Festival Castel dei Mondi: un'esclusiva nazionale e musica made in Puglia

Prima assoluta in Italia per lo spettacolo "We are still watching"

lunedì 25 agosto 2014 9.29
A cura di Stefano Massaro
Prima assoluta per l'Italia, tra gli appuntamenti di oggi 25 agosto, al Festival Castel dei Mondi ad Andria. In collaborazione con il network "Finestate Festival", "Institut Francais" e "Fondazione Nuovi Mecenati", alle 19,30 nell'Auditorium Mater Gratiae, andrà in scena We Are Still Watching (WASW) dove la compagnia franco-olandese di Ivana Müller induce un gruppo di spettatori a scrivere e interpretare all'impronta una pièce totalmente sconosciuta. Si tratta di un'originale performance senza performer, dove il protagonista è esclusivamente il pubblico. A partire dalla lettura di un testo, ogni spettatore ha modo di individuare il proprio ruolo all'interno di una comunità chiamata a prendere alcune decisioni. La realtà scivola nella finzione e viceversa, aprendo curiosi interrogativi sul rapporto tra il gioco del teatro e l'esperienza di vita vissuta. Lo spettacolo è in replica martedì 26 agosto.

Il secondo appuntamento della serata, invece, è un progetto musicale "made in Puglia" con Papapeccio/Stefanelli e DaDi Dj che in Ritmi dal Mondo, alle 22, presso la Biblioteca "G. Ceci", giocheranno con la storia dei ritmi e delle percussioni di tutti i continenti, dall'Africa al Brasile, dagli Stati Uniti al Mediterraneo, fino a sconfinare nella musica elettronica per poi creare un concerto interattivo insieme al pubblico. Dal tam tam, al suono onomatopeico lo spettacolo è un excursus attraverso la presentazione e l'analisi degli strumenti con cui lo stesso si è sviluppato come linguaggio di comunicazione. Il susseguirsi di immagini farà da sfondo al racconto musicale. La voce narrante di Papaceccio MMC, ideatore dello spettacolo, si accompagna in scena con Peppe Stefanelli (docente di percussioni e attualmente percussionista di Paolo Belli) e Casadidadi (musicista dj producer electro jazz).

Alle 21, all'Officina San Domenico, va in scena la prima nazionale di Filottete H, finale di laboratorio diretto da Enzo Toma. Si tratta di uno smarrito Filottete sotto un ombrellino medusa a proteggerlo da un mondo che non comprende e non lo comprende. Lo spazio scenico è delimitato da un insormontabile sipario d'acqua, elemento da sempre diaframma tra mondi e fuori da questo spazio due guitti che scandiscono il susseguirsi delle scene, suonando una finta pianola e chiedendo un contributo al pubblico, ignari, cinici, sognanti a riportarci nel nostro splendido e meraviglioso reale. Sempre questa sera si replica alle 21 il Riccardo III di e con Michele Sinisi al Teatrino San Francesco, mentre a Castel del Monte prosegue la video proiezione continuata di Tapis Magiques-L'Origine du Monde, installazione luminosa dell'artista Miguel Chevalier.