Fiera del Levante, sabato al via l'81esima edizione
Quattrocento gli espositori. Il taglio del nastro col premier Gentiloni
venerdì 8 settembre 2017
Sarà la fiera della ripartenza. L'edizione numero 81 della Fiera del Levante di Bari - che sarà inaugurata sabato mattina alla presenza del premier Paolo Gentiloni - guarda al futuro e fa il suo ingresso in una nuova era. Superata la crisi, quindi, così come ha ribadito ieri durante la conferenza stampa di presentazione della Campionaria, la commissaria Antonella Bisceglia, che si è detta più che soddisfatta del lavoro fatto in questi anni da tutti coloro che hanno creduto nella ripartenza e hanno voluto restituire alla Fiera la dignità che merita. «Una ripartenza confermata anche dai numeri che – ha dichiarato Bisceglia - quest'anno ci rassicurano sulle scelte che sono state fatte».
Più di 400 espositori e due nuovi padiglioni rispetto allo scorso anno. «Il che ci dice – ha spiegato la commissaria - che il percorso di rinascita della Fiera del Levante è senz'altro in corso e che i nostri imprenditori locali soprattutto ci credono e investono nella Fiera del Levante. Speriamo – ha concluso - che anche i visitatori saranno numerosi e premieranno gli sforzi che tutti, istituzioni comprese, abbiamo fatto per raggiungere questi risultati».
Per il presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi, che ha aperto la conferenza stampa, quella di quest'anno è «una delle più belle edizioni degli ultimi anni». Una edizione che comincia con molte più certezze e fiducia nel futuro rispetto allo scorso anno, grazie alla concretizzazione della partnership con Bologna Fiere che lancerà l'ente barese in un circuito di fiere che funzionano. Un'alleanza importante e quanto mai strategica quella con Bologna Fiere se è vero che, come ha ricordato Ambrosi leggendo i dati nazionali di Unioncamere, «in Italia sono 4 milioni e 200 mila metri quadrati la superficie espositiva delle Fiere, 200 le manifestazioni, 22 milioni i visitatori. Ma c'è un dato - ha sottolineato - molto significativo: il 50% delle esportazioni in Italia nasce dalla partecipazione alle Fiere. Il 75% delle imprese vede nella Fiera uno strumento importante di sviluppo». Le Fiere dunque sono uno strumento per nuovi servizi e per contattare nuovi clienti. Sono state queste, infatti, le motivazioni che hanno portato la camera di Commercio a cercare un partner affidabile.
«Oggi siamo pronti - ha concluso Ambrosi - a prendere il testimone del percorso che la Fiera del Levante ha avviato cinque anni fa. Oggi è sotto gli occhi di tutti il recupero di attrattività della Fiera ed io sono certo che la collaborazione tra pubblico e privato riporterà l'ente ad avere il ruolo che merita».
Una Fiera che riparte con tante novità. «Ce ne sono davvero molte – ha detto Bisceglia - e faccio fatica a selezionarne qualcuna. Sicuramente – ha sottolineato - vale la pena ricordare l'intensissimo programma di intrattenimento culturale e artistico realizzato con il Polo della Arti e della Cultura, perché questo rappresenta anche il racconto di quello che la Fiera sarà in futuro grazie all'investimento di Regione Puglia e Comune di Bari». Tra le altre novità il padiglione di slow food, che per la prima volta ha deciso di investire nella Fiera del Levante con le sue eccellenze alimentari, l'anteprima mondiale del prototipo della L7 realizzato da Tua Autowork, la presenza di Edilportale e il padiglione della Domotica.
E la Fiera è anche "Casa della Partecipazione dei Pugliesi". Il padiglione della Regione Puglia, infatti come ha annunciato il presidente Michele Emiliano, diventerà un luogo permanente, una casa per la Legge sulla Partecipazione, approvata dalla Regione, «un luogo specifico – ha spiegato Emiliano - nel quale tutti i sindaci, le associazioni, i cittadini, partiti politici avranno la possibilità di applicare le regole previste dalla legge, perché da oggi i pugliesi non subiscono le decisioni dei politici, della democrazia rappresentativa senza di loro».
«La Puglia – ha sottolineato - nella Fiera che è simbolo di libertà diventa la Casa della Costruzione della libertà consapevole dei pugliesi. Ma Emiliano ha anche ribadito che "questa è l'edizione in cui abbiamo iniziato a crescere. Abbiamo capito che siamo di nuovo la Fiera del Levante. Con gli amici bolognesi- ha concluso - inizia un percorso tutto da verificare che non significa consegnare a loro la Fiera, ma inserirla in un circuito delle Fiere che funzionano e sono poche». Una Fiera di ripartenza e di certezze, che per il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ha parlato di fiducia nel futuro della Campionaria, significa aver vinto contro tutti coloro che hanno pensato che «forse quest'anno non avremmo inaugurato la Fiera del Levante. Invece – ha spiegato il primo cittadino - la determinazione delle istituzioni, dei dipendenti dell'Ente e dei baresi, ha permesso non solo di aprire questa Campionaria, ma di guardare con più fiducia al futuro di questa Fiera, di accettare questa sfida insieme alla Fiera di Bologna, alla Camera di Commercio che rilancerà non solo la Campionaria, ma anche le Fiere specializzate e poi contemporaneamente, grazie al rapporto con la Regione, quest'area diventerà un'area a vocazione sportiva e culturale».
Più di 400 espositori e due nuovi padiglioni rispetto allo scorso anno. «Il che ci dice – ha spiegato la commissaria - che il percorso di rinascita della Fiera del Levante è senz'altro in corso e che i nostri imprenditori locali soprattutto ci credono e investono nella Fiera del Levante. Speriamo – ha concluso - che anche i visitatori saranno numerosi e premieranno gli sforzi che tutti, istituzioni comprese, abbiamo fatto per raggiungere questi risultati».
Per il presidente della Camera di Commercio di Bari, Alessandro Ambrosi, che ha aperto la conferenza stampa, quella di quest'anno è «una delle più belle edizioni degli ultimi anni». Una edizione che comincia con molte più certezze e fiducia nel futuro rispetto allo scorso anno, grazie alla concretizzazione della partnership con Bologna Fiere che lancerà l'ente barese in un circuito di fiere che funzionano. Un'alleanza importante e quanto mai strategica quella con Bologna Fiere se è vero che, come ha ricordato Ambrosi leggendo i dati nazionali di Unioncamere, «in Italia sono 4 milioni e 200 mila metri quadrati la superficie espositiva delle Fiere, 200 le manifestazioni, 22 milioni i visitatori. Ma c'è un dato - ha sottolineato - molto significativo: il 50% delle esportazioni in Italia nasce dalla partecipazione alle Fiere. Il 75% delle imprese vede nella Fiera uno strumento importante di sviluppo». Le Fiere dunque sono uno strumento per nuovi servizi e per contattare nuovi clienti. Sono state queste, infatti, le motivazioni che hanno portato la camera di Commercio a cercare un partner affidabile.
«Oggi siamo pronti - ha concluso Ambrosi - a prendere il testimone del percorso che la Fiera del Levante ha avviato cinque anni fa. Oggi è sotto gli occhi di tutti il recupero di attrattività della Fiera ed io sono certo che la collaborazione tra pubblico e privato riporterà l'ente ad avere il ruolo che merita».
Una Fiera che riparte con tante novità. «Ce ne sono davvero molte – ha detto Bisceglia - e faccio fatica a selezionarne qualcuna. Sicuramente – ha sottolineato - vale la pena ricordare l'intensissimo programma di intrattenimento culturale e artistico realizzato con il Polo della Arti e della Cultura, perché questo rappresenta anche il racconto di quello che la Fiera sarà in futuro grazie all'investimento di Regione Puglia e Comune di Bari». Tra le altre novità il padiglione di slow food, che per la prima volta ha deciso di investire nella Fiera del Levante con le sue eccellenze alimentari, l'anteprima mondiale del prototipo della L7 realizzato da Tua Autowork, la presenza di Edilportale e il padiglione della Domotica.
E la Fiera è anche "Casa della Partecipazione dei Pugliesi". Il padiglione della Regione Puglia, infatti come ha annunciato il presidente Michele Emiliano, diventerà un luogo permanente, una casa per la Legge sulla Partecipazione, approvata dalla Regione, «un luogo specifico – ha spiegato Emiliano - nel quale tutti i sindaci, le associazioni, i cittadini, partiti politici avranno la possibilità di applicare le regole previste dalla legge, perché da oggi i pugliesi non subiscono le decisioni dei politici, della democrazia rappresentativa senza di loro».
«La Puglia – ha sottolineato - nella Fiera che è simbolo di libertà diventa la Casa della Costruzione della libertà consapevole dei pugliesi. Ma Emiliano ha anche ribadito che "questa è l'edizione in cui abbiamo iniziato a crescere. Abbiamo capito che siamo di nuovo la Fiera del Levante. Con gli amici bolognesi- ha concluso - inizia un percorso tutto da verificare che non significa consegnare a loro la Fiera, ma inserirla in un circuito delle Fiere che funzionano e sono poche». Una Fiera di ripartenza e di certezze, che per il sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ha parlato di fiducia nel futuro della Campionaria, significa aver vinto contro tutti coloro che hanno pensato che «forse quest'anno non avremmo inaugurato la Fiera del Levante. Invece – ha spiegato il primo cittadino - la determinazione delle istituzioni, dei dipendenti dell'Ente e dei baresi, ha permesso non solo di aprire questa Campionaria, ma di guardare con più fiducia al futuro di questa Fiera, di accettare questa sfida insieme alla Fiera di Bologna, alla Camera di Commercio che rilancerà non solo la Campionaria, ma anche le Fiere specializzate e poi contemporaneamente, grazie al rapporto con la Regione, quest'area diventerà un'area a vocazione sportiva e culturale».