Estate in tavola, Sanguedolce punta sulla burrata di Andria IGP
Prelibatezza del nostro territorio, il racconto del processo produttivo secondo il corretto disciplinare
mercoledì 11 agosto 2021
11.21
Fresca, squisita, orgogliosamente andriese: la burrata di Andria IGP è parte integrante del patrimonio enogastronomico e culturale del nostro territorio. Amata dai pugliesi, adorata all'estero, nasce dall'unione tra la panna e la pasta sfilacciata che vengono avvolte come un tesoro da preservare nella pasta filata dell'involucro: una volta tagliato, la burrata è una totale esaltazione del gusto, e inoltre con la sua freschezza rappresenta un piatto perfetto per la tavola d'estate.
Tra i prodotti di punta della storica azienda del territorio Sanguedolce, la Burrata è una bontà amata da tutti, sia in cucina per ricette di ogni tipo, sia così com'è. Ma come è possibile tutelare la genuinità di un prodotto così tipico e particolare?
La produzione della Burrata di Andria è regolamentata da un preciso disciplinare, ossia una serie di disposizioni di legge da seguire nel dettaglio quando si intende produrre alimenti i quali siano stati gratificati del riconoscimento DOP, STG, DOCG e IGP. Per la gestione e la tutela di alcuni prodotti, infatti vengono istituiti dei Consorzi cui spetta il compito di far rispettare queste norme. Nel caso in cui il disciplinare di produzione venga violato, si compie un vero e proprio reato: sono infatti noti fenomeni di contraffazione alimentare come il cosiddetto "Italian sounding". Per questo motivo è fondamentale tutelare il made in Italy e i prodotti nostrani, soprattutto nel settore alimentare, dove disciplinari e tradizioni vanno di pari passo con la tutela della salute dei consumatori e la sicurezza in tavola.
Anche per la Burrata di Andria esiste un disciplinare a seguito del conseguimento del marchio IGP. Sul blog di Sanguedolce è possibile consultare nel dettaglio le procedure previste dal disciplinare, compresi i più recenti aggiornamenti. Tutto naturalmente sotto la supervisione del Consorzio di tutela della Burrata di Andria IGP, nato nel 2017.
Scopri tutto ciò che c'è da sapere sulla Burrata di Andria IGP - https://www.sanguedolce.com/prodotti-caseari-pugliesi/burratta-di-andria-igp/
Per maggiori informazioni su Sanguedolce – Arte casearia dal 1900
0883.599587
www.sanguedolce.com
info@sanguedolce.com
Tra i prodotti di punta della storica azienda del territorio Sanguedolce, la Burrata è una bontà amata da tutti, sia in cucina per ricette di ogni tipo, sia così com'è. Ma come è possibile tutelare la genuinità di un prodotto così tipico e particolare?
La produzione della Burrata di Andria è regolamentata da un preciso disciplinare, ossia una serie di disposizioni di legge da seguire nel dettaglio quando si intende produrre alimenti i quali siano stati gratificati del riconoscimento DOP, STG, DOCG e IGP. Per la gestione e la tutela di alcuni prodotti, infatti vengono istituiti dei Consorzi cui spetta il compito di far rispettare queste norme. Nel caso in cui il disciplinare di produzione venga violato, si compie un vero e proprio reato: sono infatti noti fenomeni di contraffazione alimentare come il cosiddetto "Italian sounding". Per questo motivo è fondamentale tutelare il made in Italy e i prodotti nostrani, soprattutto nel settore alimentare, dove disciplinari e tradizioni vanno di pari passo con la tutela della salute dei consumatori e la sicurezza in tavola.
Anche per la Burrata di Andria esiste un disciplinare a seguito del conseguimento del marchio IGP. Sul blog di Sanguedolce è possibile consultare nel dettaglio le procedure previste dal disciplinare, compresi i più recenti aggiornamenti. Tutto naturalmente sotto la supervisione del Consorzio di tutela della Burrata di Andria IGP, nato nel 2017.
Scopri tutto ciò che c'è da sapere sulla Burrata di Andria IGP - https://www.sanguedolce.com/prodotti-caseari-pugliesi/burratta-di-andria-igp/
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