Espianto d'organi al "Bonomo": il terzo nel 2014
Donatrice una donna di San Ferdinando di 68 anni
martedì 9 settembre 2014
14.27
Terza donazione d'organi nel 2014 all'Ospedale "Bonomo" di Andria: i familiari di una donna di 68 anni di San Ferdinando, deceduta per emorragia celebrale nel reparto di rianimazione dello stesso nosocomio, hanno acconsentito al prelievo di diversi organi. Un momento di estremo dolore per i parenti della donna, tradottosi, però, in un'opportunità per chi probabilmente riceverà cornee, reni e tessuti.
«E' un giorno importante per l'Ospedale "Bonomo" e per altre vite umane - ha detto il Dott. Giuseppe Vitobello, Coordinatore dei Trapianti dell'Ospedale "Bonomo" di Andria - abbiamo realizzato ieri il terzo espianto di organi dall'inizio del 2014 ed abbiamo già superato i due svolti nel 2013. Come territorio veniamo fuori da tanti dinieghi da parte dei familiari quando si va in morte celebrale, ma stiamo lavorando tanto sul territorio per sensibilizzare alla donazione e per creare nuovamente questo spirito assopito negli ultimi anni. Devo dare atto alla dott.ssa Pirronti ed al Prof. Schena di aver lavorato molto per raggiungere questo risultato. Il "Bonomo" di Andria ha dato moltissimo negli scorsi anni in termini di donazioni poi c'è stato un arretramento. Ora lavoriamo nelle parrocchie e nelle scuole per rilanciare la necessità e la volontà di donare».
«E' un giorno importante per l'Ospedale "Bonomo" e per altre vite umane - ha detto il Dott. Giuseppe Vitobello, Coordinatore dei Trapianti dell'Ospedale "Bonomo" di Andria - abbiamo realizzato ieri il terzo espianto di organi dall'inizio del 2014 ed abbiamo già superato i due svolti nel 2013. Come territorio veniamo fuori da tanti dinieghi da parte dei familiari quando si va in morte celebrale, ma stiamo lavorando tanto sul territorio per sensibilizzare alla donazione e per creare nuovamente questo spirito assopito negli ultimi anni. Devo dare atto alla dott.ssa Pirronti ed al Prof. Schena di aver lavorato molto per raggiungere questo risultato. Il "Bonomo" di Andria ha dato moltissimo negli scorsi anni in termini di donazioni poi c'è stato un arretramento. Ora lavoriamo nelle parrocchie e nelle scuole per rilanciare la necessità e la volontà di donare».