Espropri ad Andria per il PNRR: sollevati dubbi sulla correttezza delle procedure effettuate

La nota dell’avvocato Antonio Guantario di Andria

venerdì 12 luglio 2024 10.44
Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'avvocato Antonio Guantario di Andria

"Il Comune di Andria per alcune procedure espropriative e di occupazione di urgenza di suoli (ricadenti rispettivamente nel territorio di Andria), afferenti ad opere pubbliche finanziate dal PNRR rientranti nei lavori di "T.E.R.R.A. Trasformazioni Edilizie sostenibili, Ruralità, Rinaturalizzazione Aree Verdi, per Andria Sud"; "A.R.I.A. Abitazioni Sostenibili, Riqualificazioni Urbane, Infrastrutture e Aree Verdi per Andria Nord", nel mese di maggio del corrente anno ha disposto il decreto di occupazione di urgenza e l'avviso del giorno di effettiva immissione nel possesso.
Inspiegabile l'assurdità del procedimento che non ha rispettato il contraddittorio preventivo con i proprietari interessati, obbligatorio per legge. Infatti, i cittadini malcapitati si sono visti notificare il decreto di occupazione di urgenza e l'avviso soltanto dopo le date previste per l'immissione in possesso, risultando così assenti, e non per loro negligenza, ma per un grave errore degli uffici comunali competenti che non si sono peritati di controllare in via preventiva se le notifiche fossero state effettuate e fossero andate a buon fine. In tal modo gli interessati (sono stati avvisati quanto era tutto fatto) non hanno potuto partecipare alla redazione del verbale di immissione nel possesso e stato di consistenza, essendogli stato conculcato il diritto al contraddittorio mediante cui esercitare i diritti e le prerogative di legge a loro spettanti. Tale modus operandi è palesemente illegittimo ed in violazione di legge".