Festa patronale, Sindaco Bruno: “Impegno di molti, Amministrazione, Comitato, sponsor, volontari, associazioni, Curia, per comunità coesa e abbracciata”

"Ancora una volta, ciascuno per come ha potuto, ha risposto all’appello con slancio e generosità", sottolinea la Prima Cittadina

sabato 17 settembre 2022 18.18
"Cari Cittadini andriesi,
con ritrovata fiducia nello stare assieme, privi dell'angoscia delle misure anticovid, ma sempre prudenti e per sempre attenti alle nuove emergenze del nostro tempo, come ci è stato insegnato nel recente passato, potremo finalmente festeggiare la ricorrenza dei nostri Santi Patroni, Santa Maria dei Miracoli e San Riccardo.
Nel prologo notturno della fine di agosto, quando ha avuto luogo il rituale trasferimento dell'immagine della Vergine nel Santuario a Lei dedicato, ho avuto modo, una volta di più, di verificare la bellezza della Fede che ci è stata tramandata.
In quella lunga processione che muove alle tre del mattino, si respira sempre l'atmosfera di un gioioso accompagnamento di una mamma alla residenza estiva, alla sua lieta villeggiatura.
Non un corteo denso di pietismo e di antiche forme di devozione, tra flagellanti e penitenti. Nulla di tutto questo.
La compostezza può anche abitare la gioia, quando migliaia di persone attendono che la porta della Cattedrale venga dischiusa e che fuoriesca la statua della Patrona.
Ci si accoda, spesso anche correndo ad occupare le postazioni più vicine, si passa per le strade fino al Santuario.
Quest'anno le vie e il corteo stesso erano puntellati da tanti, bellissimi giovani, i nostri figli, il presente a cui si tramanda questa tradizione, chiedendone la conservazione per il futuro.
Poi tutto viene consegnato alla ripresa, al nuovo anno di lavoro, alla ripartenza di tutta la Comunità dopo la pausa estiva; per cui questo appuntamento sancisce un rito di passaggio. Come avveniva da sempre, il nostro Sempre.
Ora sarà tempo di festeggiare. L'attesa uscita dal tunnel, che è stata condita da tante esperienze belle e brutte, liete o drammatiche, può volere significare tanto, per una comunità grande come quella di Andria.
Prima di tutto, è l'aprirsi alla speranza, che non è un salto nel buio, ma un solido affidamento. Da tempo avvertiamo il bisogno di un cambio di paradigma, di un'accelerazione qualitativa, di un nuovo mondo da vivere in pace con chi ci sta vicino e chi nemmeno conosciamo.
Abbiamo, addirittura, scoperto, nell'ultimo tempo di questo nostro film, che la Guerra è dietro l'angolo (e non è solo una metafora attuale). Ci siamo svegliati disorientati. Lo siamo ancora.
Oggi la festa può e deve essere Impegno. Deve significare incontrare la gioia per vivere al massimo il tempo della fatica. È rovesciare la prospettiva, provare a scommettere sul domani.
É una festa resa possibile grazie all'impegno di molti, nonostante le difficoltà economiche che avanzano ogni giorno di più in quest'ultimo periodo, tra crisi occupazionale ed energetica, caro bollette e lievitazione generale dei costi di vita.
Nessuno si è voluto tirare indietro in vista di questo momento di fede, svago e cultura.
Ancora una volta, ciascuno per come ha potuto, ha risposto all'appello con slancio e generosità: l'amministrazione, il comitato Feste Patronali, gli sponsor, i volontari, le associazioni, la curia.
Una rinnovata prova di lavoro in rete e di supporto reciproco, che colpisce e dà fiducia e che mi riempie di sincera gratitudine.
Questi saranno i miei pensieri, quando torneremo ad accogliere le statue dei Santi Patroni all'ingresso della Città. E vorrei che fossero i pensieri della mia comunità: vicina, coesa, abbracciata.
Auguri a tutti noi.
Buona festa patronale!"

Dal Palazzo di Città, 17.09.2022
Il Sindaco
Avv. Giovanna Bruno
I programmi di tutte le manifestazioni
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