Estorsione nella città di Trani: provvedimento del Gip del Tribunale tranese anche nei confronti di un andriese
L'indagine di Carabinieri del Comando provinciale ha messo in luce un vasto sistema di illegalità
domenica 15 maggio 2022
7.02
Il Gip del Tribunale di Trani, Marina Chiddo, su richiesta del Pm Marcello Catalano, con l'accusa di estorsione consumata e tentata ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere per Angelo Lombardi (56 anni, di Barletta), Giuseppe Fiore (58, Bari) e Riccardo Regano (58, Andria). Nel procedimento risultano indagate a vario titolo altre 10 persone. Sono stati inoltre sequestrati preventivamente con la finalità di confiscarli, alcuni beni mobili.
Il provvedimento nasce da una complessa attività di indagine condotta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, dai militari del Comando provinciale di Barletta-Andria-Trani, Reparto operativo nucleo investigativo, che ha portato in luce un diffuso sistema di illegalità all'interno della città di Trani: le indagini avevano avuto inizio nel dicembre 2020 a seguito dell'incendio dell'autovettura del titolare di un esercizio pubblico ubicato in una piazza del centro storico.
Il provvedimento nasce da una complessa attività di indagine condotta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, dai militari del Comando provinciale di Barletta-Andria-Trani, Reparto operativo nucleo investigativo, che ha portato in luce un diffuso sistema di illegalità all'interno della città di Trani: le indagini avevano avuto inizio nel dicembre 2020 a seguito dell'incendio dell'autovettura del titolare di un esercizio pubblico ubicato in una piazza del centro storico.