Ex Scuola Jannuzzi, dopo le proteste arriva la pulizia esterna
Questa mattina al lavoro operai della Multiservice per rifiuti e carcasse di animali
lunedì 12 ottobre 2015
10.49
Lo spettacolo che si è presentato, agli occhi degli addetti della Multiservice che stamattina sono giunti all'interno dell'ex Scuola "Jannuzzi" nel Quartiere di Santa Maria Vetere ad Andria, è stato di una vera e propria devastazione. Dopo le numerose proteste dei giorni scorsi, i diversi articoli sul tema e le lamentele dei residenti oltre ad una formale richiesta di consiglieri comunali ed un consigliere regionale, l'istituto andriese chiuso e sostanzialmente abbandonato dal 2002 in un quartiere particolarmente popoloso, è stato oggetto di una profonda pulizia esterna per rimuovere i tanti rifiuti di ogni genere presenti ma anche e, sopratutto, le tante carcasse di animali presenti. Nel perimetro interno, infatti, vi è un'ampia e colorita colonia di gatti.
La pulizia esterna, tuttavia, operata con l'intervento del Settore Ambiente del Comune di Andria e la determina effettuata dalla dirigente Ing. Quacquarelli, non ha riguardato la parte interna in cui la devastazione lascia senza parole. Animali di ogni genere, muri completamente sventrati alla ricerca di rame, feci umane e rifiuti in quello che un tempo era un presidio educativo chiuso forse con troppa fretta sull'onta emotiva del terremoto di San Giuliano di Puglia ed il conseguente crollo di una scuola. Ma l'ormai ex Istituto "Jannuzzi" è stato privato da ogni tipo di traccia scolastica, violato negli archivi e nei sussidiari abbandonati sparsi dovunque, nei banchi e nelle sedie, nelle strutture sportive ormai inesistenti.
L'operazione di pulizia è arrivata oggi, lunedì 12 ottobre, dopo che sabato scorso vi è stata un'azione dimostrativa anche dell'Associazione Fare Verde di Andria con il coinvolgimento di alcuni consiglieri comunali e del consigliere regionale Nino Marmo. L'iniziale pulizia prevista, infatti, non è stata effettuata sia a causa della pioggia ma anche per l'impossibilità di accedere alla struttura nonostante le richieste effettuate. L'evento si è trasformato in un sostanziale sit-in nel quale i residenti hanno ribadito al mondo della politica le problematiche forti ed importanti che quotidianamente risiedono in quel quartiere e nell'ampio isolato attorno alla Scuola ex "Jannuzzi". Questa mattina vi è stato, invece, anche il sopralluogo dell'Assessore all'Ambiente Antonio Mastrodonato, per verificare la necessità di ulteriori interventi soprattutto di potatura degli alberi interni e di messa in sicurezza dell'intero immobile per impedire l'ulteriore accesso alle strutture interne.
La pulizia esterna, tuttavia, operata con l'intervento del Settore Ambiente del Comune di Andria e la determina effettuata dalla dirigente Ing. Quacquarelli, non ha riguardato la parte interna in cui la devastazione lascia senza parole. Animali di ogni genere, muri completamente sventrati alla ricerca di rame, feci umane e rifiuti in quello che un tempo era un presidio educativo chiuso forse con troppa fretta sull'onta emotiva del terremoto di San Giuliano di Puglia ed il conseguente crollo di una scuola. Ma l'ormai ex Istituto "Jannuzzi" è stato privato da ogni tipo di traccia scolastica, violato negli archivi e nei sussidiari abbandonati sparsi dovunque, nei banchi e nelle sedie, nelle strutture sportive ormai inesistenti.
L'operazione di pulizia è arrivata oggi, lunedì 12 ottobre, dopo che sabato scorso vi è stata un'azione dimostrativa anche dell'Associazione Fare Verde di Andria con il coinvolgimento di alcuni consiglieri comunali e del consigliere regionale Nino Marmo. L'iniziale pulizia prevista, infatti, non è stata effettuata sia a causa della pioggia ma anche per l'impossibilità di accedere alla struttura nonostante le richieste effettuate. L'evento si è trasformato in un sostanziale sit-in nel quale i residenti hanno ribadito al mondo della politica le problematiche forti ed importanti che quotidianamente risiedono in quel quartiere e nell'ampio isolato attorno alla Scuola ex "Jannuzzi". Questa mattina vi è stato, invece, anche il sopralluogo dell'Assessore all'Ambiente Antonio Mastrodonato, per verificare la necessità di ulteriori interventi soprattutto di potatura degli alberi interni e di messa in sicurezza dell'intero immobile per impedire l'ulteriore accesso alle strutture interne.