Eraclio d'oro, tutto pronto per le sfida di alta cucina

Mercoledì a Canosa al via l'attesa kermesse

lunedì 16 ottobre 2017 22.29
Dalla Brexit fino alla Catalogna, in Europa soffiano venti separatisti. Ma a Tavola, a vincere, sono di solito le "contaminazioni" e le "integrazioni" fra culture gastronomiche, tecniche di cottura e prodotti autoctoni di qualità.
L'Eraclio d'Oro, il Concorso di Alta Cucina giunto alla V edizione, organizzato dall'Ass. Cuochi e Pasticcieri della BAT, proporrà proprio questa appassionante sfida, e lo farà in due round nella giornata di martedì 17 ottobre. L'appuntamento è nelle cucine super tecnologiche de "Lo Smeraldo" a Canosa. Qui si sfideranno ben 60 concorrenti che daranno il meglio di se stessi nelle tre categorie: Cucina, Pasticceria e, la grande novità di questa edizione, il Cake Design.
"Valorizzare le nostre tipicità agroalimentari è possibile, soprattutto attraverso le cucine dei nostri ristoranti. Se il consumatore conosce e apprezza i nostri prodotti tradizionali – spiega il Maestro Michele Erriquez, presidente di ACP Bat – allora i nostri contadini, continueranno a produrli. E noi cuochi continueremo ad avere questo ampio arcobaleno d bontà da cui attingere". Oggetto della Disfida (ai fornelli) saranno legumi, extravergine di oliva e frumento. Qualche esempio? Per i legumi potrebbero essere proposte le lenticchie mignon di Altamura, le fave con la giacchetta, il cece rugoso bianco, la cicerchia dell'Alta Murgia. Olio e olive? Dalla "nolche" da friggere, fino alla oliva "bambina" di Gravina, senza dimenticare la regina delle olive (e degli oli) cioè la Coratina.
I presidenti di Giuria saranno per la CUCINA CALDA, Michele D'Agostino (Bari); per la PASTICCERIA, Andrea Di Muro (Canosa di Puglia) ed Elisa Corcelli (Foggia); per il CAKE DESIGN Claudio Lisanti (Canosa di Puglia). Di grande spessore la composizione di tutte e tre le commissioni giudicatrici.
In palio, oltre a Premi e Trofei, prestigiosi corsi della "Cast Alimenti" per professionisti ed allievi. L'organizzazione dell' Eraclio d'Oro è stata resa possibile grazie all'intervento decisivo di numerosi sponsor privati, tutti legati a doppio filo al territorio della Bat.