Festa della Vendemmia: 300 ragazzi alla Jannuzzi-Di Donna
Bruno: «Un'attività formativa in un processo di continuità»
venerdì 10 ottobre 2014
Una Festa della Vendemmia che si celebra da oltre 10 anni nell'Istituto Comprensivo "Jannuzzi - Di Donna" di Andria. Una festa che si ripete anno dopo anno e che mira ad avvicinare, studenti dai 5 agli 11 anni, al mondo della nostra tradizione, una tradizione fatta di riti e colture, fatta di passione e tanto duro lavoro. Una festa che ieri mattina si è ripetuta con grande partecipazione. Si parte dalla cura della vigna per arrivare al taglio dell'uva con la pesa, sino a giungere di gran carriera alla spremitura ed all'imbottigliamento del vino "Ad Maiora". Tutto il processo di trasformazione seguito da docenti ed alunni, circa 300, dell'istituto che parte dalla Scuola dell'Infanzia per arrivare alla prima classe della secondaria inferiore.
«Il mal tempo ci ha fatto slittare la manifestazione per ben due volte - ha detto Lilla Bruno, Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo "Jannuzzi - Di Donna" - ma finalmente è festa. Un'attività laboratoriale formativa che diviene festa perchè tutto il processo si conclude proprio come una vera e propria festa a ricordo di quello che anche i nostri avi facevano ad ogni vendemmia. Si passa da una parte teorica preparatoria ad una parte esperienziale pratica in cui i bambini ed i ragazzi divengono protagonisti assoluti delle attività coordinati con grande attenzione dalle docenti. E' un processo di continuità scolastica che va dalla scuola dell'infanzia sino alle prime classi della secondaria inferiore per una riscoperta costante di tradizioni che bisogna conoscere per difendere il nostro territorio ed il nostro passato». Alunni protagonisti in un progetto che si ripete nel tempo: «I bambini sono ricercatori attivi perchè hanno studiato anche l'etichetta della bottiglia - ha ricordato Lilla Bruno - questa non è sicuramente la finalità ultima ma è un modo per rendere già coscienti i bambini, sin dalla piccolissima età, di cosa vuol dire praticamente costruire un progetto in tutte le fasi. Una grande soddisfazione».
Un'attività sostenuta anche dall'Assessorato al Marketing Territoriale del Comune di Andria: «Non possiamo non ammirare attività di questo genere - ha detto Benedetto Miscioscia, protagonista in prima linea con i bambini durante la Festa della Vendemmia - il gran lavoro svolto aiuta i ragazzi ed i bambini a conoscere quello che una generazione fa era normale routine e che oggi purtroppo viaggia verso il declino. La Vendemmia era un momento di gioia e di festa proprio come quello di questa scuola. Un plauso all'iniziativa».
«Il mal tempo ci ha fatto slittare la manifestazione per ben due volte - ha detto Lilla Bruno, Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo "Jannuzzi - Di Donna" - ma finalmente è festa. Un'attività laboratoriale formativa che diviene festa perchè tutto il processo si conclude proprio come una vera e propria festa a ricordo di quello che anche i nostri avi facevano ad ogni vendemmia. Si passa da una parte teorica preparatoria ad una parte esperienziale pratica in cui i bambini ed i ragazzi divengono protagonisti assoluti delle attività coordinati con grande attenzione dalle docenti. E' un processo di continuità scolastica che va dalla scuola dell'infanzia sino alle prime classi della secondaria inferiore per una riscoperta costante di tradizioni che bisogna conoscere per difendere il nostro territorio ed il nostro passato». Alunni protagonisti in un progetto che si ripete nel tempo: «I bambini sono ricercatori attivi perchè hanno studiato anche l'etichetta della bottiglia - ha ricordato Lilla Bruno - questa non è sicuramente la finalità ultima ma è un modo per rendere già coscienti i bambini, sin dalla piccolissima età, di cosa vuol dire praticamente costruire un progetto in tutte le fasi. Una grande soddisfazione».
Un'attività sostenuta anche dall'Assessorato al Marketing Territoriale del Comune di Andria: «Non possiamo non ammirare attività di questo genere - ha detto Benedetto Miscioscia, protagonista in prima linea con i bambini durante la Festa della Vendemmia - il gran lavoro svolto aiuta i ragazzi ed i bambini a conoscere quello che una generazione fa era normale routine e che oggi purtroppo viaggia verso il declino. La Vendemmia era un momento di gioia e di festa proprio come quello di questa scuola. Un plauso all'iniziativa».