Falco Grillaio: popolazione in aumento ed avvistamenti nel centro storico di Andria
Nel 2012 il Parco dell'Alta Murgia ha visto un incremento del 17% di colonie nidificanti. I dati del monitoraggio a cura dell'Ente Parco
mercoledì 3 luglio 2013
16.34
Il Falco Grillaio nel Parco dell'Alta Murgia è in sensibile aumento. E' quanto dicono i dati diffusi oggi dall'ente stesso che gestisce il Parco e che ci ha tenuto a specificare il brillante lavoro dei volontari che hanno permesso il monitoraggio in contemporanea in tutte le città. In particolare, l'incremento di colonie nidificanti nelle città del Parco è stato del 17% nell'anno 2012 rispetto al 2011 nel quale vi era stato ancora un aumento della popolazione del 18%. Gli oltre 90 volontari, hanno potuto constatare il continuo e costante incremento.
Di rilievo per la Città di Andria, inoltre, l'avvistamento di 2-3 coppie di Falchi Grillai che hanno nidificato presso un antico palazzo del centro storico. E' possibile affermare che l'Alta Murgia costituisce oggi l'"area fonte" da cui si diramano individui almeno in tutta la Puglia. Le attività di monitoraggio si completano con azioni relative alla selezione delle risorse alimentari, alla definizione del territorio utilizzato dalla specie, all'occupazione dei nidi artificiali ed al livello di parassitosi strettamente legato all'ubicazione del nido.
«L'attività di monitoraggio – dichiara il direttore del Parco, Fabio Modesti - è stata avviata circa 20 anni fa grazie ad un gruppo di appassionati ornitologi che cominciarono a contare i grillai in Puglia ed in Basilicata. L'Ente Parco ha raccolto quell'eredità e, grazie alla passione dei volontari, è oggi possibile elaborare considerazioni sullo status del falco grillaio su una scala temporale molto ampia, nonostante la mancanza di dati dal 2004 al 2008». Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU-BirdLife Italia, sottolinea l'utilità di questo progetto per la tutela della specie: «Queste iniziative sono di grande importanza per il contributo che danno alla conoscenza sulle specie. Ciò vale in particolare nel caso del grillaio, specie minacciata a livello globale, per la quale però ancora manca in Italia un piano d'azione».
Di rilievo per la Città di Andria, inoltre, l'avvistamento di 2-3 coppie di Falchi Grillai che hanno nidificato presso un antico palazzo del centro storico. E' possibile affermare che l'Alta Murgia costituisce oggi l'"area fonte" da cui si diramano individui almeno in tutta la Puglia. Le attività di monitoraggio si completano con azioni relative alla selezione delle risorse alimentari, alla definizione del territorio utilizzato dalla specie, all'occupazione dei nidi artificiali ed al livello di parassitosi strettamente legato all'ubicazione del nido.
«L'attività di monitoraggio – dichiara il direttore del Parco, Fabio Modesti - è stata avviata circa 20 anni fa grazie ad un gruppo di appassionati ornitologi che cominciarono a contare i grillai in Puglia ed in Basilicata. L'Ente Parco ha raccolto quell'eredità e, grazie alla passione dei volontari, è oggi possibile elaborare considerazioni sullo status del falco grillaio su una scala temporale molto ampia, nonostante la mancanza di dati dal 2004 al 2008». Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU-BirdLife Italia, sottolinea l'utilità di questo progetto per la tutela della specie: «Queste iniziative sono di grande importanza per il contributo che danno alla conoscenza sulle specie. Ciò vale in particolare nel caso del grillaio, specie minacciata a livello globale, per la quale però ancora manca in Italia un piano d'azione».