Festival: incursioni centro storico con "Il paradosso dell'attore 2000"

Al Palazzo Ducale il dietro le quinte della fiaba con "Biancaneve, la vera storia"

lunedì 4 settembre 2017
Prosegue il percorso del Festival Castel dei Mondi all'interno del fitto palinsesto e accompagna gli spettatori tra nuove esperienze teatrali.

La settimana del Festival inizia con una marcia in più: dalla scena nazionale, in prima regionale, arriva il Collettivo "Il nano Egidio" con "Il paradosso dell'attore 2000". Lo spettacolo, alle ore 19.15 e 21.15, prevede incursioni a sorpresa nel centro storico: Aggiornamento de Il Paradosso sull'Attore, scritto nel 1784 da Denis Diderot, un saggio utile e bello ma un po' datato. In questi anni 2000 gli studi sul mestiere dell'attore non possono concentrarsi esclusivamente su fattori come la sensibilità, l'emotività, il sangue freddo ecc ecc. Ma bisogna allargare il campo di studio includendo elementi più concreti. Il trattato di Diderot partiva da uno studio sul grande attore David Garrick, la nostra performance parte da una richiesta del giovane attore Tommaso Salati. Tommaso Salati è un attore ma non è molto bravo a recitare, per diventare bravo deve e vuole frequentare dei corsi e laboratori di teatro e di recitazione. I corsi di teatro però costano, il nostro Tommaso con grande orgoglio e coerenza per guadagnare i soldi necessari a frequentare i corsi non vuole fare altro lavoro che quello dell'attore.

La domanda con conseguente paradosso è la seguente: "Si può lavorare facendo l'attore per guadagnarsi i soldi necessari per studiare e diventare un bravo attore?" La risposta è la performance stessa. Tommaso Salati è seduto sorridente ad una sedia; in cambio di qualche spicciolo è disposto a prendere degli schiaffi da spettatori e semplici passanti. Pronto a offrire il suo corpo per far sfogare la rabbia repressa che l'uomo e lo spettatore moderni portano dentro, il tutto in cambio di una piccola offerta in denaro. Mette a disposizione il suo corpo per realizzare un suo sogno, quello di diventare un bravo attore. Con la sua performance, un gesto violento si trasforma in un gesto d'amore. La mano tesa dello schiaffo è allo stesso tempo una mano che porge la questua e che accompagna un giovane attore nel cammino della vita. Ad aiutarlo ci saranno due membri della compagnia "Nano Egidio" che spiegheranno agli avventori la performance e li invoglieranno ad aiutare la causa del giovane. Ci sarà anche un menù della violenza consentita, perché tutto ha un prezzo, anche i sogni, anche la vergogna, anche il dolore, anche la sensibilità: schiaffo leggero da 0,50 a 1 €, schiaffo normale da 1 a 2 €, schiaffo vigoroso da 2 a 5 €, frustata minimo 5 €, pubblicità con scritta su pelle e maglietta minimo 10 €, taglio di capelli minimo 50 €.

Alle ore 21.45, al Palazzo Ducale, focus sulla Puglia con "Biancaneve, la vera storia", scritto e diretto da Michelangelo Campanale con Catia Caramia, Maria Pascale e Luigi Tagliente: Tutti i bambini conoscono già questa fiaba,lo spettacolo li vuole portare per mano "dietro le quinte" della storia, lì dove prendono forma e vita i personaggi, i loro sentimenti e le loro azioni, talvolta buoni e talvolta cattivi, quasi mai sempre buoni o sempre cattivi. Proprio come uno spettacolo: un po' comico, un po' emozionante; o come la vita che impariamo ad affrontare: un po' dolce, un po' irritante, un po' divertente, un po' inquietante, un po'. Continua con questo spettacolo il progetto che il Crest condivide con l'immaginario di Michelangelo Campanale, regista e anima di tanti spettacoli della Compagnia La Luna nel Letto visti al Festival (Cenerentola Across the Universe, Il Vecchio e il Mare, Cinema Paradiso) per raccontare ai ragazzi storie che riescano ad emozionarli davvero, senza edulcoranti e senza bugie, ma solo con grande rispetto della loro capacità di comprendere ed elaborare pensieri e opinioni in autonomia, semplicemente sulla strada della crescita.