Festa Patronale in bilico, il centrodestra di Andria: «Sarebbe sufficiente farsi un giro nelle città limitrofe»
Ad esempio nella città di Molfetta, si sono tenute le celebrazioni della Madonna dei Martiri. Il centrodestra chiede conferenza capigruppo monotematica
giovedì 9 settembre 2021
16.09
«Il Centrodestra andriese scende in campo a sostegno dei tanti lavoratori fieristi che, quasi sicuramente, a causa delle decisioni scellerate dell' Amministrazione Bruno, non potranno lavorare durante la tanto amata festa patronale di San Riccardo, che inizia il 18 settembre prossimo». E' quanto si legge in una nota diramata dai consiglieri della coalizione di centrodestra e capogruppo, Donatella Fracchiolla (Forza Italia) Nicola Civita e Antonio Scamarcio (Lista Scamarcio Sindaco) Andrea Barchetta (Fratelli d'Italia) e Gianluca Grumo (Lega) hanno chiesto la convocazione urgente di una Conferenza dei Capigruppo monotematica, per il giorno venerdì 10, in concomitanza con la manifestazione delle associazioni di categoria, alla presenza del Sindaco e aperta agli stessi rappresentanti delle associazioni, al fine di discutere e trovare un punto d'incontro sulla realizzazione della Fiera della Festa Patronale 2021, nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19.
«Sarebbe sufficiente, tuttavia, farsi un giro nelle città limitrofe per notare che la festa patronale si svolge o si svolgerà, seppur con le dovute precauzioni antiCovid-19. Ad esempio, ieri, nella città di Molfetta, si sono tenute le celebrazioni della Madonna dei Martiri; dicasi altrettanto per Minervino Murge, comune della Provincia BAT, che ha confermato lo svolgimento della festa patronale per il 29 settembre, con le medesime modalità precauzionali adottate dagli altri comuni. La stessa cosa accadrà per Bisceglie e Gravina di Puglia. Si è appreso dalla stampa l'esito dell'incontro di martedì 7 a Palazzo di Città, tra l'Assessore Troia, il Dirigente responsabile, (alcuni di maggioranza) Capigruppo consiliari e i rappresentanti delle associazioni di categoria. In detta occasione, nessuna proposta proveniente dagli operatori del settore, anche sulla base di quanto accaduto in altri comuni, è stata presa in considerazione, nonostante l'avvallo delle norme giuridiche richiamate dagli operatori e a quanto pare sconosciute ai nostri amministratori! Mancano ancora diversi giorni e c'è ancora tutto il tempo per rimediare, basta volerlo e adottare tutte le disposizioni che i decreti prevedono. Occorre difendere il diritto al lavoro di categorie particolarmente colpite dalle chiusure e, al tempo stesso, difendere il rispetto delle tradizioni come quella dello svolgimento della Festa Patronale che, in questo momento, è utile a lanciare un messaggio di speranza e rinascita. Lo chiedono non solo il centro destra andriese, ma la nostra amata Città, gli andriesi e tante famiglie di lavoratori», concludono i consiglieri.
«Sarebbe sufficiente, tuttavia, farsi un giro nelle città limitrofe per notare che la festa patronale si svolge o si svolgerà, seppur con le dovute precauzioni antiCovid-19. Ad esempio, ieri, nella città di Molfetta, si sono tenute le celebrazioni della Madonna dei Martiri; dicasi altrettanto per Minervino Murge, comune della Provincia BAT, che ha confermato lo svolgimento della festa patronale per il 29 settembre, con le medesime modalità precauzionali adottate dagli altri comuni. La stessa cosa accadrà per Bisceglie e Gravina di Puglia. Si è appreso dalla stampa l'esito dell'incontro di martedì 7 a Palazzo di Città, tra l'Assessore Troia, il Dirigente responsabile, (alcuni di maggioranza) Capigruppo consiliari e i rappresentanti delle associazioni di categoria. In detta occasione, nessuna proposta proveniente dagli operatori del settore, anche sulla base di quanto accaduto in altri comuni, è stata presa in considerazione, nonostante l'avvallo delle norme giuridiche richiamate dagli operatori e a quanto pare sconosciute ai nostri amministratori! Mancano ancora diversi giorni e c'è ancora tutto il tempo per rimediare, basta volerlo e adottare tutte le disposizioni che i decreti prevedono. Occorre difendere il diritto al lavoro di categorie particolarmente colpite dalle chiusure e, al tempo stesso, difendere il rispetto delle tradizioni come quella dello svolgimento della Festa Patronale che, in questo momento, è utile a lanciare un messaggio di speranza e rinascita. Lo chiedono non solo il centro destra andriese, ma la nostra amata Città, gli andriesi e tante famiglie di lavoratori», concludono i consiglieri.