamo e ci rilanciamo reciprocamente». Oggi è possibile affermare che l'obiettivo sia stato raggiunto, poiché sono risultati numerosi i cittadini che hanno partecipato all'iniziativa con interesse e costanza. Grazie a Filosofi in città si è potuta riscoprire la bellezza della discussione pubblica, radice delle migliori democrazie ed acerrima nemica delle moderne e sterili demagogie.