Escursionisti andriesi continuano a sfidare le altezze delle montagne
Dopo il Monte Rosa raggiungono la Marmolada, la “regina delle Dolomiti”
giovedì 29 agosto 2019
16.00
L'associazione culturale andriese "Passeggiata nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia" continua coraggiosamente a sfidare le montagne, per conquistarle. Dopo il Monte Rosa, il 22 e il 23 agosto, quattro escursionisti andriesi della suddetta associazione, Antonio Porro, Natale Agresti, Magda Merafina e Manuela Merafina hanno scalato la Marmolada, conosciuta come la "regina delle Dolomiti", raggiungendo ben 3.200 metri di altitudine. Purtroppo i quattro gitanti non hanno potuto spingersi fino alla Punta Penia ovvero la quota massima della Marmolada che è di 3.343 metri di altezza dal livello del mare, a causa delle avverse condizioni meteorologiche.
La Marmolada, il monte più alto delle Dolomiti, al confine tra la provincia di Belluno e la Provincia di Trento, non solo ha regalato scenari di una bellezza indescrivibile come d'altronde solo la natura nella sua maestosità è in grado di offrire ma si è rivelata anche un'importante occasione per gli escursionisti, di arricchire le proprie conoscenze mediante una visita al Museo Marmolada Grande Guerra 3000 M, situato proprio tra roccia e ghiaccio, dedicato alla memoria dei caduti della prima guerra mondiale.
"E' risaputo che non è semplice raggiungere la quota massima delle montagne" – commenta Antonio Porro, nonché Presidente dell'Associazione - "Infatti, si rivela sempre come una continua sfida per confrontarci con i nostri limiti ma anche una occasione per migliorarli ed elevare le nostre conoscenze. Ci siamo imbattuti in sentieri tortuosi e ripidi attraversando grandiosi pareti e pittoreschi paessaggi alpini. Purtroppo non abbiamo potuto raggiungere Punta Penia, a causa delle condizioni meteo proibitive pertanto ci siamo fermati a quota 3.200 metri. In ogni caso è stata, come sempre, un'esperienza unica ed inebriante, una sorta di arricchimento totalizzante per i nostri sensi. Il 2019 termina con l'escursione della Marmolada ma sicuramente, continueremo la nostra sfida anche l'anno prossimo, scalando il Monte Bianco".
Ancora una volta, gli escursionisti dell'Associazione, hanno dimostrato di voler continuare a spostare un po' più là l'asticella del proprio limite; infatti con la prossima tappa, raggiungeranno la parte nord-occidentale delle Alpi ossia il Monte Bianco con la sua consistente altezza di ben 4.810 metri di altitudine, irta di guglie e creste, solcata da profondi valloni, tale da essere riconosciuto non solo come il monte più alto d'Europa ma anche tra le montagne più difficili da scalare al mondo.
La Marmolada, il monte più alto delle Dolomiti, al confine tra la provincia di Belluno e la Provincia di Trento, non solo ha regalato scenari di una bellezza indescrivibile come d'altronde solo la natura nella sua maestosità è in grado di offrire ma si è rivelata anche un'importante occasione per gli escursionisti, di arricchire le proprie conoscenze mediante una visita al Museo Marmolada Grande Guerra 3000 M, situato proprio tra roccia e ghiaccio, dedicato alla memoria dei caduti della prima guerra mondiale.
"E' risaputo che non è semplice raggiungere la quota massima delle montagne" – commenta Antonio Porro, nonché Presidente dell'Associazione - "Infatti, si rivela sempre come una continua sfida per confrontarci con i nostri limiti ma anche una occasione per migliorarli ed elevare le nostre conoscenze. Ci siamo imbattuti in sentieri tortuosi e ripidi attraversando grandiosi pareti e pittoreschi paessaggi alpini. Purtroppo non abbiamo potuto raggiungere Punta Penia, a causa delle condizioni meteo proibitive pertanto ci siamo fermati a quota 3.200 metri. In ogni caso è stata, come sempre, un'esperienza unica ed inebriante, una sorta di arricchimento totalizzante per i nostri sensi. Il 2019 termina con l'escursione della Marmolada ma sicuramente, continueremo la nostra sfida anche l'anno prossimo, scalando il Monte Bianco".
Ancora una volta, gli escursionisti dell'Associazione, hanno dimostrato di voler continuare a spostare un po' più là l'asticella del proprio limite; infatti con la prossima tappa, raggiungeranno la parte nord-occidentale delle Alpi ossia il Monte Bianco con la sua consistente altezza di ben 4.810 metri di altitudine, irta di guglie e creste, solcata da profondi valloni, tale da essere riconosciuto non solo come il monte più alto d'Europa ma anche tra le montagne più difficili da scalare al mondo.