Famiglie di fatto: nascono i contratti di convivenza

A Trani sabato 30 novembre i notai incontrano i cittadini per presentare l'iniziativa

giovedì 28 novembre 2013 9.28
A cura di Stefano Massaro
Dal 2 dicembre prossimo potranno essere stipulati in tutti gli studi notarili d'Italia i "Contratti di convivenza" per disciplinare contrattualmente diversi aspetti patrimoniali relativi alla convivenza nelle famiglie di fatto. Per questa ragione, sabato 30 novembre, in occasione della giornata "Contratti di convivenza Open day" organizzata dal Consiglio Nazionale del Notariato, il Consiglio Notarile Distrettuale di Trani (Piazza Sacra Regia Udienza n.3 - angolo Via Archivio) sarà aperto ai cittadini per l'intera giornata con una serie di incontri informativi a cura dei notai in merito proprio ai contratti di convivenza.

"Contratti di convivenza Open day" è un'iniziativa nata per rispondere alla richiesta da parte di un numero crescente di cittadini di tutelare alcuni diritti per quelle forme di convivenza non ancora riconosciute dalla legislazione italiana. Secondo gli ultimi dati Istat in Italia vi è una progressiva diffusione delle famiglie di fatto, che da circa mezzo milione nel 2007 sono arrivate a quota 972 mila nel 2010-11. In particolare sono proprio le convivenze more uxorio tra partner celibi e nubili ad aver fatto registrare l'incremento più sostenuto arrivando ad un numero pari a 578 mila nel 2010-11. La giornata, che si svolgerà in contemporanea in tutti i Consigli Notarili italiani, prevede dalle ore 9,30 alle 13,00 e dalle ore 16,00 alle 19,30 una serie di incontri informativi per approfondire i contratti di convivenza.

In particolare: l'abitazione, la contribuzione alla vita domestica, il mantenimento in caso di bisogno del convivente, il contratto d'affitto, la proprietà dei beni, perfino organizzando un regime di comunione o separazione dei beni. Si possono prevedere con testamento anche eventuali clausole a favore del convivente more uxorio o l'assistenza in caso di malattia attraverso la designazione dell'amministratore di sostegno. E' inoltre possibile tutelare a livello contrattuale la parte debole all'interno della famiglia di fatto. Per ulteriori informazioni contattare il Consiglio Notarile Distrettuale di Trani oppure consultare il sito: www.contrattidiconvivenza.it.