Fase 2, on. D'Ambrosio (M5S): "Foto e video di assembramenti ad Andria"
Il parlamentare pentastellato invita tutti ad un maggior senso di responsabilità
lunedì 4 maggio 2020
23.17
Per tutto il pomeriggio e serata una serie di segnalazioni e telefonate ci hanno sollecitato a ricordare a noi tutti che purtroppo si stanno registrando troppi assembramenti di persone, per giunta senza mascherine ed in atteggiamenti molto pericolosi per la possibilità di contrarre contagi da coronavirus.
Tra gli appelli ad adottare dei comportamenti il più possibile corretti e responsabili verso se e gli altri, ecco quello del parlamentare andriese Giuseppe D'Ambrosio.
"Ho ricevuto foto e video di diversi assembramenti nella mia Andria. Foto con adulti e ragazzi, genitori con bambini e ragazzini con bici o a piedi, tutti però con la costante di essere assembrati e senza mascherine.
Ho ricevuto anche un video in cui alcuni ragazzi, con evidente estrazione culturale oxfordiana, rispondono ad alcuni che li riprendono dicendo che a loro del "Coronavirus non frega un cazzo".
Questi adulti, questi ragazzi, sono certamente genitori, figli, fratelli, sorelle, nipoti di qualcuno che ha avuto danni per le chiusure, che continua ad essere chiuso e che rischia per questi di dover chiudere ancora o rimanere ancora chiuso.
Ma no, con loro non ce la si può prendere vero?!
E' molto più facile prendersela con lo Stato che fa chiudere le attività e con le Forze dell'Ordine che non controllano.
Lo STATO siamo noi e la prima responsabilità è la nostra perchè ci sono esempi di diverse nazioni, senza divieti ma con semplici raccomandazioni, seguite da tutti i cittadini!
Questa è Responsabilità verso se stessi, verso la propria salute, verso la salute degli altri e verso le attività economiche di ognuno di noi!!!"
Tra gli appelli ad adottare dei comportamenti il più possibile corretti e responsabili verso se e gli altri, ecco quello del parlamentare andriese Giuseppe D'Ambrosio.
"Ho ricevuto foto e video di diversi assembramenti nella mia Andria. Foto con adulti e ragazzi, genitori con bambini e ragazzini con bici o a piedi, tutti però con la costante di essere assembrati e senza mascherine.
Ho ricevuto anche un video in cui alcuni ragazzi, con evidente estrazione culturale oxfordiana, rispondono ad alcuni che li riprendono dicendo che a loro del "Coronavirus non frega un cazzo".
Questi adulti, questi ragazzi, sono certamente genitori, figli, fratelli, sorelle, nipoti di qualcuno che ha avuto danni per le chiusure, che continua ad essere chiuso e che rischia per questi di dover chiudere ancora o rimanere ancora chiuso.
Ma no, con loro non ce la si può prendere vero?!
E' molto più facile prendersela con lo Stato che fa chiudere le attività e con le Forze dell'Ordine che non controllano.
Lo STATO siamo noi e la prima responsabilità è la nostra perchè ci sono esempi di diverse nazioni, senza divieti ma con semplici raccomandazioni, seguite da tutti i cittadini!
Questa è Responsabilità verso se stessi, verso la propria salute, verso la salute degli altri e verso le attività economiche di ognuno di noi!!!"