Family Day, CoR: «Chiediamo al Sindaco l'adesione di Andria»
La proposta del gruppo dei Conservatori e Riformisti andriesi
sabato 23 gennaio 2016
20.09
Il dibattito sulle unioni civili e sulla famiglia è di piena attualità sia sul piano dell'opinione pubblica che su quello istituzionale. I Conservatori e Riformisti di Andria, attraverso una nota stampa, chiedono che il Centrodestra, prenda posizioni chiare sul'argomento. «In questo contesto chiediamo al Sindaco di Andria, Nicola Giorgino - scrivono dal gruppo consiliare - in coerenza con le linee di pensiero e con le politiche del Centrodestra tese ad affermare il ruolo – e quindi anche la necessità di sostenerle sul piano legislativo – della famiglia naturale come nucleo fondamentale della società italiana, di dare un segnale proponendo una delibera di Giunta per l'adesione ufficiale della Città di Andria alla grande manifestazione del "Family Day" che si terrà il 30 gennaio».
«I Conservatori e Riformisti, come ribadito da Raffaele Fitto, sono per la tutela dei diritti di chiunque al di là degli orientamenti sessuali. Riconoscere quindi tutele e diritti per i componenti delle cosiddette unioni civili sul piano legislativo e sociale è da noi sostenuto; ma non possiamo essere a favore di altre misure, che mettono in discussione il concetto di famiglia naturale, relative per esempio all'adozione dei bambini e al cosiddetto "utero in affitto". L'adesione al Family Day, che sollecitiamo al Sindaco Giorgino anche in linea con analoghe decisioni già prese o in corso di finalizzazione da parte di alcune amministrazioni regionali e locali guidate da forze del Centrodestra, significa sul piano concettuale muoversi nel rispetto dell'articolo 29 della Costituzione che afferma espressamente come la Repubblica riconosca i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio, e su quello politico muoversi in coerenza con le politiche del Centrodestra sulla famiglia».
«I Conservatori e Riformisti, come ribadito da Raffaele Fitto, sono per la tutela dei diritti di chiunque al di là degli orientamenti sessuali. Riconoscere quindi tutele e diritti per i componenti delle cosiddette unioni civili sul piano legislativo e sociale è da noi sostenuto; ma non possiamo essere a favore di altre misure, che mettono in discussione il concetto di famiglia naturale, relative per esempio all'adozione dei bambini e al cosiddetto "utero in affitto". L'adesione al Family Day, che sollecitiamo al Sindaco Giorgino anche in linea con analoghe decisioni già prese o in corso di finalizzazione da parte di alcune amministrazioni regionali e locali guidate da forze del Centrodestra, significa sul piano concettuale muoversi nel rispetto dell'articolo 29 della Costituzione che afferma espressamente come la Repubblica riconosca i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio, e su quello politico muoversi in coerenza con le politiche del Centrodestra sulla famiglia».