Festa Patronale, centrodestra: «Chiediamo all'amministrazione di rivedere le proprie decisioni»

Ieri pomeriggio conferenza stampa dei gruppi consiliari Lega, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Scamarcio Sindaco

venerdì 17 settembre 2021 11.40
A cura di Antonio D'Oria
A poche ore dal suo avvio, l'organizzazione circa la Festa Patronale della città di Andria continua a far discutere. In particolare, oggetto della discordia è l'ordinanza sindacale n.287 pubblicata sull'Albo Pretorio comunale lunedì 13 settembre, nella quale si è deciso l'annullamento delle attività di luna park (rinviate a data da destinarsi) e lo spostamento delle bancarelle dai posteggi tradizionali di Corso Cavour, utilizzando l'area di Largo Ceruti per gli operatori del commercio per la vendita di merci varie e la somministrazione di alimenti e bevande, e di Piazza Catuma per gli operatori del commercio per la vendita di prodotti alimentari (dolciumi, torrone e frutta secca). Decisioni che hanno scatenato la protesta di commercianti e associazioni di categoria, nonché dei gruppi consiliari di centrodestra che ieri pomeriggio hanno tenuto una conferenza stampa nella Sala delle Minoranze a Palazzo di Città. Presenti Donatella Fracchiolla (Forza Italia), Gianluca Grumo (Lega), Andrea Barchetta (Fratelli d'Italia), Antonio Scamarcio e Nicola Civita (Lista Scamarcio Sindaco).

«Un provvedimento del genere alla luce della tutela della salute pubblica – hanno sottolineato i consiglieri di centrodestra - potrebbe essere una considerazione che non presenta alcuna criticità, dai facili applausi. Tuttavia il discorso è differente quando facciamo un paragone con ciò che accade non solo nelle città limitrofe, ma nella nostra stessa città: basti pensare allo stadio pieno per le partite di calcio, al mercato settimanale che si tiene regolarmente alla presenza di 580 operatori da giugno scorso, e al concerto nel Palazzetto dello Sport. Ci domandiamo: nel rispetto di tutte le norme, perché analogamente non è possibile organizzare la festa patronale, in cui le bancarelle chiedono semplicemente di utilizzare i posteggi tradizionali in Corso Cavour?».

In conferenza stampa, il centrodestra ha espresso alcune considerazioni nella procedura delle decisioni assunte dall'amministrazione comunale: «Ciò che rimproveriamo è l'utilizzo di una prassi secondo cui le decisioni vengono prese arbitrariamente, senza alcun confronto, mentre a parole si continua ad inneggiare a collaborazione e disponibilità che, di fatto, non ci sono. Sulla festa patronale si è deciso senza alcun confronto con le minoranze né, soprattutto, con le associazioni di categoria che hanno pure incontrato l'amministrazione, la quale però si è limitata a comunicare una decisione già presa, senza lasciare il tempo di ulteriori proposte. Noi minoranze abbiamo chiesto la convocazione di una conferenza dei capigruppo monotematica alla presenza del sindaco e aperta alle associazioni di categoria, che ci è stata concessa. Il sindaco, per non meglio precisati impegni, non si è presentato mentre le associazioni di categoria sono state escluse in maniera ingiustificata perché avevano già avuto la loro udienza e una seconda, a quanto pare, non era possibile. Dulcis in fundo, circa un'ora prima della riunione è stata emessa l'ordinanza sindacale. Quindi ci domandiamo: siamo stati chiamati a discutere una decisione già presa? Un'altra violazione di carattere procedurale riguarda la pubblicazione sull'Albo Pretorio dell'assegnazione dei posteggi. Già pronta da sabato scorso, non è stata pubblicata immediatamente ma soltanto lunedì, con la conseguenza che i tre giorni previsti per ricorsi scadono oggi e la graduatoria sarà definitiva soltanto domani (nella remota ipotesi di assenza dei ricorsi) a poche manciate dall'inizio della Fiera. Dunque, ciò che lamentiamo sono le decisioni prese all'ultimo momento».

Il centrodestra ha concluso, lanciando anche una proposta: «Siamo ancora in tempo prima dell'inizio della festa patronale, chiediamo che l'amministrazione corra ai ripari rivedendo le proprie decisioni. Chiediamo che i fieristi possano operare utilizzando i propri tradizionali posteggi: siamo 32 consiglieri comunali, la nostra proposta è che ciascuno possa impegnarsi in maniera del tutto gratuita a presidiare i varchi di accesso in Corso Cavour assieme alle forze dell'ordine e alle associazioni di volontariato preposte alla sicurezza».
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at
WhatsApp Image at