Figlio 39enne minaccia e tenta aggressione al padre: arrestato
Operazione della Polizia di Stato nei confronti di un andriese
venerdì 7 agosto 2015
12.25
Ha minacciato, nel tentativo di estorcergli 200 euro, il padre e poi ha provato diverse volte ad aggredirlo. E' accaduto ad Andria dove agenti del Commissariato di P.S. hanno provveduto, nella mattinata di ieri, ad arrestare P.N., classe 1976 andriese, residente ad Andria ma di fatto domiciliato a Corato con l'accusa di tentata estorsione, minacce gravi, danneggiamento, atti persecutori.
In particolare agenti della squadra volanti sono intervenuti in una via del centro cittadino dopo la richiesta d'intervento da parte di un uomo, padre del 39enne andriese. Un'accesa discussione con il figlio, il quale l'aveva prima pesantemente offeso, è stata la causa scatenante di una reazione scomposta da parte dello stesso 39enne. L'uomo minacciato di morte, ha rifiutato la consegna della somma di 200 euro richiesta dal figlio. Al rifiuto il 39enne ha provato più volte ad investire il padre con la propria autovettura. L'uomo è riuscito a salvarsi dandosi a precipitosa fuga. Avviata una serrata caccia all'aggressore, gli uomini della Squadra Volanti, hanno bloccato il 39enne in una via del centro, dopo che lo stesso ha posto in essere un altro tentativo di aggressione nei confronti del padre danneggiato l'autovettura dello stesso, rompendo con calci e pugni il parabrezza ed i tergicristalli e danneggiando in più parti la carrozzeria.
Alla presenza degli agenti, P.N., ha reiterato minacce e parole ingiuriose riferite al padre. Gli approfondimenti successivi hanno accertato che l'uomo si era già reso responsabile in passato di analoghi episodi nei confronti del padre che, per timore di ritorsioni, non aveva mai denunciato gli accadimenti ed aveva sempre cercato di soddisfare le continue richieste di denaro del figlio. Attesa la flagranza dei reati, l'aggressività e la pericolosità del soggetto, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, Dottoressa Mirella Conticelli, il 39enne è stato tratto in arresto e ristretto presso la Casa Circondariale di Trani.
In particolare agenti della squadra volanti sono intervenuti in una via del centro cittadino dopo la richiesta d'intervento da parte di un uomo, padre del 39enne andriese. Un'accesa discussione con il figlio, il quale l'aveva prima pesantemente offeso, è stata la causa scatenante di una reazione scomposta da parte dello stesso 39enne. L'uomo minacciato di morte, ha rifiutato la consegna della somma di 200 euro richiesta dal figlio. Al rifiuto il 39enne ha provato più volte ad investire il padre con la propria autovettura. L'uomo è riuscito a salvarsi dandosi a precipitosa fuga. Avviata una serrata caccia all'aggressore, gli uomini della Squadra Volanti, hanno bloccato il 39enne in una via del centro, dopo che lo stesso ha posto in essere un altro tentativo di aggressione nei confronti del padre danneggiato l'autovettura dello stesso, rompendo con calci e pugni il parabrezza ed i tergicristalli e danneggiando in più parti la carrozzeria.
Alla presenza degli agenti, P.N., ha reiterato minacce e parole ingiuriose riferite al padre. Gli approfondimenti successivi hanno accertato che l'uomo si era già reso responsabile in passato di analoghi episodi nei confronti del padre che, per timore di ritorsioni, non aveva mai denunciato gli accadimenti ed aveva sempre cercato di soddisfare le continue richieste di denaro del figlio. Attesa la flagranza dei reati, l'aggressività e la pericolosità del soggetto, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, Dottoressa Mirella Conticelli, il 39enne è stato tratto in arresto e ristretto presso la Casa Circondariale di Trani.