Epifania: per la Chiesa Cattolica è la "Festa dei Popoli"
Celebrazione eucaristica in Cattedrale per festeggiare il Vescovo Mons. Calabro
lunedì 6 gennaio 2014
10.36
La festività dell'Epifania assume un valore ancora più importante nella comunità locale per la Chiesa: quest'anno, infatti, ricorre il XXV Anniversario dell'Ordinazione Episcopale del Vescovo, Mons. Raffaele Calabro. La Comunità Diocesana, con la celebrazione dell'Eucaristia nella chiesa Cattedrale di Andria alle ore 11.30, «si unirà al proprio Pastore nel rendimento di grazie al Signore origine e fonte di ogni dono», scrive Don Geremia Acri.
In questa occasione, come da tradizione, la Casa di Accoglienza "S. Maria Goretti" e l'Ufficio per le Migrazioni della Diocesi di Andria partecipa a questa ricorrenza festeggiando con i più piccoli, con quanti provengono da altri paesi e con chi vive situazioni di disagio economico e sociale. «Ognuno di noi è un'opera d'arte - scrive Don Geremia - non sarà mai apprezzata da tutti ma per chi ne coglierà il senso avrà un valore inestimabile. Ciò che rende significativa la nostra vita per gli altri e rende eterno il ricordo di noi, non è accumulare titoli di potere, ma incidere positivamente nella vita degli uomini, offrendo loro ragioni di via e di speranza. Solo la cultura che sa dar conto di tutti gli aspetti dell'esistenza è una cultura davvero a misura d'uomo. L'accoglienza del nascituro e del bambino, la cura del malato, il soccorso al povero, l'ospitalità dell'abbandonato, dell'emarginato, dell'immigrato, la visita al carcerato, l'assistenza all'incurabile, la protezione dell'anziano, e soprattutto, dare un tetto a chi non ha casa interpellano la nostra coscienza di uomini e donne. La nostra fatica, illuminata e fecondata dalla Parola di Cristo si trasforma in nuova energia, perché abbiamo la certezza che Cristo non ci abbandona mai».
Alle ore 11.30: Una rappresentanza degli ospiti della Casa di Accoglienza "S. Maria Goretti" parteciperanno alla Santa. Messa per ringraziare il Vescovo Mons. Raffaele Calabro, per la vicinanza ed il sostegno all'intera comunità ecclesiale. Dopo la celebrazione della Santa Messa ai bambini sarà donata l'immancabile calza della befana
In questa occasione, come da tradizione, la Casa di Accoglienza "S. Maria Goretti" e l'Ufficio per le Migrazioni della Diocesi di Andria partecipa a questa ricorrenza festeggiando con i più piccoli, con quanti provengono da altri paesi e con chi vive situazioni di disagio economico e sociale. «Ognuno di noi è un'opera d'arte - scrive Don Geremia - non sarà mai apprezzata da tutti ma per chi ne coglierà il senso avrà un valore inestimabile. Ciò che rende significativa la nostra vita per gli altri e rende eterno il ricordo di noi, non è accumulare titoli di potere, ma incidere positivamente nella vita degli uomini, offrendo loro ragioni di via e di speranza. Solo la cultura che sa dar conto di tutti gli aspetti dell'esistenza è una cultura davvero a misura d'uomo. L'accoglienza del nascituro e del bambino, la cura del malato, il soccorso al povero, l'ospitalità dell'abbandonato, dell'emarginato, dell'immigrato, la visita al carcerato, l'assistenza all'incurabile, la protezione dell'anziano, e soprattutto, dare un tetto a chi non ha casa interpellano la nostra coscienza di uomini e donne. La nostra fatica, illuminata e fecondata dalla Parola di Cristo si trasforma in nuova energia, perché abbiamo la certezza che Cristo non ci abbandona mai».
Alle ore 11.30: Una rappresentanza degli ospiti della Casa di Accoglienza "S. Maria Goretti" parteciperanno alla Santa. Messa per ringraziare il Vescovo Mons. Raffaele Calabro, per la vicinanza ed il sostegno all'intera comunità ecclesiale. Dopo la celebrazione della Santa Messa ai bambini sarà donata l'immancabile calza della befana