Triennale di Arti Visive 2017 di Roma, espone un andriese
Ricarda Guantario tra gli invitati. Presenti 235 artisti selezionati tra migliaia di candidati
domenica 26 marzo 2017
7.01
"Aeterna" è il titolo della terza Esposizione Triennale di Roma, che sarà visitabile dal 26 marzo al 23 aprile 2017 presso il Complesso del Vittoriano - Ala Brasini e Padiglioni Nazionali: Palazzo Velli Expo e Fondazione Venanzo Crocetti.
Sotto l'egida dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dalla società Start, con la gestione e l'organizzazione del Gruppo Arthemisia, la mostra - curata quest'anno da Gianni Dunil - è allestita su circa 1000 metri quadrati, con 235 artisti e 253 opere esposte selezionate tra migliaia di candidati. La Triennale di Roma 2017 sarà inaugurata dal conte Daniele Radini Tedeschi e dal prof. Achille Bonito Oliva in data 1° aprile 2017 alle ore 16.00 presso il Complesso del Vittoriano.
Il tema su cui poggia l'intera manifestazione consiste nella riflessione sul concetto di effimero contrapposto a quello di eterno, sulle possibilità delle arti visive di rispondere ai valori sociali contrastanti e tendenti sempre più verso un nichilismo tecnologico, un tilt estetico, un azzeramento formale ed una linguistica dell'incomunicabilità. Gran parte dei lavori selezionati riguardano i confini dell'astrattismo intesi come confini del regno del Nulla, demarcati filosoficamente entro una dialettica fatta di contaminazioni informali e immateriali. Tra gli autori più affermati è possibile annoverare le presenze in mostra di artisti partecipanti a diverse edizioni, passate e future, della Biennale di Venezia. Il catalogo della mostra, a disposizione presso il bookshop del Vittoriano, raccoglierà le fotografie di tutte le opere esposte e recherà un saggio introduttivo del prof. Vittorio Sgarbi. L'evento artistico vedrà come giurati la presenza di Jas Gawronski, Gianni Lattanzio e Stefania Pieralice.
Tra le opere esposte si annovera la presenza dell'artista andriese Ricarda Guantario con l'opera "Infinity". Il simbolo della spirale con il suo immenso potere, rappresenta il percorso che compie l'anima nella sua infinita evoluzione. Il punto centrale della chiave, la fonte, il punto di apertura tra materialità e spiritualità indica il rapporto fra cielo e terra (l'opera è cm 80x80 tecnica mista). Durante il periodo espositivo ci saranno prestigiose presentazioni di libri presso la Sala Verdi (Complesso del Vittoriano – Ala Brasini); esse rientrano nel progetto "Triennale libri", grande novità di questa terza edizione.
Sotto l'egida dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, promossa dalla società Start, con la gestione e l'organizzazione del Gruppo Arthemisia, la mostra - curata quest'anno da Gianni Dunil - è allestita su circa 1000 metri quadrati, con 235 artisti e 253 opere esposte selezionate tra migliaia di candidati. La Triennale di Roma 2017 sarà inaugurata dal conte Daniele Radini Tedeschi e dal prof. Achille Bonito Oliva in data 1° aprile 2017 alle ore 16.00 presso il Complesso del Vittoriano.
Il tema su cui poggia l'intera manifestazione consiste nella riflessione sul concetto di effimero contrapposto a quello di eterno, sulle possibilità delle arti visive di rispondere ai valori sociali contrastanti e tendenti sempre più verso un nichilismo tecnologico, un tilt estetico, un azzeramento formale ed una linguistica dell'incomunicabilità. Gran parte dei lavori selezionati riguardano i confini dell'astrattismo intesi come confini del regno del Nulla, demarcati filosoficamente entro una dialettica fatta di contaminazioni informali e immateriali. Tra gli autori più affermati è possibile annoverare le presenze in mostra di artisti partecipanti a diverse edizioni, passate e future, della Biennale di Venezia. Il catalogo della mostra, a disposizione presso il bookshop del Vittoriano, raccoglierà le fotografie di tutte le opere esposte e recherà un saggio introduttivo del prof. Vittorio Sgarbi. L'evento artistico vedrà come giurati la presenza di Jas Gawronski, Gianni Lattanzio e Stefania Pieralice.
Tra le opere esposte si annovera la presenza dell'artista andriese Ricarda Guantario con l'opera "Infinity". Il simbolo della spirale con il suo immenso potere, rappresenta il percorso che compie l'anima nella sua infinita evoluzione. Il punto centrale della chiave, la fonte, il punto di apertura tra materialità e spiritualità indica il rapporto fra cielo e terra (l'opera è cm 80x80 tecnica mista). Durante il periodo espositivo ci saranno prestigiose presentazioni di libri presso la Sala Verdi (Complesso del Vittoriano – Ala Brasini); esse rientrano nel progetto "Triennale libri", grande novità di questa terza edizione.