Faraone (M5S) su mancato consiglio comunale causa covid: "Sempre chiesto effettuarlo da remoto"
"Invito l'amministrazione comunale ad utilizzare la tecnologia consentita dalla Legge a tutela della salute e della speditezza degli atti"
mercoledì 24 febbraio 2021
21.14
La notizia della mancata riunione della massima assise consiliare, a causa di alcuni esiti positivi risultati dai tamponi effettuati stamane dai sanitari della Asl su consiglieri e personale comunale, ha portato la consigliera pentastellata Doriana Faraone ad intervneire attraverso un post:
"Più volte abbiamo chiesto che venisse data la possibilità di effettuare il Consiglio Comunale da remoto, ma ci è stato sempre detto "provvederemo per la prossima volta".
Pare che ora l'ente si sia finalmente attrezzato, tanto è vero che vi è la possibilità di utilizzare la sala consiliare per discutere le sedute di laurea, e quindi connettersi da remoto con i vari relatori (condivido pienamente l'iniziativa). Quindi si dovrebbe essere pronti, in qualsiasi momento, anche a poter effettuare la seduta consiliare da remoto, dato che siamo ancora in piena pandemia.
Nella seduta odierna delle ore 16.00, tra i vari punti all'ordine del giorno c'erano le linee programmatiche, ma forse anche una discussione introduttiva sulla riformulazione del piano di rientro, che dovrà eventualmente essere effettuata entro la prima metà di marzo.
Alle 14,36 è arrivata una PEC, con la quale si annullava la seduta di Consiglio Comunale di oggi, poiché tra i consiglieri erano state riscontrate alcune positività al virus.
Pazienza per le linee programmatiche, ma per un eventuale primo approccio al piano di rientro, i cui termini scadono a breve. E se si fosse dovuto approvare un atto di bilancio?
Invito, per il futuro, l'amministrazione comunale ad utilizzare, senza altri indugi, la tecnologia consentita dalla Legge a tutela della salute e della speditezza degli atti".
"Più volte abbiamo chiesto che venisse data la possibilità di effettuare il Consiglio Comunale da remoto, ma ci è stato sempre detto "provvederemo per la prossima volta".
Pare che ora l'ente si sia finalmente attrezzato, tanto è vero che vi è la possibilità di utilizzare la sala consiliare per discutere le sedute di laurea, e quindi connettersi da remoto con i vari relatori (condivido pienamente l'iniziativa). Quindi si dovrebbe essere pronti, in qualsiasi momento, anche a poter effettuare la seduta consiliare da remoto, dato che siamo ancora in piena pandemia.
Nella seduta odierna delle ore 16.00, tra i vari punti all'ordine del giorno c'erano le linee programmatiche, ma forse anche una discussione introduttiva sulla riformulazione del piano di rientro, che dovrà eventualmente essere effettuata entro la prima metà di marzo.
Alle 14,36 è arrivata una PEC, con la quale si annullava la seduta di Consiglio Comunale di oggi, poiché tra i consiglieri erano state riscontrate alcune positività al virus.
Pazienza per le linee programmatiche, ma per un eventuale primo approccio al piano di rientro, i cui termini scadono a breve. E se si fosse dovuto approvare un atto di bilancio?
Invito, per il futuro, l'amministrazione comunale ad utilizzare, senza altri indugi, la tecnologia consentita dalla Legge a tutela della salute e della speditezza degli atti".