Festival Castel dei Mondi: 12mila presenze per la 18^ edizione
Nespoli: «Difficile sostenere da soli il Festival. Deve esser eccellenza regionale»
martedì 2 settembre 2014
10.24
Va in archivio la 18^ edizione del Festival Castel dei Mondi di Andria e, l'Ufficio Festival stima circa 12mila presenze. «Sono presenze che abbiamo stimato sicuramente per difetto - dice Antonio Nespoli, Assessore alla Cultura del Comune di Andria - perché l'entusiasmo che ha contagiato appassionati e non, è stato molto più ampio considerato anche che molti spettacoli sono stati gratuiti. Quasi tutti gli spettacoli erano sold-out e questo gratifica il lavoro svolto». Sono state 23 le compagnie teatrali, 10 i luoghi prescelti per gli spettacoli, circa 80 le persone impegnate: «Le novità partono già ben prima dell'edizione del festival grazie all'accordo con Puglia Promozione che ha permesso di promuovere città ed eventi, tra cui il festival, all'estero - dice l'Assessore alla Cultura, Antonio Nespoli - Poi il ritorno della Sezione Off all'interno del Chiostro che si è rivelata location perfetta e la Casa del Festival individuata nell'Officina San Domenico che ha accolto momenti di incontro, talk, incontri e trasmissioni televisive. Infine, siamo riusciti ad intercettare un finanziamento dell'assessorato al turismo della Regione Puglia, che ci ha permesso di far conoscere il territorio a giornalisti nazionali ed internazionali in modo che potessero scrivere del nostro territorio e dell'evento Festival».
Il futuro, tuttavia, appare complesso e difficile. Un Festival maggiorenne unico nel suo genere ma che ha bisogno di risorse economiche che il Comune di Andria, in queste dimensioni, è difficile possa continuare a supportare: «Le previsioni non sono rosee - conclude Nespoli - in questa edizione abbiamo fatto un grossissimo sforzo. Io credo che il Festival Castel dei Mondi debba rientrare nella programmazione d'eccellenza della Regione Puglia e dobbiamo sederci a tavolino per capire come permettere la prosecuzione di questo progetto. Nella programmazione vi è la come caratterizzazione della sezione "nuova drammaturgia", purtroppo in crisi come tanti altri settori della cultura, ma l'unicità del Festival viene dalla scelta di accompagnare la nuova drammaturgia alla sezione internazionale e nuove tecnologie ed una migliore qualità della sezione off. Ora serve sforzo di tutti per difendere questo patrimonio».
Il Festival, anche quest'anno, si è affermato come una delle manifestazioni di respiro internazionale, più apprezzate dal pubblico. Il programma è stato articolato nelle tre sezioni "Internazionale e nuove tecnologie" con responsabile Riccardo Carbutti, "Off" con responsabile Mario De Vivo e "Nuova drammaturgia" con responsabile Antonella Papeo. A completare l'offerta 2014 laboratori e dibattiti della sezione "Extra". «Nonostante la crisi anche questa edizione è riuscita a creare un accrescimento culturale e sociale del territorio», ha detto il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino «garantendo un'ottima qualità di spettacoli, pur nei limiti del budget a disposizione e ben adattandosi alle trasformazioni urbane in atto in città, promuovendone l'immagine di città dinamica anche sotto il profilo culturale». Il Sindaco ha poi sottolineato che «il Festival Castel dei Mondi sarà chiamato anche in futuro ad estendere ulteriormente la sua risonanza di evento divenuto punto di riferimento nel panorama culturale estivo regionale e nazionale».
Il futuro, tuttavia, appare complesso e difficile. Un Festival maggiorenne unico nel suo genere ma che ha bisogno di risorse economiche che il Comune di Andria, in queste dimensioni, è difficile possa continuare a supportare: «Le previsioni non sono rosee - conclude Nespoli - in questa edizione abbiamo fatto un grossissimo sforzo. Io credo che il Festival Castel dei Mondi debba rientrare nella programmazione d'eccellenza della Regione Puglia e dobbiamo sederci a tavolino per capire come permettere la prosecuzione di questo progetto. Nella programmazione vi è la come caratterizzazione della sezione "nuova drammaturgia", purtroppo in crisi come tanti altri settori della cultura, ma l'unicità del Festival viene dalla scelta di accompagnare la nuova drammaturgia alla sezione internazionale e nuove tecnologie ed una migliore qualità della sezione off. Ora serve sforzo di tutti per difendere questo patrimonio».
Il Festival, anche quest'anno, si è affermato come una delle manifestazioni di respiro internazionale, più apprezzate dal pubblico. Il programma è stato articolato nelle tre sezioni "Internazionale e nuove tecnologie" con responsabile Riccardo Carbutti, "Off" con responsabile Mario De Vivo e "Nuova drammaturgia" con responsabile Antonella Papeo. A completare l'offerta 2014 laboratori e dibattiti della sezione "Extra". «Nonostante la crisi anche questa edizione è riuscita a creare un accrescimento culturale e sociale del territorio», ha detto il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino «garantendo un'ottima qualità di spettacoli, pur nei limiti del budget a disposizione e ben adattandosi alle trasformazioni urbane in atto in città, promuovendone l'immagine di città dinamica anche sotto il profilo culturale». Il Sindaco ha poi sottolineato che «il Festival Castel dei Mondi sarà chiamato anche in futuro ad estendere ulteriormente la sua risonanza di evento divenuto punto di riferimento nel panorama culturale estivo regionale e nazionale».