Festival Castel dei Mondi, 18^ edizione: 4 prime nazionali, teatro e musica
Attesi 600 abbonati e 20 mila presenze. Godelli: «Festival unico». Giorgino «Investimento in cultura»
giovedì 31 luglio 2014
13.07
Vi saranno non meno di 20mila spettatori, 600 abbonati e la "maggiore età" raggiunta nonostante le difficoltà storiche della cultura in Italia. Si tratta della 18^ edizione del Festival Castel dei Mondi che dal 21 al 31 agosto caratterizzerà Centro Storico e Castel del Monte della Città di Andria. Questa mattina la presentazione alla stampa, presso la Presidenza della Regione Puglia, a suggellare il forte rapporto tra gli enti e l'unicità nel panorama nazionale della kermesse di fine estate: «Il Castel dei Mondi - ha detto Silvia Godelli, Assessore alla Cultura della Regione Puglia - è l'unico vero festival di teatro del territorio regionale, tante manifestazioni restano solo rassegne con dimensioni più modeste. Da dieci anni, invece, in modo consecutivo dall'inizio del mio mandato, abbiamo sostenuto la kermesse di Andria che ha delle peculiarità importanti come quella di rivolgersi ad un'utenza ampia, una platea che va da quella cittadina a quella interregionale, dai curiosi agli appassionati. Il Festival è stato in grado di crescere e di trasformarsi ogni anno, risorgendo ed innovandosi, dando attenzione verso i contenuti ed il carattere innovativo delle proposte. Questo è un festival che ti coinvolge, ti diverte e ti motiva».
L'edizione 2014 è quella della maggiore età, della consacrazione definitiva sul panorama nazionale: «Sono stati fatti tanti sforzi per avere una diciottesima edizione così importante - ha detto il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino - in queste cinque edizioni svolte durante il mio mandato abbiamo introdotto elementi di innovazione ma anche e soprattutto abbiamo investito, assieme agli altri enti coinvolti, in cultura anche in un momento di crisi come questo. Questa è la conferma di come in questi quattro anni e mezzo la nostra comunità sia stata riconosciuta per la propria dinamicità che ha trasformato, per esempio, il nostro centro storico. L'invito non può esser che quello di venire qui». Stessa lunghezza d'onda per le parole dell'Assessore alla Cultura, Antonio Nespoli: «Ieri abbiamo realizzato il primo incontro dei volontari che seguiranno il Festival assieme alla complessa macchina organizzativa - ha detto Nespoli - all'incontro erano presenti ben 80 ragazzi. Un numero estremamente importante a testimonianza del forte messaggio di speranza che il Festival Castel dei Mondi è riuscito a lanciare in questi anni. Proposte importanti, sinergia tra gli enti, pubblico giovanile ma anche pubblico competente. L'ambizione non può che esser quella di far diventare il Castel dei Mondi parte del patrimonio culturale regionale e nazionale in modo assolutamente stabile».
Quattro le anteprime nazionali che il Castel dei Mondi ospiterà in questa edizione tra le proposte internazionali. Due spettacoli saranno di natura immersiva e cioè di pieno coinvolgimento del pubblico mentre le altre due proposte saranno di natura tecnologica. Di rilievo, rispettivamente, lo spettacolo di Ivana Muller, "We are still watching" con un reading teatrale in cui protagonista sarà il pubblico e l'opera sperimentale di Miguel Chevalier, artista franco-messicano, che trasformerà il Castel del Monte in un viaggio fatto di effetti e tecnologia con il suo "Tapis Magique". «La sezione internazionale rispecchia perfettamente l'idea con la quale abbiamo iniziato questa avventura del Castel dei Mondi - dice Riccardo Carbutti, Responsabile della sezione Internazionale - coraggio, accessibilità, qualità e visionarietà. L'idea alla base è quella di trasmettere agli spettatori la curiosità del mondo teatrale, infatti, il pubblico del Castel dei Mondi è ormai divenuto pienamente emancipato ed onnivoro». Sette, invece, gli spettacoli scelti nella sezione "Nuova Drammaturgia" a cura di Antonella Papeo: «Ho scelto questi testi dopo averne letti circa 170. Filo conduttore è stato quello che gli spettacoli avranno come animatori teatrali delle figure originali. La drammaturgia in Italia, infatti, va tutelata».
La classica sezione Off, quella musicale, torna al Chiostro di San Francesco: «Le novità sono interessanti - ha detto Mario De Vivo, Responsabile della Sezione OFF - torniamo al Chiostro, abbiamo uno spettacolo mattutino all'Officina San Domenico con Mama Marjas e due giornate di lezioni sul rock a cura di Luca De Gennaro. Uniamo proposte internazionali ed uniche con il territorio, con gli artisti più importanti locali come per esempio Papaceccio». Dal punto di vista organizzativo, infine, la segreteria sarà aperta dalla giornata di domani, 1 agosto, in Piazza Catuma nell'Ufficio IAT mentre biglietti ed abbonamenti saranno disponibili da lunedì prossimo.
L'edizione 2014 è quella della maggiore età, della consacrazione definitiva sul panorama nazionale: «Sono stati fatti tanti sforzi per avere una diciottesima edizione così importante - ha detto il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino - in queste cinque edizioni svolte durante il mio mandato abbiamo introdotto elementi di innovazione ma anche e soprattutto abbiamo investito, assieme agli altri enti coinvolti, in cultura anche in un momento di crisi come questo. Questa è la conferma di come in questi quattro anni e mezzo la nostra comunità sia stata riconosciuta per la propria dinamicità che ha trasformato, per esempio, il nostro centro storico. L'invito non può esser che quello di venire qui». Stessa lunghezza d'onda per le parole dell'Assessore alla Cultura, Antonio Nespoli: «Ieri abbiamo realizzato il primo incontro dei volontari che seguiranno il Festival assieme alla complessa macchina organizzativa - ha detto Nespoli - all'incontro erano presenti ben 80 ragazzi. Un numero estremamente importante a testimonianza del forte messaggio di speranza che il Festival Castel dei Mondi è riuscito a lanciare in questi anni. Proposte importanti, sinergia tra gli enti, pubblico giovanile ma anche pubblico competente. L'ambizione non può che esser quella di far diventare il Castel dei Mondi parte del patrimonio culturale regionale e nazionale in modo assolutamente stabile».
Quattro le anteprime nazionali che il Castel dei Mondi ospiterà in questa edizione tra le proposte internazionali. Due spettacoli saranno di natura immersiva e cioè di pieno coinvolgimento del pubblico mentre le altre due proposte saranno di natura tecnologica. Di rilievo, rispettivamente, lo spettacolo di Ivana Muller, "We are still watching" con un reading teatrale in cui protagonista sarà il pubblico e l'opera sperimentale di Miguel Chevalier, artista franco-messicano, che trasformerà il Castel del Monte in un viaggio fatto di effetti e tecnologia con il suo "Tapis Magique". «La sezione internazionale rispecchia perfettamente l'idea con la quale abbiamo iniziato questa avventura del Castel dei Mondi - dice Riccardo Carbutti, Responsabile della sezione Internazionale - coraggio, accessibilità, qualità e visionarietà. L'idea alla base è quella di trasmettere agli spettatori la curiosità del mondo teatrale, infatti, il pubblico del Castel dei Mondi è ormai divenuto pienamente emancipato ed onnivoro». Sette, invece, gli spettacoli scelti nella sezione "Nuova Drammaturgia" a cura di Antonella Papeo: «Ho scelto questi testi dopo averne letti circa 170. Filo conduttore è stato quello che gli spettacoli avranno come animatori teatrali delle figure originali. La drammaturgia in Italia, infatti, va tutelata».
La classica sezione Off, quella musicale, torna al Chiostro di San Francesco: «Le novità sono interessanti - ha detto Mario De Vivo, Responsabile della Sezione OFF - torniamo al Chiostro, abbiamo uno spettacolo mattutino all'Officina San Domenico con Mama Marjas e due giornate di lezioni sul rock a cura di Luca De Gennaro. Uniamo proposte internazionali ed uniche con il territorio, con gli artisti più importanti locali come per esempio Papaceccio». Dal punto di vista organizzativo, infine, la segreteria sarà aperta dalla giornata di domani, 1 agosto, in Piazza Catuma nell'Ufficio IAT mentre biglietti ed abbonamenti saranno disponibili da lunedì prossimo.