Fiera d’Aprile, ancora qualche giorno per la manifestazione di interesse: scade il 7 aprile
Giunta quest’anno alla sua 587^ edizione
venerdì 5 aprile 2024
5.12
Scade alle ore 24 del 7 aprile l'avviso pubblico per la presentazione delle proposte di eventi dedicate alla Fiera d'Aprile, giunta quest'anno alla sua 587^ edizione. Com'è noto con delibera di Giunta n. 59 del 19 marzo è stata indetta la manifestazione di interesse per allestire il programma di eventi dedicati alla Classica di Primavera che si terrà dal 26 al 28 aprile prossimi.
Un evento molto radicato nella tradizione popolare andriese, avendo la sua genesi nella fiera del bestiame istituita dal Duca Francesco II del Balzo, a seguito del ritrovamento delle sacre reliquie del Santo Patrono il 23 aprile 1438.
«Abbiamo pensato di creare un programma condiviso e partecipato per questo evento – spiega l'assessore alle Radici Cesare Troia – tanto radicato nella comunità. Uno degli obiettivi istituzionali dell'Amministrazione, essendo memoria della storia e della tradizione cittadina, attraverso cui si consente un forte recupero delle tradizioni popolari e si promuove il turismo, oltre che le eccellenze enogastronomiche del territorio e dei suoi prodotti artigianali ed agricoli. Immaginiamo un programma condiviso, a metà tra storia, cultura, sviluppo territoriale e marketing. La Fiera, in continuità con le edizioni precedenti, vuole animare il centro storico della città – conclude l'assessore - con eventi di valorizzazione culturale e artistica, che promuovendo il turismo, favoriscono la diffusione e la condivisione delle tradizioni».
Le proposte possono essere ancora presentate da scuole, parrocchie, attività commerciali, strutture ricettive, comitati di quartiere, operatori delle imprese creative, associazioni, privati cittadini del territorio e altri enti e soggetti culturali, entro e non oltre le ore 24 del 7 Aprile 2024, tramite PEC all'indirizzo: sviluppoeconomico@cert.comune.andria.bt.it.
Tutti i dettagli sul sito www.comune.andria.bt.it
Un evento molto radicato nella tradizione popolare andriese, avendo la sua genesi nella fiera del bestiame istituita dal Duca Francesco II del Balzo, a seguito del ritrovamento delle sacre reliquie del Santo Patrono il 23 aprile 1438.
«Abbiamo pensato di creare un programma condiviso e partecipato per questo evento – spiega l'assessore alle Radici Cesare Troia – tanto radicato nella comunità. Uno degli obiettivi istituzionali dell'Amministrazione, essendo memoria della storia e della tradizione cittadina, attraverso cui si consente un forte recupero delle tradizioni popolari e si promuove il turismo, oltre che le eccellenze enogastronomiche del territorio e dei suoi prodotti artigianali ed agricoli. Immaginiamo un programma condiviso, a metà tra storia, cultura, sviluppo territoriale e marketing. La Fiera, in continuità con le edizioni precedenti, vuole animare il centro storico della città – conclude l'assessore - con eventi di valorizzazione culturale e artistica, che promuovendo il turismo, favoriscono la diffusione e la condivisione delle tradizioni».
Le proposte possono essere ancora presentate da scuole, parrocchie, attività commerciali, strutture ricettive, comitati di quartiere, operatori delle imprese creative, associazioni, privati cittadini del territorio e altri enti e soggetti culturali, entro e non oltre le ore 24 del 7 Aprile 2024, tramite PEC all'indirizzo: sviluppoeconomico@cert.comune.andria.bt.it.
Tutti i dettagli sul sito www.comune.andria.bt.it