Emiliano smentisce la notizia della chiusura di ben 11 ospedali in Puglia
"Abbiamo semplicemente trasformato e riconvertito alcuni ospedali", rispondendo alle contestazioni, tra cui quella di Nino Marmo (FI)
lunedì 20 gennaio 2020
17.17
La notizia della possibile chiusura di ben 11 ospedali pugliesi è stata decisamente smentita dal governatore pugliese Michele Emiliano, dopo l'annuncio dato stamane dall'emittente Telenorba.
"È una falsità la notizia della chiusura di undici ospedali in Puglia. Con il piano di riordino non abbiamo chiuso neanche un ospedale e non ne chiuderemo in futuro. Come più volte ribadito, abbiamo semplicemente trasformato e riconvertito alcuni ospedali. Abbiamo distinto gli ospedali per acuti, dagli quelli per cronici e lungodegenti per la riabilitazione. Non potevano stare insieme e nello stesso reparto il vecchietto col diabete e l'operato per un tumore all'intestino".
E' categorico il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: "Quindi ribadisco in Puglia non abbiamo chiuso neanche un ospedale e non li chiuderemo mai. Quello che dobbiamo fare è trasformare gli ospedali per acuti in grandi ospedali, ne stiamo costruendo cinque nuovi dove ci saranno centinaia di posti letto in modo tale da avere una massa critica e una casistica importante ed avere quindi il massimo della competenza dei medici. Un medico diventa bravo se gestisce e tratta molti casi. Quindi tutti i 39 ospedali che mi hanno dato quando sono diventato presidente, sono aperti, non ce n'è neanche uno chiuso. Questa è la verità dei fatti, il resto sono solo falsità da campagna elettorale".
Prima delle assicurazioni giunte dal governatore pugliese numerose le prese di posizione su questa notizia, una per tutte quella del Presidente del gruppo regionale di Forza Italia, Nino Marmo:
"Prima di apprestarsi a chiudere ben 11 ospedali, il presidente Emiliano dovrebbe dire ai cittadini se è rispettato il rapporto tra posti letto e numero di abitanti, stabilito dal ministero per i livelli essenziali di assistenza. Abbiamo più di un motivo per credere che non sia così e, quindi, abbassare la saracinesca ad altre strutture aggraverebbe una situazione di già profonda sofferenza a causa dell'incapacità gestionale del governo della Puglia. A meno che Emiliano non intenda aprire nuovi ospedali: in tal caso, dovrebbe dirci quali, dove e con che soldi. Perché non possiamo immaginare che si chiudano 11 strutture puntando solo, come ha annunciato il governatore, sulla medicina del territorio (quest'ultima è una promessa non mantenuta dall'epoca di Vendola, quindi poco credibile). Nei suoi annunci di nuovi ospedali non ne ha fatto cenno e, perciò, deduciamo che abbia deciso di chiudere i vecchi e basta, provocando una gravissima carenza di posti letto. Il presidente, peraltro, si è ben guardato dal confrontarsi nelle sedi istituzionali preposte, dalla Commissione Sanità al Consiglio regionale, lasciando agli organi di informazione il duro compito di diffondere la notizia. Così, Emiliano chiude malamente una legislatura vuota di contenuti e interventi di sostanza, con una sanità al collasso a cui ha deciso di dare il colpo di grazia finale".
"È una falsità la notizia della chiusura di undici ospedali in Puglia. Con il piano di riordino non abbiamo chiuso neanche un ospedale e non ne chiuderemo in futuro. Come più volte ribadito, abbiamo semplicemente trasformato e riconvertito alcuni ospedali. Abbiamo distinto gli ospedali per acuti, dagli quelli per cronici e lungodegenti per la riabilitazione. Non potevano stare insieme e nello stesso reparto il vecchietto col diabete e l'operato per un tumore all'intestino".
E' categorico il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano: "Quindi ribadisco in Puglia non abbiamo chiuso neanche un ospedale e non li chiuderemo mai. Quello che dobbiamo fare è trasformare gli ospedali per acuti in grandi ospedali, ne stiamo costruendo cinque nuovi dove ci saranno centinaia di posti letto in modo tale da avere una massa critica e una casistica importante ed avere quindi il massimo della competenza dei medici. Un medico diventa bravo se gestisce e tratta molti casi. Quindi tutti i 39 ospedali che mi hanno dato quando sono diventato presidente, sono aperti, non ce n'è neanche uno chiuso. Questa è la verità dei fatti, il resto sono solo falsità da campagna elettorale".
Prima delle assicurazioni giunte dal governatore pugliese numerose le prese di posizione su questa notizia, una per tutte quella del Presidente del gruppo regionale di Forza Italia, Nino Marmo:
"Prima di apprestarsi a chiudere ben 11 ospedali, il presidente Emiliano dovrebbe dire ai cittadini se è rispettato il rapporto tra posti letto e numero di abitanti, stabilito dal ministero per i livelli essenziali di assistenza. Abbiamo più di un motivo per credere che non sia così e, quindi, abbassare la saracinesca ad altre strutture aggraverebbe una situazione di già profonda sofferenza a causa dell'incapacità gestionale del governo della Puglia. A meno che Emiliano non intenda aprire nuovi ospedali: in tal caso, dovrebbe dirci quali, dove e con che soldi. Perché non possiamo immaginare che si chiudano 11 strutture puntando solo, come ha annunciato il governatore, sulla medicina del territorio (quest'ultima è una promessa non mantenuta dall'epoca di Vendola, quindi poco credibile). Nei suoi annunci di nuovi ospedali non ne ha fatto cenno e, perciò, deduciamo che abbia deciso di chiudere i vecchi e basta, provocando una gravissima carenza di posti letto. Il presidente, peraltro, si è ben guardato dal confrontarsi nelle sedi istituzionali preposte, dalla Commissione Sanità al Consiglio regionale, lasciando agli organi di informazione il duro compito di diffondere la notizia. Così, Emiliano chiude malamente una legislatura vuota di contenuti e interventi di sostanza, con una sanità al collasso a cui ha deciso di dare il colpo di grazia finale".