Fallisce colpo ad una sala scommesse: pochi giorni fa assalto con fucile ad una stazione di servizio ad Andria
Criminalità sempre più sfrontata mentre in città, soprattutto la notte sono poche le unità delle Forze dell'ordine in servizio operativo
venerdì 21 ottobre 2022
11.44
E' una malavita sempre più sfrontata quella che si sta manifestando in numerose azioni delittuose ad Andria, almeno di quelle che si ha notizia. E' di questa notte, intorno alle ore 2, il tentativo di assaltare l'ennesima sala scommesse, a pochi giorni dal colpo messo a segno in via Puccini. Solo il tempestivo intervento delle guardie giurate particolari della Vegapol ha permesso di scongiurare il furto, che segue un altro episodio, molto più grave con un fallito assalto con fucili ad una stazione di servizio, sempre ad Andria, avvenuto una decina di giorni fa.
Come dicevamo, intorno alle ore 2 di venerdì 21 ottobre la sala operativa della Vegapol riceveva una segnalazione di allarme furto da una sala scommesse sulla via Castel del Monte, ad Andria. Una prima pattuglia di guardie giurate particolari giungeva subito sul posto, seguita a brevissimo da un 'altra e da una volante del 113 della Polizia di Stato, intervenuta su informazione della centrale dell'istituto di vigilanza.
Il personale operativo della Vegapol infatti, giunto sul posto in pochissimo tempo, notava un'autovettura, una 156 Alfa Romeo sw scura, allontanarsi velocemente dalla sua scommesse, in direzione di Castel del Monte. La volante della Polizia di Stato, giunta anch'essa sul posto, si lanciava all'inseguimento dei fuggitivi unitamente ad una pattuglia della Vegapol in ausilio. Ma dopo pochi chilometri la macchina dei malviventi faceva perdere le proprie tracce.
Gli ignoti avevano potuto soltanto aprire una serranda della sala scommesse ma, atteso il celere intervento della Vegapol e della Polizia di Sato, non riuscivano ad aprire anche la successiva porta di accesso all'attività, dandosi a precipitosa fuga. Pertanto, nulla veniva asportato non essendo riusciti ad entrare nell'attività.
Ma come dicevamo, in questo periodo registriamo una decisa recrudescenza di fatti criminosi nella nostra città, in special modo nei confronti delle attività detentrici di slot machine.
Infatti, un altro pericoloso episodio criminale legato a questa categoria di reati, è quello avvenuto non più tardi di dieci giorni, con l'assalto ad una stazione di servizio/bar, situata sulla ex strada provinciale 231, sempre in territorio di Andria. Un commando composto da almeno quattro persone, alla vista della pattuglia della Vegapol giunta sul posto, mentre era impegnata in un consueto giro di controllo, nell'immediatezza dell' allarme di un tentativo di furto ricevuto dalla centrale operativa. Le guardie giurate particolari trovavano sul posto ignoti che, all'arrivo dei vigilanti, si davano alla fuga a bordo di un'autovettura, non senza imprecare contro le stesse guardie giurate intervenute, puntando loro un fucile ad una distanza di circa 10 metri. Con l'autovettura dei malviventi era presente anche un furgone pronto per caricare le slot machine presenti nel bar della stazione di servizio, ma anch'esso partiva a velocità sostenuta alla vista dei vigilanti, senza riuscire ad asportare nulla.
Una situazione quella dell'ordine pubblico ad Andria, che sta diventando sempre più pericolosa, specie nelle ore serali, malgrado l'incessante opera di prevenzione e di controllo del territorio, attesa purtroppo l'esiguità del personale delle Forze dell'ordine impegnate nei servizi d'istituto.
Come dicevamo, intorno alle ore 2 di venerdì 21 ottobre la sala operativa della Vegapol riceveva una segnalazione di allarme furto da una sala scommesse sulla via Castel del Monte, ad Andria. Una prima pattuglia di guardie giurate particolari giungeva subito sul posto, seguita a brevissimo da un 'altra e da una volante del 113 della Polizia di Stato, intervenuta su informazione della centrale dell'istituto di vigilanza.
Il personale operativo della Vegapol infatti, giunto sul posto in pochissimo tempo, notava un'autovettura, una 156 Alfa Romeo sw scura, allontanarsi velocemente dalla sua scommesse, in direzione di Castel del Monte. La volante della Polizia di Stato, giunta anch'essa sul posto, si lanciava all'inseguimento dei fuggitivi unitamente ad una pattuglia della Vegapol in ausilio. Ma dopo pochi chilometri la macchina dei malviventi faceva perdere le proprie tracce.
Gli ignoti avevano potuto soltanto aprire una serranda della sala scommesse ma, atteso il celere intervento della Vegapol e della Polizia di Sato, non riuscivano ad aprire anche la successiva porta di accesso all'attività, dandosi a precipitosa fuga. Pertanto, nulla veniva asportato non essendo riusciti ad entrare nell'attività.
Ma come dicevamo, in questo periodo registriamo una decisa recrudescenza di fatti criminosi nella nostra città, in special modo nei confronti delle attività detentrici di slot machine.
Infatti, un altro pericoloso episodio criminale legato a questa categoria di reati, è quello avvenuto non più tardi di dieci giorni, con l'assalto ad una stazione di servizio/bar, situata sulla ex strada provinciale 231, sempre in territorio di Andria. Un commando composto da almeno quattro persone, alla vista della pattuglia della Vegapol giunta sul posto, mentre era impegnata in un consueto giro di controllo, nell'immediatezza dell' allarme di un tentativo di furto ricevuto dalla centrale operativa. Le guardie giurate particolari trovavano sul posto ignoti che, all'arrivo dei vigilanti, si davano alla fuga a bordo di un'autovettura, non senza imprecare contro le stesse guardie giurate intervenute, puntando loro un fucile ad una distanza di circa 10 metri. Con l'autovettura dei malviventi era presente anche un furgone pronto per caricare le slot machine presenti nel bar della stazione di servizio, ma anch'esso partiva a velocità sostenuta alla vista dei vigilanti, senza riuscire ad asportare nulla.
Una situazione quella dell'ordine pubblico ad Andria, che sta diventando sempre più pericolosa, specie nelle ore serali, malgrado l'incessante opera di prevenzione e di controllo del territorio, attesa purtroppo l'esiguità del personale delle Forze dell'ordine impegnate nei servizi d'istituto.