Festa dell'Epifania, Don Sandivasci: «Un segno di salvezza»
Il significato della festività spiegato dal direttore dell'Opera Salesiana
martedì 6 gennaio 2015
9.26
L'Epifania tutte le feste porta via. Un vecchio adagio che, tuttavia, è la sintesi del sentore comune nella giornata del 6 gennaio. Ma la festività dell'Epifania ha un significato religioso profondo e di grande importanza proprio come spiega ai nostri microfoni Don Mimmo Sandivasci, Direttore dell'Opera Salesiana di Andria: «L'Epifania è la festa che insieme con il Natale celebra la manifestazione di Gesù a tutta le genti - ci ricorda Don Mimmo - i Magi rappresentano tutte le persone di tutte le parti della terra ai quali Gesù si mostra nel suo essere figlio di Dio e Re dei Re. Questo è il significato più importante e vero di questa festività».
Nell'uso comune la festa del 6 gennaio è associata anche all'arrivo della Befana: «Bhè Gesù riceve dei doni che portano i magi - ha aggiunto Don Mimmo - noi in Italia festeggiamo questa cosa anche con l'arrivo della Befana che porta questi doni ai ragazzi, ma la conclusione è che questo diventa il momento in cui Gesù, che è nato, si manifesta a tutti quanti e diventa un segno di salvezza per tutti gli uomini in tutti i tempi».
Nell'uso comune la festa del 6 gennaio è associata anche all'arrivo della Befana: «Bhè Gesù riceve dei doni che portano i magi - ha aggiunto Don Mimmo - noi in Italia festeggiamo questa cosa anche con l'arrivo della Befana che porta questi doni ai ragazzi, ma la conclusione è che questo diventa il momento in cui Gesù, che è nato, si manifesta a tutti quanti e diventa un segno di salvezza per tutti gli uomini in tutti i tempi».