Festa patronale tra sobrietà e tradizione? Capogna (Acab): «Purché non si penalizzino le imprese»
L'intervento del presidente dell'associazione commercianti ambulanti Bat
venerdì 16 settembre 2016
0.17
«Una Festa Patronale sobria e alla riscoperta dei rapporti umani? Purché non siano penalizzati gli imprenditori che, come noi, vivono di queste feste tradizionali». Sono queste le parole di Giacinto Capogna, storico Presidente dell'Associazione A.C.A.B. – Associazione Commercianti Ambulanti Bat e componente effettivo eletto della 3^ Consulta Attività Produttive della città di Andria, il quale ha aggiunto: «Anche quest'anno abbiamo chiesto che il fulcro della festa fosse Piazza Catuma, dove è attesa l'esibizione dei nostri artisti locali ormai noti in tutta Italia e all'estero, i quali hanno dato la loro straordinaria disponibilità ad esibirsi per la città. Anche noi siamo pronti a garantire anche in quest'occasione il massimo della professionalità offrendo ai consumatori prodotti artigianali di altissima qualità, apprezzati tantissimo nelle fiere che stiamo facendo in tutt'Italia. Da piazza Catuma e per l'intero corso Cavour i nostri commercianti su aree pubbliche sono pronti ad accogliere gli andriesi ma anche i tanti visitatori ed ospiti che giungeranno ad Andria da altre città per onorare i nostri Santi Patroni. Il mio invito – ha aggiunto Capogna – è proprio rivolto agli andriesi affinché restino in città senza migrare verso altri comuni laddove pure si svolgono altre manifestazioni in contemporanea. La Festa Patronale di Andria deve restare nelle nostre tradizioni più antiche e semmai va profondamente rivalutata e riqualificata. Noi siamo sempre propositivi e sempre abbiamo formulato suggerimenti e proposte migliorative. Siamo fiduciosi che prima o poi saranno recepite».
Dal canto suo anche il Coordinatore dell'Associazione, Savino Montaruli, ha espresso parole propositive rispetto alla riqualificazione delle manifestazioni locali, a cominciare dalla tradizionale Fiera d'Aprile, «in quanto – afferma il Coordinatore – esistono concrete e reali possibilità di finanziamento e di inserimento di questo pacchetto di eventi, compresa la Festa Patronale, in circuiti virtuosi mai esplorati prima d'ora che porterebbero benefici non solo economici al territorio ma soprattutto in termini di presenze turistiche che sono in numero sempre decrescente in città. Buona Festa a tutti - concludono - senza dimenticare il dolore di chi ha poco di cui gioire».
Dal canto suo anche il Coordinatore dell'Associazione, Savino Montaruli, ha espresso parole propositive rispetto alla riqualificazione delle manifestazioni locali, a cominciare dalla tradizionale Fiera d'Aprile, «in quanto – afferma il Coordinatore – esistono concrete e reali possibilità di finanziamento e di inserimento di questo pacchetto di eventi, compresa la Festa Patronale, in circuiti virtuosi mai esplorati prima d'ora che porterebbero benefici non solo economici al territorio ma soprattutto in termini di presenze turistiche che sono in numero sempre decrescente in città. Buona Festa a tutti - concludono - senza dimenticare il dolore di chi ha poco di cui gioire».