Esercitazioni militari nel Parco dell'Alta Murgia: il Presidente chiede audizione

Due note per chiedere l'immediato incontro con il Co.Mi.Pa. e la V Commissione della Regione. Alla base la richiesta di stop all'utilizzo dell'area protetta ai fini bellici

lunedì 1 luglio 2013 17.10
Con due distinte note inviate il 26 giugno scorso, il Presidente dell'Ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia, Cesare Veronico, a seguito dell'incarico ricevuto dalla Comunità del Parco, ha chiesto formale audizione al Presidente del Comitato Misto Paritetico Regione Puglia-Forze Armate, Gen. Vitantonio Cormio, ed al Presidente della V Commissione permanente del Consiglio Regionale, competente in materia di ecologia e tutela del territorio, sulla questione delle servitù militari e dei poligoni di addestramento all'interno del territorio del Parco.

L'obiettivo è porre le basi per l'individuazione di soluzioni a partire dalla cessazione dell'utilizzo dei poligoni e dall'eventuale ricollocazione dei medesimi in altri territori nonché discutere subito delle attività programmate per il secondo semestre dell'anno corrente e sulla loro disciplina. Il coinvolgimento della V Commissione del Consiglio Regionale è necessario affinché i suoi membri abbiano elementi adeguati di conoscenza per valutare l'incidenza di tali operazioni sul territorio dell'area naturale protetta, ad oggi senza alcun tipo di monitoraggio e di regolamentazione specifica.

«Intendiamo ribadire - ha affermato Veronico - che le nostre iniziative hanno come unico obiettivo quello di porre fine alle esercitazioni militari all'interno delle aree naturali protette partendo dalla convinzione - sostenuta da tutta la Comunità del Parco - che esse siano incompatibili con le finalità dei Parchi e delle Riserve naturali nazionali, regionali e provinciali; non vi è alcuna volontà di animare uno scontro tra pacifisti e militari. Ringraziamo i rappresentanti istituzionali, le associazioni, i mezzi di comunicazione e i privati cittadini che, in solidarietà col Parco, stanno mettendo in campo, autonomamente, iniziative che confermano la sensibilità dell'argomento. Il nostro Ente conferma l'intenzione di voler procedere attraverso tutte le vie istituzionali per perseguire i propri obiettivi».