Festa parrocchiale al SS. Sacramento

Il messaggio di don Vincenzo Giannelli ed il programma degli eventi

mercoledì 5 giugno 2024 9.56
Carissimi,
la prossima festa parrocchiale rappresenta l'occasione opportuna di riportare alla memoria la nostra origine di battezzati e la nostra appartenenza ad una comunità fondata nella e sulla Eucarestia.
E' Cristo in noi e in mezzo a noi che ci anima e ci plasma!
E' Lui che ci impegna a renderLo visibile con il nostro essere cristiani coerenti e credibili.
Chi ci osserva potrebbe essere indotto a dire della nostra comunità parrocchiale ciò che gli Atti degli Apostoli hanno detto dei primi cristiani: "La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un'anima sola" (4,32).
E' l'immagine bella della Chiesa delle origini!
E' stata la fede comune in Cristo che li ha portati a condividere i bisogni degli altri "Erano perseveranti nell'insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere. Un senso di timore era in tutti, e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli. Tutti i credenti stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le loro proprietà e sostanze e le dividevano con tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicità di cuore "(2,42-46). Questo nuovo stile di vita ha portato i primi cristiani non solo ad imporsi all'attenzione di tutti "godendo il favore di tutto il popolo" (2,47) ma anche a godere la stima dei pagani che guardandoli dicevano ammirati "guardate come si amano" (Tertulliano, Apolog 39).
E' questo stile di vita che deve caratterizzare la nostra comunità parrocchiale!
C'è bisogno di smuovere la quiete della indifferenza, dei comportamenti abitudinari, stanchi e noiosi, del nostro troppo essere incentrati ed assillati dalle cose del mondo particolare e chiuso degli affari.
C'è bisogno di aprirci ad orizzonti più belli e buoni.
Ce lo impone la nostra condivisione con il Corpo di Cristo, il nostro essere Eucaristici!
Sarà la nostra attenzione per gli altri, il nostro andare incontro ai bisogni altrui, il nostro sporcarci le mani per chi si trova in difficoltà a rendere visibile la nostra identità cristiana.
I primi cristiani venivano riconosciuti e stimati per l'amore vicendevole e i pagani si convertivano perché vedevano la bellezza e l'importanza del loro volersi bene.
Il vero amore si vede, si deve vedere, non è virtuale, è reale. I pagani vedevano i cristiani che mettevano in pratica l'amore di Dio e l'amore del prossimo e ne venivano attratti.
Chiediamoci se i pagani di oggi, e sono tanti, hanno stima di noi cristiani, o, piuttosto, hanno da rimproverarci qualcosa che non va.
Chiediamo al Signore di aiutarci a perseguire questa strada e a rafforzarci nella determinazione di andare avanti, nonostante le difficoltà del momento, nell'essere lievito e sale della nostra società.

don Vincenzo e don Alessandro


Il Programma delle iniziative

Venerdì 7 giugno, ore 20.00, Celebrazione eucaristica nella solennità del S. Cuore di Gesù;
\a seguire adorazione eucaristica fino a mezzanotte.

Sabato 8 giugno, ore 8.00 e 19.00, Sante Messe
ore 21.00: In Oratorio Serata comunitaria con percorso gastronomico e musica animata dalla band I SOTTOSUONO

Domenica 9 giugno, ore 8.00 - 10.00 - 11.30: SS. Messe
ore 18.00: S. Messa celebrata in Largo Martiri di Via Fani (zona INPS), a seguire Processione eucaristica per le strade di Largo Martiri di via Fani, via G. Rossa, via Martiri di Bologna, Largo Martiri di via Fani,via A.Moro, via Ospedaletto, via Martiri di P.zza della Loggia, via Martiri di P.zza Fontana, via Ospedaletto, via Giovine Italia, via Luciano Manara, via Aurelio Saliceti, chiesa.

ore 20.30: Concerto del Coro Polifonico "Farinelli" che eseguirà il Magnifica di F. Durante e il Gloria di A. Vivaldi per coro e orchestra con la direzione del M°. Graziano Santovito, nel 30° Anniversario della Fondazione.



A Gesù Eucaristia

Signore Gesù,
che hai promesso di essere con noi
tutti i giorni fino alla fine del mondo,
e ci hai dato il segno della tua presenza
nel pane eucaristico,
fa' che celebrando il sacramento della tua Pasqua
diventiamo un cuor solo e un'anima sola
e premurosi verso i nostri fratelli in difficoltà
o in qualunque modo bisognosi.
Aiutaci a credere in te, ad amarti e a cercarti,
amico fedele dei nostri giorni.
Vinci le nostre paure e i nostri dubbi
e donaci la gioia di esserti amico.