Espianto multiorgano ieri ad Andria
Intervenute le equipe di Bologna, Bari ed Andria
giovedì 20 febbraio 2014
13.09
Nell'ospedale "Bonomo", nella notte di ieri, è stato effettuato un espianto multiorgano: un uomo di 42 anni, coinvolto in un incidente stradale, ha donato i polmoni, il fegato, i reni e le cornee.
In particolare, tre le equipe intervenute: quella di Bologna, che ha effettuato l'espianto dei polmoni; l'equipe di Bari ha effettuato l'espianto del fegato, che è rimasto a Bari, e dei reni (uno è rimasto a Bari mentre l'altro è stato inviato a Firenze); l'unità operativa di Oculistica di Andria, infine, ha effettuato l'espianto delle cornee. Il consenso alla donazione è stato dato dai familiari.
Si tratta della quinta osservazione dall'inizio dell'anno, la prima andata a buon fine, effettuata dall'equipe dell'ospedale di Andria coordinata da Angela Maria Pirronti (coordinatore territoriale aziendale) e da Giuseppe Vitobello (coordinatore ospedaliero Andria).
«La donazione degli organi è un gesto di amore nei confronti della vita - secondo Giovanni Gorgoni, Direttore Generale della Asl Bt - è insieme il dolore per una perdita e la gioia per più vite che possono continuare a essere». La donazione effettuata la scorsa notte ha coinvolto molti operatori dell'ospedale Bonomo: «ringrazio tutti i professionisti che sono intervenuti e che nella notte hanno lavorato insieme con le equipe di Bologna e Bari - ha aggiunto Gorgoni - la cultura della donazione va sostenuta con forza. Nel nostro territorio, purtroppo, sono ancora troppo pochi i casi in cui viene dato il consenso alla donazione dei propri organi. Dobbiamo essere tutti soggetti attivi di un cambiamento culturale simbolo di sostegno alla vita. Ringrazio i familiari del donatore che hanno generosamente trasformato una tragedia in una opportunità per altre vite».
In particolare, tre le equipe intervenute: quella di Bologna, che ha effettuato l'espianto dei polmoni; l'equipe di Bari ha effettuato l'espianto del fegato, che è rimasto a Bari, e dei reni (uno è rimasto a Bari mentre l'altro è stato inviato a Firenze); l'unità operativa di Oculistica di Andria, infine, ha effettuato l'espianto delle cornee. Il consenso alla donazione è stato dato dai familiari.
Si tratta della quinta osservazione dall'inizio dell'anno, la prima andata a buon fine, effettuata dall'equipe dell'ospedale di Andria coordinata da Angela Maria Pirronti (coordinatore territoriale aziendale) e da Giuseppe Vitobello (coordinatore ospedaliero Andria).
«La donazione degli organi è un gesto di amore nei confronti della vita - secondo Giovanni Gorgoni, Direttore Generale della Asl Bt - è insieme il dolore per una perdita e la gioia per più vite che possono continuare a essere». La donazione effettuata la scorsa notte ha coinvolto molti operatori dell'ospedale Bonomo: «ringrazio tutti i professionisti che sono intervenuti e che nella notte hanno lavorato insieme con le equipe di Bologna e Bari - ha aggiunto Gorgoni - la cultura della donazione va sostenuta con forza. Nel nostro territorio, purtroppo, sono ancora troppo pochi i casi in cui viene dato il consenso alla donazione dei propri organi. Dobbiamo essere tutti soggetti attivi di un cambiamento culturale simbolo di sostegno alla vita. Ringrazio i familiari del donatore che hanno generosamente trasformato una tragedia in una opportunità per altre vite».