Fidelis, Papagni: "Gran primo tempo, ma dobbiamo essere più concreti"

Biancazzurri fuori dalla zona playout. Prossima gara l'ostica trasferta di Trapani

lunedì 9 aprile 2018 11.23
A cura di Antonio D'Oria
La vittoria contro l'ultima della classe vale molto in termini di punti in questa fase della stagione per la Fidelis Andria, anche se la partita dei biancazzurri si è rivelata a due facce. Una mole impressionante di gioco e occasioni da gol nel primo tempo che contrasta con una certa confusione e una minore attenzione nella seconda parte di gara. Davvero encomiabile l'atteggiamento dell'Akragas, che pur spacciato in classifica sta dimostrando di voler onorare il campionato sino alla fine, e la sofferenza finale della Fidelis ne è la riprova, oltre alle buone prestazioni dei siciliani nelle ultime gare. Per i biancazzurri la salvezza è invece più vicina, al momento i federiciani sono fuori dalla zona playout, ma le ultime quattro gare dovranno essere affrontate con la massima intensità: un passo falso potrebbe rimettere tutto in discussione.

Al termine della gara, il tecnico biancazzurro Aldo Papagni analizza la gara double face della compagine andriese: «Le ultime prestazioni dell'Akragas ci suggerivano di essere molto attenti a questa squadra, come hanno dimostrato il pareggio di Cosenza e le sconfitte di misura contro Trapani e Francavilla. Nel primo tempo avremmo meritato anche un vantaggio più ampio: abbiamo creato gioco partendo dalle retrovie e sfruttando bene le fasce e abbiamo creato tantissimo, dunque ho visto la solita Fidelis delle ultime gare. Invece nel secondo tempo è successo ciò che temevo, ossia abbiamo patito l'aspetto psicologico dell'importanza dei tre punti. E' capitato anche a Bisceglie: abbiamo creato diverse opportunità ma siamo stati poco concreti, è un difetto degli ultimi tempi. In merito all'espulsione, è successo anche oggi ciò che l'Akragas è riuscita a fare nelle ultime gare, ossia far rimanere in inferiorità numerica le squadre avversarie. Questo perchè ci si lascia prendere da un eccesso di superficialità e si abbassano i livelli di attenzione».

Decisiva la sua rete ai fini del risultato finale e dei tre punti. E' soprattutto una bella soddisfazione personale per il difensore Danilo Colella, soprattutto dopo una stagione difficile che lo ha costretto lontano dal terreno di gioco per una serie di infortuni: «Sono stato fermo per un lungo periodo a causa di problemi fisici ma ora sto bene, e il mister mi sta dando la possibilità di esprimermi e giocare. Il gol è una bella soddisfazione personale, in settimana proviamo molto le situazioni da palla inattiva anche sul gol ho avuto un pò di fortuna, ma soprattutto contava vincere. La partita doveva essere chiusa prima, ma attraverso quella sofferenza finale è stato più bello vincere, una vittoria così compatta ulteriormente il gruppo. Il nostro obiettivo era chiudere subito la partita, ma ci siamo un pò complicati la vita gestendo la gara. L'importante, però, è che siano arrivati i tre punti: ora siamo già proiettati alla trasferta di Trapani».