Emiliano inaugura il secondo angiografo e la nuova tac all'ospedale "Bonomo" di Andria
Dopo il robot da Vinci e il nuovo reparto di urologia, altre due grandi attrezzature per il nosocomio cittadino
giovedì 17 giugno 2021
21.44
Il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha partecipato oggi ad Andria alla inaugurazione del secondo angiografo e della tac.
Erano presenti, con i vertici della Asl Bt, il Sindaco di Andria, avv. Giovanna Bruno, il collega di Barletta Nino Cannito, il notaio Sabino Zinni, esponente del movimento Andria Bene in Comune e la capogruppo del M5S alla regione, Grazia Di Bari..
«Dopo il robot Da Vinci e il nuovo reparto di urologia, torniamo qui ad Andria, all'ospedale Bonomo, per inaugurare altre due grandi attrezzature con importanti tecnologie: il secondo angiografo e la seconda Tac. Questi due strumenti daranno la possibilità all'ospedale di Andria di conferire maggiore sicurezza nel percorso Stroke, percorso per acuti e quindi di quei pazienti che avranno bisogno di cure per patologie particolari, come l'ictus, l'infarto o quelle inquadrabili nell'abito dell'emodinamica o della radiologia interventistica. Il Bonomo si conferma ancora una volta un ospedale destinato a crescere. Ora stiamo inserendo in questo ospedale nuove tecnologie, abbiamo finito i nuovi concorsi anche di primari, che completeranno l'organizzazione. Siamo particolarmente contenti di portare a termine, grazie anche al lavoro dell'area della gestione tecnica, un lavoro che è stato svolto - mi piace ricordarlo - in epoca di pandemia. Mentre gli ospedali si attrezzavano ad ospitare pazienti Covid, qui si stavano facendo lavori per migliore e aumentare l'attrattività chirurgica e medica di questo ospedale. Alle nostre spalle abbiamo anche il nuovo pronto soccorso, che si sta completando con i nuovi lavori. Devo dire che siamo particolarmente contenti e soddisfatti, un ottimo lavoro».
Angiografo - UOC Cardiologia
Il nuovo angiografo dell'ospedale Bonomo di Andria è stato posizionato presso l'Unità operativa complessa di Cardiologia diretta dal dottor Francesco Bartolomucci. L'apparecchiatura si aggiunge all'angiografo attualmente in uso presso l'unità operativa di Radiologia e utilizzato sia dai cardiologi che dai radiologi interventisti. Il nuovo angiografo a pavimento per emodinamica consente studi coronarici, analisi vascolari, studi ventricolari anche a bordo tavolo, visualizzazione ottimizzata degli stent e sovrapposizione immagine 3D: l'apparecchiatura è stata noleggiata per 84 mesi con un costo complessivo di 675mila euro circa mentre i lavori di installazione hanno avuto un costo complessivo di 187mila euro.
La Cardiologia Emodinamica nella Asl Bt è nata nel 2008 ma ha raggiunto la massima operatività nel 2011 quanto è stato garantito il servizio h24 tutti i giorni: questo ha permesso alla stessa cardiologia dell'ospedale Bonomo di entrare nella rete IMA (Infarto Miocardico acuto) della regione Puglia. La Cardiologia Emodinamica esegue coronarografie e angioplastiche coronariche nei pazienti stabili oppure in urgenza nei soggetti con infarto del miocardio che arrivano in reparto tramite il Pronto Soccorso o trasportati dal 118. La struttura si avvale di tecnologie avanzate come l'ecografia intravascolare e di tecniche di fisiologia coronarica.
Tac – UOC Radiologia
La nuova Tac a 128 slice è stata posizionata nella Unità Operativa Complessa di Radiologia diretta dal dottor Tommaso Scarabino. L'apparecchiatura permette di eseguire esami in tempi molto rapidi con una risoluzione spaziale e di contrasto ottimali: questo consente diagnosi più precoci e più precise a vantaggio di terapie più mirate. La tecnologia a disposizione permetterà di avere maggiori applicazioni cliniche nello studio di tutti i distretti corporei in esame, in particolare in campo cardiologico. Particolari accorgimenti tecnici permetteranno poi di ridurre le dosi di mezzi di contrasto ai pazienti con un impatto sulla radioprotezione molto positivo. La nuova Tac è dotata inoltre di pacchetti neuro 3D per applicazioni neurologiche e di Angio Tc per lo studio del distretto vascolare. Questa apparecchiatura si aggiunge alla Tac già in dotazione alla unità operativa di Radiologia ed è stata acquistata con i Fondi dell'art.2 del Decreto Rilancio DL 34/2020 per un costo di circa 373mila euro.
«Siamo molto contenti di poter inaugurare oggi queste due nuove apparecchiature in dotazione all'ospedale Bonomo di Andria e a tutto il territorio – dice Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario Asl Bt – l'angiografo consentirà di distinguere l'attività della emodinamica cardiologica dalla radiologia intervestistica a vantaggio di entrambe le branche e a garanzia della sicurezza del paziente mentre la nuova Tac, più moderna e performante di quella già presente, consentirà una gestione fluida e costante dei pazienti ricoverati e di quelli che giungono dall'emergenza-urgenza. Vale poi la pena sottolineare che i lavori di riqualificazione dei luoghi e di installazione di queste due apparecchiature sono stati eseguiti in piena emergenza Covid, cioè in un momento in cui l'ospedale di Andria ha dovuto rispondere a tutte le esigenze no-Covid dell'intera provincia. E' stato fatto davvero un grandissimo lavoro per il quale ringrazio la Direzione di presidio, l'area Tecnica, tutti gli operatori, sanitari e amministrativi, coinvolti che come sempre hanno saputo dare il meglio anche in un momento così difficile e delicato»
Erano presenti, con i vertici della Asl Bt, il Sindaco di Andria, avv. Giovanna Bruno, il collega di Barletta Nino Cannito, il notaio Sabino Zinni, esponente del movimento Andria Bene in Comune e la capogruppo del M5S alla regione, Grazia Di Bari..
«Dopo il robot Da Vinci e il nuovo reparto di urologia, torniamo qui ad Andria, all'ospedale Bonomo, per inaugurare altre due grandi attrezzature con importanti tecnologie: il secondo angiografo e la seconda Tac. Questi due strumenti daranno la possibilità all'ospedale di Andria di conferire maggiore sicurezza nel percorso Stroke, percorso per acuti e quindi di quei pazienti che avranno bisogno di cure per patologie particolari, come l'ictus, l'infarto o quelle inquadrabili nell'abito dell'emodinamica o della radiologia interventistica. Il Bonomo si conferma ancora una volta un ospedale destinato a crescere. Ora stiamo inserendo in questo ospedale nuove tecnologie, abbiamo finito i nuovi concorsi anche di primari, che completeranno l'organizzazione. Siamo particolarmente contenti di portare a termine, grazie anche al lavoro dell'area della gestione tecnica, un lavoro che è stato svolto - mi piace ricordarlo - in epoca di pandemia. Mentre gli ospedali si attrezzavano ad ospitare pazienti Covid, qui si stavano facendo lavori per migliore e aumentare l'attrattività chirurgica e medica di questo ospedale. Alle nostre spalle abbiamo anche il nuovo pronto soccorso, che si sta completando con i nuovi lavori. Devo dire che siamo particolarmente contenti e soddisfatti, un ottimo lavoro».
Angiografo - UOC Cardiologia
Il nuovo angiografo dell'ospedale Bonomo di Andria è stato posizionato presso l'Unità operativa complessa di Cardiologia diretta dal dottor Francesco Bartolomucci. L'apparecchiatura si aggiunge all'angiografo attualmente in uso presso l'unità operativa di Radiologia e utilizzato sia dai cardiologi che dai radiologi interventisti. Il nuovo angiografo a pavimento per emodinamica consente studi coronarici, analisi vascolari, studi ventricolari anche a bordo tavolo, visualizzazione ottimizzata degli stent e sovrapposizione immagine 3D: l'apparecchiatura è stata noleggiata per 84 mesi con un costo complessivo di 675mila euro circa mentre i lavori di installazione hanno avuto un costo complessivo di 187mila euro.
La Cardiologia Emodinamica nella Asl Bt è nata nel 2008 ma ha raggiunto la massima operatività nel 2011 quanto è stato garantito il servizio h24 tutti i giorni: questo ha permesso alla stessa cardiologia dell'ospedale Bonomo di entrare nella rete IMA (Infarto Miocardico acuto) della regione Puglia. La Cardiologia Emodinamica esegue coronarografie e angioplastiche coronariche nei pazienti stabili oppure in urgenza nei soggetti con infarto del miocardio che arrivano in reparto tramite il Pronto Soccorso o trasportati dal 118. La struttura si avvale di tecnologie avanzate come l'ecografia intravascolare e di tecniche di fisiologia coronarica.
Tac – UOC Radiologia
La nuova Tac a 128 slice è stata posizionata nella Unità Operativa Complessa di Radiologia diretta dal dottor Tommaso Scarabino. L'apparecchiatura permette di eseguire esami in tempi molto rapidi con una risoluzione spaziale e di contrasto ottimali: questo consente diagnosi più precoci e più precise a vantaggio di terapie più mirate. La tecnologia a disposizione permetterà di avere maggiori applicazioni cliniche nello studio di tutti i distretti corporei in esame, in particolare in campo cardiologico. Particolari accorgimenti tecnici permetteranno poi di ridurre le dosi di mezzi di contrasto ai pazienti con un impatto sulla radioprotezione molto positivo. La nuova Tac è dotata inoltre di pacchetti neuro 3D per applicazioni neurologiche e di Angio Tc per lo studio del distretto vascolare. Questa apparecchiatura si aggiunge alla Tac già in dotazione alla unità operativa di Radiologia ed è stata acquistata con i Fondi dell'art.2 del Decreto Rilancio DL 34/2020 per un costo di circa 373mila euro.
«Siamo molto contenti di poter inaugurare oggi queste due nuove apparecchiature in dotazione all'ospedale Bonomo di Andria e a tutto il territorio – dice Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario Asl Bt – l'angiografo consentirà di distinguere l'attività della emodinamica cardiologica dalla radiologia intervestistica a vantaggio di entrambe le branche e a garanzia della sicurezza del paziente mentre la nuova Tac, più moderna e performante di quella già presente, consentirà una gestione fluida e costante dei pazienti ricoverati e di quelli che giungono dall'emergenza-urgenza. Vale poi la pena sottolineare che i lavori di riqualificazione dei luoghi e di installazione di queste due apparecchiature sono stati eseguiti in piena emergenza Covid, cioè in un momento in cui l'ospedale di Andria ha dovuto rispondere a tutte le esigenze no-Covid dell'intera provincia. E' stato fatto davvero un grandissimo lavoro per il quale ringrazio la Direzione di presidio, l'area Tecnica, tutti gli operatori, sanitari e amministrativi, coinvolti che come sempre hanno saputo dare il meglio anche in un momento così difficile e delicato»