Ferrovia Bari-Nord più sicura: in arrivo 13milioni di euro
Binari e motrici dotate di un sistema di comunicazione comune
giovedì 17 luglio 2014
Saranno 80 i milioni di euro in totale disponibili per le ferrovie pugliesi. Sono 13 quelli assegnati alla Ferrotramviaria per la tratta gestita della "Bari-Nord" e del tratto che collega l'aeroporto di Bari Palese. I fondi sono rinvenienti da i FESR ed inseriti nel programma di sicurezza della rete: dallo scorso aprile, infatti, la Regione Puglia ha rimodulato i fondi europei per individuare risorse tali da permettere l'attuazione del decreto ministeriale del 2008 per la messa in sicurezza della rete ferroviaria.
«Sostanzialmente – ha spiegato l'Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Giovanni Giannini – dotiamo tutti i binari e tutte le motrici di un sistema (SCMT - sistema controllo marcia treni) per linee e treni, che possono dialogare tra loro durante la marcia dei convogli, determinando in modo automatico frenature, accelerazioni, rallentamenti e fermate in caso di emergenza. Questo sistema oltre a ridurre gli errori umani, rende interoperabili le linee: un obiettivo fondamentale della Regione per rendere percorribili tutti i binari da parte dei treni di tutte le aziende. Questo infatti apre altre frontiere: la creazione di un gestore unico, l'integrazione tariffaria, il biglietto unico (che già esiste tra Fal e Ft per l'aeroporto)».
Altri 43 milioni saranno riservati a Rfi-Fs (Rete Ferroviaria Italiana – Ferrovie dello Stato), e 13 milioni per Ferrovie Gargano e 6 milioni per le Fal (Ferrovie Appulo Lucane). Nel programma è prevista anche l'attivazione del 5° binario ovest a Bari centrale, dal quale potranno partire le navette dirette di Ferrotranviaria da binari delle Ferrovie dello Stato per l'Aeroporto con la conseguente divisione tra traffico locale nella stazione sotterranea e quello per Palese. «Stiamo gradualmente aumentando e potenziando il sistema di trasporto pubblico – ha concluso Giannini – stabilendo dei punti di non ritorno per l'evoluzione e la Puglia, tra le prime Regioni ad attuare, anche se in ritardo, il decreto ministeriale potrà vantare a breve punti di eccellenza. Le misure di sicurezza sono sempre preventive nei confronti dei viaggi di 30 milioni di utenti-anno».
«Sostanzialmente – ha spiegato l'Assessore ai Trasporti della Regione Puglia, Giovanni Giannini – dotiamo tutti i binari e tutte le motrici di un sistema (SCMT - sistema controllo marcia treni) per linee e treni, che possono dialogare tra loro durante la marcia dei convogli, determinando in modo automatico frenature, accelerazioni, rallentamenti e fermate in caso di emergenza. Questo sistema oltre a ridurre gli errori umani, rende interoperabili le linee: un obiettivo fondamentale della Regione per rendere percorribili tutti i binari da parte dei treni di tutte le aziende. Questo infatti apre altre frontiere: la creazione di un gestore unico, l'integrazione tariffaria, il biglietto unico (che già esiste tra Fal e Ft per l'aeroporto)».
Altri 43 milioni saranno riservati a Rfi-Fs (Rete Ferroviaria Italiana – Ferrovie dello Stato), e 13 milioni per Ferrovie Gargano e 6 milioni per le Fal (Ferrovie Appulo Lucane). Nel programma è prevista anche l'attivazione del 5° binario ovest a Bari centrale, dal quale potranno partire le navette dirette di Ferrotranviaria da binari delle Ferrovie dello Stato per l'Aeroporto con la conseguente divisione tra traffico locale nella stazione sotterranea e quello per Palese. «Stiamo gradualmente aumentando e potenziando il sistema di trasporto pubblico – ha concluso Giannini – stabilendo dei punti di non ritorno per l'evoluzione e la Puglia, tra le prime Regioni ad attuare, anche se in ritardo, il decreto ministeriale potrà vantare a breve punti di eccellenza. Le misure di sicurezza sono sempre preventive nei confronti dei viaggi di 30 milioni di utenti-anno».