Endometriosi: una malattia per oltre 3 milioni di donne in Italia

Chiusa la settimana europea della consapevolezza, tanti eventi

domenica 8 marzo 2015
A cura di Stefano Massaro
Si conclude oggi, domenica 8 marzo, la settimana europea della consapevolezza dell'endometriosi, Awareness Week, svoltasi durante la settimana della Festa della donna dal 2 al 8 marzo. Nel 2005 la EEA, European Endometriosis Alliance, organismo che raccoglie tra i suoi fondatori le associazioni di 11 paesi europei, ha voluto istituire una settimana che facesse accendere i riflettori in tutta Europa sulla malattia, sul disagio vissuto da oltre 14 milioni di donne per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni versa una malattia subdola e fortemente invalidante.

L'endometriosi è una malattia cronica e complessa, originata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell'utero, cioè l'endometrio, in altri organi quali ovaie, tube, peritoneo, vagina, intestino. Ciò provoca sanguinamenti interni, infiammazioni croniche e tessuto cicatriziale, aderenze ed infertilità. L'endometriosi è spesso dolorosa (60% dei casi circa) fino ad essere invalidante, con sintomi molto caratteristici di dolore. Quando lo stadio di endometriosi porta ad un aumento importante del tessuto, può aversi l'infiammazione e l'infezione causata dalle isole endometriosiche con conseguente aumento della temperatura corporea durante il periodo mestruale. Si stima che circa il 10% delle donne in Europa sia affetto da endometriosi e che dal 30% al 40% dei casi di infertilità femminile sia dovuto a endometriosi; in Italia le donne con diagnosi conclamata di endometriosi sono almeno 3 milioni.

Dal 2012 c'è una legge specifica che tutela le donne affetta da endometriosi del Friuli Venezia Giulia mentre ad ottobre del 2014 la stessa legge è stata approvata dalla Regione Puglia e dalla Sardegna. Le tre regioni, poi, si sono unite per creare una rete nazionale ed avviare una legge unitaria nazionale che tuteli i tre milioni di donne affette in Italia da questa malattia invalidante. Anche quest'anno, grazie all'impegno delle volontarie dell'A.P.E. onlus, sono stati realizzati diversi eventi di sensibilizzazione, informazione e coinvolgimento in tutta Italia. Per maggiori informazioni è necessario cliccare sul sito www.apeonlus.com.