Festival della Disperazione: la crisi del settimo anno
Torna dall'1 all'11 giugno, con un'anteprima d'eccezione in programma il 28 maggio con l'attore Lino Guanciale
lunedì 22 maggio 2023
12.10
Torna il Festival della Disperazione, torna per la settima volta, torna in piena crisi del settimo anno, torna dall'1 all'11 giugno, con un'anteprima d'eccezione in programma il 28 maggio.
Unico evento italiano dedicato al sentimento più letterario per eccellenza, per quest'anno il Festival - organizzato dal Circolo dei Lettori di Andria - non porterà nella cittadina pugliese decine scrittori, giornalisti, artisti, scienziati e musicisti. Sono infatti decine le assenze annunciate nel programma di quest'anno: da Alessandro Barbero a Valeria Parrella, da Mario Calabresi a Vera Gheno, da Gianrico Carofiglio a Ilaria Gaspari, da Nicola Lagioia a Italo Calvino, da Cesare Pavese a Loredana Lipperini, passando per Chiara Valerio, Vito Mancuso, Luciano Canfora e moltissimi altri. Tutti assenti.
La crisi del settimo anno, dunque, si concretizza in una miriade di assenze per un Festival abituato a sguazzare nella Disperazione ma che ha commesso l'errore tipico dei rapporti lunghi: cedere all'abitudine. Ma nemmeno la Disperazione può darsi per scontata senza pagarne le conseguenze.
Ma nonostante tutto, pur con un programma ispirato al nichilismo più puro, il Festival più fulminante del panorama italiano si presenta al proprio pubblico con un programma tutto da scoprire a partire dall'anteprima del 28 maggio in cui andrà in scena Er Corvaccio e Li Morti interpretato da Lino Guanciale, uno spettacolo ha fatto registrare il tutto esaurito in meno di ventiquattrore.
Il noto attore vestirà i panni del Corvaccio custode di un cimitero immaginario che, rivolgendosi direttamente ai lettori/spettatori, li invita a compiere con lui un viaggio tra le tombe e le storie delle persone che vi sono seppellite.
A partire dall'1 Giugno, invece, si alterneranno sul palco dell'auditorium Mons. Di Donna: Andrea Pennacchi, Mauro Covacich e Roberto Mercadini. Alla divulgatrice scientifica e volto televisivo di GEO Sara Segantin, assieme all'ensemble Le Viole di Orfeo, il compito di dare avvio alla manifestazione nell'inedita cornice del CPIA "Gino Strada".
Il programma completo, in cui di certo non manca NIENTE, è disponibile sul sito internet del Festival: www.festivaldelladisperazione.it
Unico evento italiano dedicato al sentimento più letterario per eccellenza, per quest'anno il Festival - organizzato dal Circolo dei Lettori di Andria - non porterà nella cittadina pugliese decine scrittori, giornalisti, artisti, scienziati e musicisti. Sono infatti decine le assenze annunciate nel programma di quest'anno: da Alessandro Barbero a Valeria Parrella, da Mario Calabresi a Vera Gheno, da Gianrico Carofiglio a Ilaria Gaspari, da Nicola Lagioia a Italo Calvino, da Cesare Pavese a Loredana Lipperini, passando per Chiara Valerio, Vito Mancuso, Luciano Canfora e moltissimi altri. Tutti assenti.
La crisi del settimo anno, dunque, si concretizza in una miriade di assenze per un Festival abituato a sguazzare nella Disperazione ma che ha commesso l'errore tipico dei rapporti lunghi: cedere all'abitudine. Ma nemmeno la Disperazione può darsi per scontata senza pagarne le conseguenze.
Ma nonostante tutto, pur con un programma ispirato al nichilismo più puro, il Festival più fulminante del panorama italiano si presenta al proprio pubblico con un programma tutto da scoprire a partire dall'anteprima del 28 maggio in cui andrà in scena Er Corvaccio e Li Morti interpretato da Lino Guanciale, uno spettacolo ha fatto registrare il tutto esaurito in meno di ventiquattrore.
Il noto attore vestirà i panni del Corvaccio custode di un cimitero immaginario che, rivolgendosi direttamente ai lettori/spettatori, li invita a compiere con lui un viaggio tra le tombe e le storie delle persone che vi sono seppellite.
A partire dall'1 Giugno, invece, si alterneranno sul palco dell'auditorium Mons. Di Donna: Andrea Pennacchi, Mauro Covacich e Roberto Mercadini. Alla divulgatrice scientifica e volto televisivo di GEO Sara Segantin, assieme all'ensemble Le Viole di Orfeo, il compito di dare avvio alla manifestazione nell'inedita cornice del CPIA "Gino Strada".
Il programma completo, in cui di certo non manca NIENTE, è disponibile sul sito internet del Festival: www.festivaldelladisperazione.it