Festa patronale a Montegrosso: tanta gente nel segno della tradizione
Manifestazioni folkloristiche e religiose in onore Santa Maria Assunta e Sant'Isidoro ma senza fuochi d'artificio
martedì 16 agosto 2022
10.02
Sono mancati solo i consueti fuochi pirotecnici a Montegrosso ma ugualmente tanta gente ha voluto festeggiare i santi patroni del borgo rurale di Andria, Santa Maria Assunta e Sant'Isidoro, onorati come tradizione dall'11 agosto al 16 agosto 2022.
Quest'anno infatti, in obbedienza ai Vescovi non ci sono stati i consueti fuochi d'artificio per rispettare i tanti scomparsi per la pandemia e per quanti soffrono per le guerre in atto.
Quello che non è mancato invece è stato il calore di quanti, con la loro presenza hanno partecipato alle tante manifestazioni folkloristiche e religiose, organizzate dal Comitato Festa Patronale Parrocchia S. Maria Assunta e S. Isidoro di Montegrosso, dalla Cooperativa "La Piscara" e dalla Cooperativa "Coloni di Montegrosso", festa che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Andria.
Dalle celebrazioni liturgiche, presiedute dal parroco Mons. Giuseppe Ruotolo, vi è stato un triduo solenne di preparazione, guidato e commentato dal Don Francesco Piciocco parroco della chiesa delle "Sacre Stimmate" di Andria sul tema : "Con Maria artigiani di Pace, con coraggio creatività ed umiltà".
Una festa quest'anno vissuta laicalmente con particolare soddisfazione, in quanto è avvenuta con la concomitante ed attesa riapertura della provinciale n. 2 Andria Canosa di Puglia e la realizzazione del rondò che permetterà l'accesso diretto al borgo di Montegrosso, come hanno tenuto a sottolineare il Presidente vicario provinciale Lorenzo Marchio Rossi e la Sindaca Giovanna Bruno, presenti ai festeggiamenti, in particolare la Prima cittadina che ha trascorso tutta la giornata, con la sua famiglia, per il secondo anno consecutivo proprio nel borgo di Andria, porta d'accesso al parco dell'alta Murgia.
Belle le esibizioni del Gruppo "Sister queens", del gruppo musicale "Murgensis", dell'attore Antonio Memeo nonchè dell'applauditissima performance musicale dell'artista Enzo di Napoli che ha cantato con la Place Orchesta i più bei successi di Domenico Modugno. Particolarmente apprezzata anche la degustazione di prodotti locali, quali vino della tenuta del Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, taralli, mozzarelle.
Quest'anno infatti, in obbedienza ai Vescovi non ci sono stati i consueti fuochi d'artificio per rispettare i tanti scomparsi per la pandemia e per quanti soffrono per le guerre in atto.
Quello che non è mancato invece è stato il calore di quanti, con la loro presenza hanno partecipato alle tante manifestazioni folkloristiche e religiose, organizzate dal Comitato Festa Patronale Parrocchia S. Maria Assunta e S. Isidoro di Montegrosso, dalla Cooperativa "La Piscara" e dalla Cooperativa "Coloni di Montegrosso", festa che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Andria.
Dalle celebrazioni liturgiche, presiedute dal parroco Mons. Giuseppe Ruotolo, vi è stato un triduo solenne di preparazione, guidato e commentato dal Don Francesco Piciocco parroco della chiesa delle "Sacre Stimmate" di Andria sul tema : "Con Maria artigiani di Pace, con coraggio creatività ed umiltà".
Una festa quest'anno vissuta laicalmente con particolare soddisfazione, in quanto è avvenuta con la concomitante ed attesa riapertura della provinciale n. 2 Andria Canosa di Puglia e la realizzazione del rondò che permetterà l'accesso diretto al borgo di Montegrosso, come hanno tenuto a sottolineare il Presidente vicario provinciale Lorenzo Marchio Rossi e la Sindaca Giovanna Bruno, presenti ai festeggiamenti, in particolare la Prima cittadina che ha trascorso tutta la giornata, con la sua famiglia, per il secondo anno consecutivo proprio nel borgo di Andria, porta d'accesso al parco dell'alta Murgia.
Belle le esibizioni del Gruppo "Sister queens", del gruppo musicale "Murgensis", dell'attore Antonio Memeo nonchè dell'applauditissima performance musicale dell'artista Enzo di Napoli che ha cantato con la Place Orchesta i più bei successi di Domenico Modugno. Particolarmente apprezzata anche la degustazione di prodotti locali, quali vino della tenuta del Conte Onofrio Spagnoletti Zeuli, taralli, mozzarelle.