Esplode cassonetto per bomba carta in via Paganini: identico episodio accadde il 31 dicembre del 2021
Il contenitore danneggiato è stato rimosso questa mattina: l'episodio sarà denunciato alle Forze dell'ordine
sabato 4 novembre 2023
12.30
Un cassonetto per la raccolta degli indumenti usati, della ditta Cannone s.r.l., che ad Andria come in numerose altri parti d'Italia, svolge questo tipo di attività dietro autorizzazione, ha visto danneggiato un proprio contenitore la scorsa notte, posizionato in via Paganini, molto probabilmente da una bomba carta, la cui esplosione ha divelto parte della lamiera, nella parte inferiore laterale.
Già questa mattina l'intero cassonetto è stato rimosso e sostituito con un altro identico. Dell'episodio sarà data ufficialmente notizia dalla Ditta Cannone alle Forze dell'ordine, nei prossimi giorni.
Come si ricorderà, identico episodio accadde la sera del 31 Dicembre 2021, prima dei festeggiamenti di capodanno. Alcuni balordi, successivamente indentificati e denunciati all'autorità giudiziaria dalla Polizia di Stato, pensarono di far esplodere un cassonetto in metallo della ditta Cannone s.r.l., utilizzato per la raccolta di indumenti usati ed ubicato in zona Corso Europa Unita, ad Andria.
A seguito di una minuziosa attività d'indagine svolta dalla Squadra Mobile di Barletta-Andria-Trani, il Questore firmò tre provvedimenti di Daspo Urbano, elaborati dall'Ufficio Anticrimine, nei confronti di tre soggetti che furono ritenuti gli autori della potente deflagrazione, ripresa da un cellulare di un residente della zona, che nel giro di poco tempo divenne virale.
Per precisione, l'Ufficio Anticrimine della locale Questura, tenuto conto del fatto che l'episodio violento si era verificato nei pressi di alcuni esercizi commerciali, avviò e concluse, dopo una adeguata istruttoria, il procedimento amministrativo volto appunto all'emissione dei tre provvedimenti di "Divieto di accesso alla aeree urbane" previsti dall'art. 13 bis D.L. 1472017 che prescrivono il divieto di accesso per un periodo pari a 12 mesi all'interno dei locali pubblici della zona interessata dall'evento dell' esplosione.
Già questa mattina l'intero cassonetto è stato rimosso e sostituito con un altro identico. Dell'episodio sarà data ufficialmente notizia dalla Ditta Cannone alle Forze dell'ordine, nei prossimi giorni.
Come si ricorderà, identico episodio accadde la sera del 31 Dicembre 2021, prima dei festeggiamenti di capodanno. Alcuni balordi, successivamente indentificati e denunciati all'autorità giudiziaria dalla Polizia di Stato, pensarono di far esplodere un cassonetto in metallo della ditta Cannone s.r.l., utilizzato per la raccolta di indumenti usati ed ubicato in zona Corso Europa Unita, ad Andria.
A seguito di una minuziosa attività d'indagine svolta dalla Squadra Mobile di Barletta-Andria-Trani, il Questore firmò tre provvedimenti di Daspo Urbano, elaborati dall'Ufficio Anticrimine, nei confronti di tre soggetti che furono ritenuti gli autori della potente deflagrazione, ripresa da un cellulare di un residente della zona, che nel giro di poco tempo divenne virale.
Per precisione, l'Ufficio Anticrimine della locale Questura, tenuto conto del fatto che l'episodio violento si era verificato nei pressi di alcuni esercizi commerciali, avviò e concluse, dopo una adeguata istruttoria, il procedimento amministrativo volto appunto all'emissione dei tre provvedimenti di "Divieto di accesso alla aeree urbane" previsti dall'art. 13 bis D.L. 1472017 che prescrivono il divieto di accesso per un periodo pari a 12 mesi all'interno dei locali pubblici della zona interessata dall'evento dell' esplosione.