Fermati ladri di olive dalle Guardie Campestri dopo un inseguimento nelle campagne di Andria
Intervento in contrada "Nunziatella"
mercoledì 14 dicembre 2022
13.14
Dopo gli interventi dei giorni scorsi, che hanno sventato diversi furti di olive nell'agro andriese con la campagna olivicola ancora in corso, nella serata del 13 Dicembre, le Guardie Campestri hanno portato a compimento l'ennesima operazione nell'ambito dei servizi di vigilanza ispettiva per i loro associati, che ha permesso il fermo di due andriesi in flagranza di reato.
Intorno alle ore 20, mentre una pattuglia del locale Consorzio era in giro di perlustrazione in contrada "Nunziatella", veniva notata una vettura sospetta all'interno del fondo di un associato, che marciava a fari spenti.
Alla vista della pattuglia, la vettura sospetta accelerava la marcia, con l'intento di far perdere le proprie tracce.
Prontamente la Centrale Operativa di via Carlo Troya, allertava le altre pattuglie presenti in zona, al fine di rintracciare e bloccare la vettura con i predoni.
Poco dopo, all'altezza di contrada "Zagaria", dopo un inseguimento, la vettura sospetta veniva bloccata dalle Guardie Campestri, con all'interno due uomini, oltre alla copiosa refurtiva consistente in cinque sacchi ripieni di olive, ammontanti a circa cinque quintali, a reti ed altre attrezzature occorrenti per l'azione predatoria precedentemente compiuta.
Intorno alle ore 20, mentre una pattuglia del locale Consorzio era in giro di perlustrazione in contrada "Nunziatella", veniva notata una vettura sospetta all'interno del fondo di un associato, che marciava a fari spenti.
Alla vista della pattuglia, la vettura sospetta accelerava la marcia, con l'intento di far perdere le proprie tracce.
Prontamente la Centrale Operativa di via Carlo Troya, allertava le altre pattuglie presenti in zona, al fine di rintracciare e bloccare la vettura con i predoni.
Poco dopo, all'altezza di contrada "Zagaria", dopo un inseguimento, la vettura sospetta veniva bloccata dalle Guardie Campestri, con all'interno due uomini, oltre alla copiosa refurtiva consistente in cinque sacchi ripieni di olive, ammontanti a circa cinque quintali, a reti ed altre attrezzature occorrenti per l'azione predatoria precedentemente compiuta.