Ferragosto: picnic in spiaggia e in campagna e grigliate accese per capodanno estivo
Ecco il vademecum di Coldiretti Puglia, per valorizzare il barbecue e aiutare a prevenire il rischio incendi favoriti da afa e siccità
venerdì 16 agosto 2024
5.38
Gettonati a Ferragosto i picnic e le tradizionali grigliate al mare, in campagna, negli agriturismi o nelle case dotate di spazi adeguati. E' quanto emerge dall'indagine di Coldiretti Puglia che per sostenere una delle passioni più radicate tra i vacanzieri per il Capodanno estivo ha stilato il vademecum per aiutare a valorizzare al meglio la grigliata ma anche a prevenire il rischio incendi, favoriti da siccità e caldo torrido.
Se la maggioranza assoluta tra i patiti del barbecue preferisce le grigliate a base di carne (49%), un 37% si orienta su quelle miste, un 7% su quelle di pesce mentre sale la percentuale dei vegetariani (7%), secondo le stime di Terranostra Puglia, l'associazione agrituristica di Coldiretti. Per avere un ottimo risultato dalla cottura con il barbecue – sottolinea la Coldiretti regionale – la regola di base è quella di ricorrere a materie prime di qualità, molto meglio se Made in Italy, che garantiscono freschezza e genuinità come sostengono i tutor della carne della Coldiretti che offrono consigli su acquisti e ricette nei mercati di Campagna Amica. E' poi possibile risparmiare fino al 50% con l'acquisto di tagli alternativi meno conosciuti e più economici, ma anche più adatti al piatto che si vuole portare in tavola, senza rinunciare alla qualità italiana.
Per questo è importante – sottolinea la Coldiretti Puglia – valorizzare anche i "pezzi" minori di carne nella consapevolezza che, per esempio, del bovino non esiste solo la richiestissima fiorentina, ma ci sono altre parti dal sapore caratteristico che appartengono alla tradizione culinaria italiana come per esempio i famosissimi bolliti piemontesi, la squisita faentina (pancia tagliata a fette e cotta alla griglia), la lingua salmistrata e la trippa in umido amata dall'intero Centro Sud della nostra penisola. I tagli di carni bovine italiane, a partire da quelli delle razze storiche come Piemontese, Chianina, Maremmana, Marchigiana, Podolica e Romagnola sono perfetti per essere arrostiti alla griglia, ma anche la braciola di maiale e le salsicce di suino italiano hanno caratteristiche qualitative inappuntabili. Un po' di pazienza in più occorre per cuocere il pollo alla griglia. Anche la carne di coniglio dà ottime performance sulla griglia.
Un perfetto posizionamento del barbecue lontano da luoghi a rischio incendio è la prima operazione necessaria per poter lavorare in sicurezza e con i migliori risultati. Occorre – segnala la Coldiretti – un piano d'appoggio stabile e sicuro. Anche la strumentazione deve essere adeguata: non possono mancare graticola, pinze, pennello e guanti. Norma fondamentale è che il barbecue non può mai essere lasciato incustodito, ma deve essere vigilato a vista soprattutto in presenza di bambini che vanno tenuti a debita distanza. Per realizzare una buona brace – continua la Coldiretti – è consigliabile impiegare della carbonella di qualità.
A conclusione della grigliata – conclude la Coldiretti – spegnere la carbonella per scongiurare il rischio che qualche scintilla caduta su vegetazione secca possa innescare un incendio.
IL VADEMECUM COLDIRETTI PER UNA BUONA GRIGLIATA
1.Piano d'appoggio del barbecue stabile, sicuro e non esposto al vento
2.Attrezzatura adeguata (graticola, pinze, pennello e guanti) a portata di mano
3.Controllare sempre il barbecue per salvaguardare i presenti (bambini) ed evitare incendi
4.Impiegare carbonella di qualità, evitando il legno troppo ricco di resina
5.Cuocere i cibi alla temperatura giusta, evitando il contatto con le fiamme
6.Non rigirare continuamente gli alimenti e non bucare la carne
7. Cucinare le verdure con il calore residuo dopo la cottura della carne
8.Far riposare per qualche secondo i cibi cotti su un tagliere di legno scanalato
9.Dopo l'uso spegnere accuratamente la carbonella per evitare il rischio di incendi
10.Pulire a fondo la griglia dopo l'uso con una spazzola di metallo
Se la maggioranza assoluta tra i patiti del barbecue preferisce le grigliate a base di carne (49%), un 37% si orienta su quelle miste, un 7% su quelle di pesce mentre sale la percentuale dei vegetariani (7%), secondo le stime di Terranostra Puglia, l'associazione agrituristica di Coldiretti. Per avere un ottimo risultato dalla cottura con il barbecue – sottolinea la Coldiretti regionale – la regola di base è quella di ricorrere a materie prime di qualità, molto meglio se Made in Italy, che garantiscono freschezza e genuinità come sostengono i tutor della carne della Coldiretti che offrono consigli su acquisti e ricette nei mercati di Campagna Amica. E' poi possibile risparmiare fino al 50% con l'acquisto di tagli alternativi meno conosciuti e più economici, ma anche più adatti al piatto che si vuole portare in tavola, senza rinunciare alla qualità italiana.
Per questo è importante – sottolinea la Coldiretti Puglia – valorizzare anche i "pezzi" minori di carne nella consapevolezza che, per esempio, del bovino non esiste solo la richiestissima fiorentina, ma ci sono altre parti dal sapore caratteristico che appartengono alla tradizione culinaria italiana come per esempio i famosissimi bolliti piemontesi, la squisita faentina (pancia tagliata a fette e cotta alla griglia), la lingua salmistrata e la trippa in umido amata dall'intero Centro Sud della nostra penisola. I tagli di carni bovine italiane, a partire da quelli delle razze storiche come Piemontese, Chianina, Maremmana, Marchigiana, Podolica e Romagnola sono perfetti per essere arrostiti alla griglia, ma anche la braciola di maiale e le salsicce di suino italiano hanno caratteristiche qualitative inappuntabili. Un po' di pazienza in più occorre per cuocere il pollo alla griglia. Anche la carne di coniglio dà ottime performance sulla griglia.
Un perfetto posizionamento del barbecue lontano da luoghi a rischio incendio è la prima operazione necessaria per poter lavorare in sicurezza e con i migliori risultati. Occorre – segnala la Coldiretti – un piano d'appoggio stabile e sicuro. Anche la strumentazione deve essere adeguata: non possono mancare graticola, pinze, pennello e guanti. Norma fondamentale è che il barbecue non può mai essere lasciato incustodito, ma deve essere vigilato a vista soprattutto in presenza di bambini che vanno tenuti a debita distanza. Per realizzare una buona brace – continua la Coldiretti – è consigliabile impiegare della carbonella di qualità.
A conclusione della grigliata – conclude la Coldiretti – spegnere la carbonella per scongiurare il rischio che qualche scintilla caduta su vegetazione secca possa innescare un incendio.
IL VADEMECUM COLDIRETTI PER UNA BUONA GRIGLIATA
1.Piano d'appoggio del barbecue stabile, sicuro e non esposto al vento
2.Attrezzatura adeguata (graticola, pinze, pennello e guanti) a portata di mano
3.Controllare sempre il barbecue per salvaguardare i presenti (bambini) ed evitare incendi
4.Impiegare carbonella di qualità, evitando il legno troppo ricco di resina
5.Cuocere i cibi alla temperatura giusta, evitando il contatto con le fiamme
6.Non rigirare continuamente gli alimenti e non bucare la carne
7. Cucinare le verdure con il calore residuo dopo la cottura della carne
8.Far riposare per qualche secondo i cibi cotti su un tagliere di legno scanalato
9.Dopo l'uso spegnere accuratamente la carbonella per evitare il rischio di incendi
10.Pulire a fondo la griglia dopo l'uso con una spazzola di metallo