Europee 2014: la polemica viaggia tra tavolini e gazebo

Due differenti protocolli e due differenti autorizzazioni ad una distanza troppo ravvicinata. E' quanto accaduto stamane all'incrocio tra viale Venezia Giulia e Corso Cavour: previsti sia il gazebo informativo di Forza Italia che i tavolini voluti dal Partito Democratico, ma per legge e problemi di sicurezza non vi possono essere due manifestazioni politiche elettorali ad una distanza inferiore di 10 metri. Il montaggio del gazebo di Forza Italia davanti all'ingresso della Scuola "Vaccina", ha fatto scatenare le proteste dei responsabili del Partito Democratico cittadino che avevano l'autorizzazione per sostare nei pressi dell'Albergo dei Pini.

Istanza presentata l'8 maggio ed approvata il 16 maggio dal Dirigente del settore. Alla fine lo spostamento dei tavolini del PD poco più avanti verso lo storico "Ragno d'Oro" con le aspre polemiche di segretaria, Maria Carbone, e capogruppo in Consiglio Comunale Lorenzo Marchio Rossi. Dal canto suo anche Forza Italia ha regolarmente presentato istanza, pur protocollata esattamente un giorno dopo rispetto a quella del PD, ricevendo risposta positiva ed autorizzazione per il gazebo nella stessa identica giornata.

Insomma uno squillo di tromba in una campagna elettorale in vista delle Europee del 25 maggio assolutamente anonima e priva di confronto tra i vari Partiti e Movimenti che chiedono il voto ai cittadini.